CAPITOLO 18

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Tommaso.
Una volta uscito dalla stanza di Caterina,vado in quella di Sofia.
"Tommy."Mi dice sorridendo leggermente stropicciandosi gli occhi.
"Dormivi?."Le chiedo sorridendo e lei annuisce.
"Scusa,non volevo svegliarti é che devo bucare il tuo bel culetto Cucciola."Le dico in modo scherzoso.
"Tommy,per favore no."Mi chiede pregandomi.
"Se non mangi devo farlo."Le dico dolcemente.
"Ok mangio,basta che non mi fai più le punture perché fanno malissimo.
"Dico a Matteo di portarti la cena."Dico sorridendole per poi uscire dalla sua stanza.
Sofia.
Sorrido contenta per essere riuscita a convincere Tommy a non farmi le punture,fanno troppo male e non riesco neanche a camminare.Lo vedo entrare con il vassoio in mano e posarlo sul tavolo.Mi alzo a fatica dal letto e raggiungo il tavolo zoppicando.
"Oi ma che hai,perché zoppichi?.Mi chiede Tommaso.
"Beh,forse perché quelle punture fanno male?."Dico sedendomi sulla sedia.Tommaso si siede sul mio letto ed io Inizio a mangiare.
"Puoi andare Tommy."Gli dico mangiando.
"Devo vederti mangiare tutto e devo assicurarmi che tu non rimetta."Mi dice.Annuisco e finisco di mangiare per poi alzarmi e rimetti sul letto a fatica.
"Cazzo Tommy,te lo hanno mai detto che hai le mani di un elefante?."Gli chiedo ridendo.
"Perché non hai provato la mano di Matteo,io l'ho provata e fidati che la mia mano non è niente a confronto della mano di Matteo."Mi risponde ridendo anche lui.Gli faccio segno di stendersi vicino a me e lui lo fa.Poggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi sorridendo.Mi piace stare con la testa sul suo petto,mi fa sentire al sicuro.
Forse mi sto innamorando di Tommaso.
quelle volte in cui ci siamo baciati ho capito di provare qualcosa per lui.
"Sofi,a cosa pensi?."Mi chiese Tommaso.
"Niente Tommy,solo che mi sono rotta di tenermi tutto dentro."
"Cioè?."
"Tommy,che cosa provi per me?,perché dopo che ci siamo baciati hai fatto finta di nulla?."
"Sofia tu mi piaci,sto solo aspettando di dimetterti per dirti cosa provo,per ora non ti dirò niente quindi non chiedermelo più."Disse sospirando.
Annuisco e richiudo gli occhi fino ad addormentarmi.
Tommaso.
Come vorrei dirle quanto la amo,ma purtroppo finché non la dimetterò non posso farlo o perderò il lavoro per essermi innamorato di una paziente.
Sbuffo e mi alzo dal letto facendo attenzione per non svegliare Sofia.
Esco dalla sua stanza e vedo Mattia un po' triste.
"Mattia,che hai?."Gli chiedo.
"Niente Tommy,cose mie."Dice sospirando.
"Vieni con me nello spogliatoio che devo parlarti.Gli dico.Lui annuisce ed entriamo nello spogliatoio.
"Ci sta succedendo la stessa cosa,a te con Caterina e a me con Sofia."Gli dico senza troppi giri di parole.
"Ma che stai dicendo?."Dice agitandosi e facendo il finto tondo.
"É inutile che fai il finto tondo Matti,tu provi qualcosa per Caterina,come io provo qualcosa per Sofia,stai tranquillo che siamo sulla stessa barca."Gli dico sospirando con un sorriso un po' forzato.Lui sospira pesantemente.
"Lei che dice?."Gli chiedo.
"Eh che dice,mi ha baciato."Dice sospirando.
"Quindi suppongo che anche lei prova lo stesso."Sospiro.
"Già,le ho detto che deve guarire ed uscire da qui così possiamo provare ad uscire."Mi dice sempre sospirando.
"Io e Sofia anche ci siamo baciati,ma le ho detto anch'io che deve uscire da qui e poi se avremo voglia ci proveremo."Dissi con un sorriso un po' fake sospirando.D'un tratto sentiamo un ragazzo che parla con tono alto e corriamo a vedere.
Mi avvicino al ragazzo e gli dico di calmarmi e lui si calma.
"Chi sta cercando?."Chiedo.
"Sofia."Mi dice e lì capisco ma faccio finta di non sapere.
"Lei è un parente?."Chiedo facendo sempre finta di non sapere niente.
"Sono il suo fidanzato,anzi ex."Dice sospirando.
"Mi dispiace ma solo i parenti stretti possono farle visita."Dico con voce calma.
"Che cazzo ci fai qui?."Dice Sofia uscendo dalla sua stanza.
"Sofia."Cerca di avvicinarsi.
"Fermo dove sei se non vuoi ricevere un calcio nelle palle."Risponde incazzata.
"Volevo chiederti scusa."Dice l'ex.
"Scusa per cosa?per avermi rovinato la vita?oppure per avermi fatto traumatizzare mia sorella?mi fai schifo Giovanni,vattene da quella puttana e non cercarmi più bastardo schifoso,tanto non ti amo più,provo solo schifo per te."Risponde per poi tornare nella sua stanza.Lui mi guarda storto e va via.Vado da Sofia e la trovo incazzata con le lacrime agli occhi.
"Tommaso per favore va via."Dice piangendo.
"No,non ti lascio sola neanche se mi punti una pistola alla tempia.Le rispondo avvicinandomi a lei e sedendomi al suo fianco.
"Io non lo amo più,per colpa sua sono qui dentro,mi fa schifo."Mi dice singhiozzando.
"Cucciola,calmati ci sono io."Le dico abbracciandola.
"Voglio che stia lontano da me."Mi dice ricambiando lo sguardo.
"Farò in modo che ti stia lontano,te lo prometto."Le dico sospirando e accarezzandole i capelli.
"Grazie."Risponde sospirando pesantemente.
"Ci sono io ora."Le dico stringendola leggermente più forte per non farle male.Verso le 23:00 ci addormentiamo abbracciati.

Perché noi siamo un thriller da un finale perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora