"Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto:
1. A essere contento senza motivo
2. A essere sempre occupato con qualche cosa
3. A pretendere con ogni sua forza quello che desidera"
~Paulo Coelho~POV VERONICA
Sto giocando con il cibo che ho nel piatto da più di dieci minuti, nel tavolo non vola una mosca. La tensione si potrebbe tagliare con un coltello.
La situazione è questa: Io, Valery, Alex e Jack siamo seduti da un lato del tavolo, mentre Tom, Mason, Noah ed Andrew sono seduti dall'altro. Nessuno fiata. E la cosa strana è che non so neanche il perché.
Come ci siamo trovati in questa situazione? Quando Noah ci ha visti ha avuto la brillante idea di invitarci al tavolo e noi, non avendo una scusa per rifiutare, abbiamo accettato.
Ma Noah non aveva previsto che Alex ci avrebbe raggiunti. Non so bene cosa sia successo tra loro due ma da quando li abbiamo beccati insieme non li ho più visti scambiarsi uno sguardo.
Perciò, Noah e Alex non si parlano, io e Tom ci scambiamo auliche occhiata ma non abbiamo niente da dirci, Mason e Valery non sono mai stati dei gran chiacchieroni e Jack ce l'ha ancora con Andrew per la litigata dell'altro giorno.
Quando ho scoperto che Jack voleva picchiare Andrew mi è salita subito l'angoscia, ma poi sono scoppiata a ridere a sentire come Valery è riuscita a mettere al loro posto tutti e quattro. Ammiro sempre di più quella ragazza.
Infine, come se i drammi non fossero abbastanza, Oliver e Tyler hanno deciso di non voler avere più niente a che fare con noi. Non li biasimo in realtà, Tyler si è ferito per colpa mia e Oliver ha avuto paura di perdere il suo migliore amico. Non abbiamo litigato, semplicemente loro sono venuti da noi a dirci che non se la sentivano di rischiare ancora. Li capisco.
Hanno chiesto ad Alex di fare la stessa cosa, ma lui gli ha risposto che, anche se rispettava la loro decisione, non ci avrebbe abbandonato.
Se c'è una cosa che ho capito di Alex, è che è leale fino al midollo.
Perciò eccoci qui, in mensa, tutti seduti allo stesso tavolo, muti come mosche. Si dice muti come mosche? Non ne ho idea.
<Ok. Basta!> dico battendo una mano sul tavolo. Valery accanto a me sussulta, seguita dal fratello che impreca. Noah sobbalza e sputa dell'acqua addosso a Mason, che impassibile prende una bottiglia di aranciata e gli e la svuota addosso.
Ok, non era così che doveva andare.<Ma sei impazzita?> urla Tom facendosi sentire da tutta la mensa. Si guarda intorno lanciando occhiatacce a chi si è girato verso di noi, così di colpo tutti tornano a guardare altrove.
<Sei impazzita?> ripete, a voce più bassa.<Mi hai rovinato la maglietta> si lamenta Noah con Mason.
Lui in risposta lo guarda e alza le spalle <Così impari a sputarmi l'acqua addosso>
<È colpa sua> mi indica <Mi ha fatto spaventare>
<Non è colpa sua se sei una femminuccia> ribatte Mason.Aspetta un attimo, Mason Connor mi sta difendendo? Mi ci potrei abituare.
<Ma-> prova a ribattere ma Mason lo blocca <Prova a dire un'altra parola e la bottiglia te la rompo in testa>
Noah alza le mani e prende un tovagliolo per asciugasi.
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Feel Alive
RomanceVeronica e suo fratello maggiore Jack si trasferiscono nella tranquilla città di Ravenwood, dieci anni dopo aver vissuto con la zia per via della tragica morte dei loro genitori in un misterioso incidente d'auto. La loro nuova vita sembra un tentati...