22-"I pregi dello zucchero filato rosa"

57 23 4
                                    

"Non t'accorgi, diavolo che sei,
che tu sei bella come un angelo?"
~Giacomo Leopardi~


<Corri cazzo> mi incita Tom mentre corre davanti a me.
<Non riesco più di così> dico ansimando.
Fa per rispondere ma sentiamo un rumore dietro di noi. Ci sta raggiungendo.

<Cazzo!> impreca Tom. Mi prende da sotto le cosce e io mi stringo a lui mentre corre.

All'improvviso si ferma e si infila dentro un'altra stanza.

Mi mette giù e mi fa segno di fare silenzio mentre andiamo a nasconderci dietro un bancone, l'unica cosa che vedo nel buio.

Restiamo immobili per qualche minuto. Cerco di regolarizzare il respiro.

Dio, solo dieci minuti fa ci stavamo baciando e adesso ci stiamo nascondendo dietro un cazzo di bancone.

Sento dei passi e mi irrigidisco. Poi il rumore della porta che viene aperta. I passi si avvicinano.

Ci ha trovati.

Qualche ora prima

<Guardate qui!> Noah è appena entrato in mensa e ci sta agitando davanti un foglio.

<Se non la smetti di muoverlo non riusciamo a vedere cos'è> dice Andrew.

Noah posa il foglio sul tavolo e finalmente riesco a vedere bene.
<Un luna park?> chiedo.

<Esatto!> fa Noah emozionato <È nuovo, verrà inaugurato stasera!> spiega <Me l'ha detto Josh, uno con cui faccio letteratura. Mi ha chiesto se mi andava di andarci e mi ha detto di invitare anche i miei amici>

<Perché, hai degli amici?> lo sfotte Tom.

Noah lo ignora, troppo emozionato com'è per il luna park <Allora? Ci andiamo?>

<Io non posso, devo studiare per la verifica di domani> risponde Valery.
<Secchiona> la rende in giro Tom.
Lei sbuffa ma lo ignora, probabilmente abituata ai commenti del fratello.

<A me non va> risponde Mason.
<Neanche a me> si aggiunge Jack.

Vedere Noah che si rattristisce mi fa una tenerezza incredibile.
<Io ci vengo!> dico facendo risollevare l'umore di Noah.
<Anch'io> si aggiunge Andrew.
<Pure io> dice Alex timidamente.

Noah guarda speranzoso Tom.
<E va bene, ci vengo anch'io> sbuffa quest'ultimo.

<Si!> Noah saltella come un bambino.
<Amico, stai scodinzolando> lo prende in giro Andrew.
<Perché sono felice!> dice gioioso <Vado a dirlo a Josh> esce dalla mensa saltellando.

Vedo Andrew che si irrigidisce a sentire di nuovo il nome dell'amico di Noah. Ma non quanto Alex che sbuffa sommessamente.

<Vado a dirlo a Josh> gli fa verso quest'ultimo a bassa voce <Ma poi che nome è Josh? Bah>
<Sicuramente è meglio di Kev> commenta Tom.
Alzo gli occhi al cielo ma non dico niente.

Continuiamo a mangiare e iniziano un'altra conversazione, mentre io guardo Mason. È sempre stato silenzioso, ma lo è ancora di più da quando ci ha detto la verità su Kaleb.

Feel Alive Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora