CAPITOLO 2

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Sofia.
Mi risveglio in un letto pensando fosse mio,quando apro bene gli occhi mi ritrovo in una stanza bianca e capisco di non essere nella mia camera.Mi metto a sedere sul letto e mi guardo attorno,all'improvviso entra una persona che non avevo mai visto.
"Ciao Sofia,io sono Tommaso,ma puoi chiamarmi Tommy.Dice un ragazzo avvicinandosi a me
"Dove mi trovo?."Chiedo guardando quel ragazzo vicino a me.
"Sei in ospedale,nel reparto di psichiatria."Dice lui guardandomi
"Cos-,perché sono qui?."Chiedo iniziando ad agitarmi.
"Sofia,davvero non ti ricordi?"
"No,cosa ho fatto?."
"Sofia,hai tentato il suicidio."Dice con tutta la calma possibile poggiando la sua mano sulla mia.
"Cosa???no ci deve essere un errore,devo uscire da qui."Faccio per alzarmi ma lui mi ferma.
"Sofia,stai calma.Purtroppo non c'è nessun errore,guardati i polsi."Dice mettendo le sue mani sul mio viso.
Abbaso lo sguardo sui miei polsi ed è lì che inizio a ricordare tutto.Giovanni mi ha tradita.Inizio a piangere e urlare.Vedo entrare altri 2 infermieri che stanno per avvicinarsi a me ma Tommaso fa segno con la mano di fermarsi e mi abbraccia forte a lui.Non mi lascia fino a quando non mi sono calmata e mi fa sedere sul letto sedendosi anche lui accanto a me.
"Sofia,loro sono i miei colleghi Matteo e Niccolò".Dice indicando quest'ultimi.
"Voglio andare a casa mia."
"Non puoi,devi rimanere qui almeno una settimana,quello che hai fatto è grave e potresti ripeterlo."
"Tommaso voglio andarmene,io non c'entro nulla con questo posto.Sì è vero,mi sono tagliata i polsi,ma non volevo uccidermi,il mio ragazzo mi ha tradita ed è stato un momento di debolezza.Ora sto bene e voglio andarmene.Dico alzando un po' il tono.
"Non posso lasciarti andare,il mio lavoro non mi permette di arrendermi."Dice con tono calmo.
"Voi 2 che cazzo avete da guardare?"Dice rivolgendomi ai 2 infermieri che sono entrati quando hanno sentito i miei urli.
"Sofia calmati,sono entrati perché ti hanno sentita urlare,se non vuoi essere sedata ti prego di mantenere la calma."
Dice alzandosi e uscendo con i 2 infermieri.
Rimango sola in questa stanza così triste.
Giovanni sei un bastardo penso dentro di me.
Non ci posso ancora credere,non capisco perché abbia fatto una cosa del genere a me che ci sono sempre stata per lui.

Perché noi siamo un thriller da un finale perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora