CAPITOLO 29

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Sofia.
Ero seduta sul gabinetto con i test in mano e le lacrime che mi rigavano il viso,non potevo credere ai miei occhi,il test era positivo. Per sicurezza ne feci altri 5 ed erano tutti positivi
Piansi finché non sentì qualcuno bussare la porta e mi ricomposi per poi uscire dal bagno e trovarmi Angelina fuori la porta che mi vide con i 6 test in mano.
"Angelina ti prego non dire niente a Tommaso,gli parlerò io stasera in macchina mentre torniamo a casa."Le dissi pregandola e lei annuì per poi abbracciami e facendomi le congratulazioni,ci stacchiamo dall'abbraccio e le sorrisi ringraziandola,poi
Uscì dal bagno e nascosi i test di gravidanza nella mia borsa che era nello spogliatoio per poi ricominciare a lavorare.
Mi ritrovai Tommy davanti che mi guardava un po' stranito e poi mi chiese se andasse tutto bene.
"Sì amore,però stasera in macchina devo parlarti."Gli dissi sorridendogli e lui annuì per poi andare da un paziente.
Anche io andai da un paziente appena arrivato.
Christian 17 anni,anoressico e bulimico da qualche mese,i genitori erano preoccupati per lui e hanno deciso di farlo ricoverare.
"Buongiorno."Dissi sorridendo una volta entrata nella stanza di Christian.
"Buongiorno a lei."Mi disse sorridendomi.
"Tesoro dammi del tu,ho ancora 23 anni e se mi dai del lei mi fai sentire vecchia."Gli dissi scherzando.
"Va bene,senti ma posso uscire?."Mi chiese.
"No Christian,devi prima guarire e poi potrai uscire...hai degli amici?."Gli chiesi e lui si incupì.
"No,mi hanno allontanato perché ero troppo grasso."Dice triste.
"Ed è per questo che mangi e poi vai a vomitare vero?."Gli chiesi mettendo la mia mano sulla sua e lui annuì.
"Lo sai che non va bene?non pensare a quelle persone,pensa a tua mamma e al tuo papà che ti amano più di qualsiasi altra cosa."Gli dissi cercando di tirarlo un po' su.
"Mia mamma mi vuole bene,mio papà non lo so."Disse lui.
"Perché non lo sai?,io l'ho visto molto preoccupato sai?."Gli dissi sempre sorridendogli.
"Quello non è mio padre,quell'uomo mi ha cresciuto come fossi suo figlio,mio padre non l'ho mai conosciuto,so chi è dalle foto."Mi disse sospirando.
"Se hai voglia puoi sempre conoscerlo."Gli dissi sorridendogli.
"Sì certo,se per conoscerlo devo morire lo farò allora."Disse sdrammatizzando.
"Perché dici così?."Gli chiesi.
"Mio padre è morto quando avevo 1 anno,quindi non lo potrò mai conoscere."Disse sospirando di nuovo.
ci fu un attimo di silenzio,ma poi ricominciai a parlare.
"Sai,io l'ho conosciuto mio padre,le mie sorelline lo hanno conosciuto,ma non lo ricordano,quando è morto io avevo 16 anni mentre le mie sorelline ne avevano 3."Gli dissi sospirando anch'io.
"Mi dispiace,non posso dirti cosa si prova perché non lo so,posso solo immaginare come tu ti sia sentita."Mi disse per poi abbracciarmi,ricambiai l'abbraccio e dopo un po' ci staccammo e mi chiese:perché hai deciso di diventare infermiera?per tuo padre o per altro?."
"Anch'io 6 anni fa sono stata ricoverata qui,poi ho incontrato l'amore della mia vita che mi ha fatto capire tante cose e ho deciso che se per stargli vicino avrei dovuto studiare medicina,lo avrei fatto e così è stato."Dissi sorridendo e facendo sorridere anche lui.
"Lo conosco il fortunato?."Mi chiese.
annuì con la testa e gli risposi.
"Tommaso."dissi sorridendo.
"Brava,hai scelto quello giusto é molto simpatico."Mi disse sorridendomi e facendo sorride anche a me.
"Scusate non vorrei interrompere,ma è ora di andare a casa amore."Disse Tommaso entrando nella stanza.
Annuì e mi alzai,ma prima che potessi uscire guardai di nuovo Christian che sorrideva e guardava Tommy.
"Trattala bene perché è una ragazza troppo speciale."Disse guardando Tommy.
Tommy si avvicinò a lui e schiacciò il cinque al ragazzino per poi dirgli:Puoi giurarci,la tratterò come fosse una principessa.
Poi uscimmo dalla stanza e salutammo i colleghi per poi uscire e dirigerci verso la macchina di Tommy.
Una volta in macchina iniziai a parlare.
"Tommy,ti ricordi che ti avevo detto di doverti parlare?."Gli chiesi un po' ansiosa.
"Sì certo che mi ricordo,allora,cosa devi dirmi amore?."Mi rispose Tommy.
"Tommy,ricordi il discorso di 2 settimane fa sul fatto di una eventuale gravidanza?."Gli chiesi respirando pesantemente.
"Certo che mi ricordo."Mi disse sorridendo e guardando la strada.
"Tommy,accosta é meglio."Gli dissi.
Accostò la macchina con faccia un po' confusa.
Ci guardammo in faccia e poi presi a parlare.
"Tommy,tra 9 mesi sarai papà."Gli dissi un po' in ansia.
"Oddio,ma sei sicura?."Chiese iniziando a sorridere.
"Sì,ho fatto 6 test ed erano tutti positivi."Dissi per poi prendere i test di gravidanza dalla mia borsa e mostrandoli a Tommy che non smettere né di sorridere e né di piangere.
Si girò verso di me e iniziò a baciarmi e a dirmi che mi amava e che era felice di avere un figlio con me ed iniziai a piangere anch'io.Ero troppo felice.
"Ok,andiamo a casa perché adesso devo dirlo anche a mamma,a Francesco e alle mie sorelle.
Lui annuì e tornammo a casa,aprii la porta di casa e vidi tutti seduti al tavolo che ci aspettavano.
"Ah eccovi finalmente,dai sedetevi così mangiamo."Disse mamma sorridendo.
"Sì mamma,ma prima devo dirvi una cosa."Dissi un po' in ansia.
"Che succede?tutto bene vero?."Chiese Francesco ed io annuì per poi guardare mamma.
"Presto sarai mamma."Dissi sorridendole.
"Sì amore e tu sorella per la terza volta."Disse sorridendo.
"Tu invece lo sai cosa diventerai per la prima volta?."Dissi guardandola con ansia.
"No amore,cosa."Disse non capendo.
"Nonna."Dissi quasi sussurrando.
Mamma rimase muta per qualche minuto e poi venne ad abbracciare me e Tommy.
"Non ci posso credere,mia figlia mi farà un nipotinoooooo."Disse alzando la voce e piangendo come una bambina.
"Saremo zieeeeee."Dissero le mie sorelle urlando all'unisono.
Abbracciai anche loro e poi Francesco.
"Già ti immagino con un figlio tutto tuo,sarai una mamma fantastica Sofi."Disse Francesco tenendomi stretta tra le tue braccia e mi misi a piangere per quelle bellissime parole.
"Grazie Francesco,di tutto."Dissi ancora in lacrime.
Ci staccammo dall'abbraccio e Francesco mi guardò per poi parlarmi.
"Per tutto tipo."Disse sorridendo e facendo sorridere anche a me che subito risposi.
"Per essere entrato nella nostra vita,sono molto ma molto felice che mamma abbia avuto un gran coraggio a rifarsi una vita con un altro uomo dopo papà e sono sicura che papà sia felice nel vederci così uniti.Grazie Francesco,grazie per rendere felice mia madre e le mie sorelle,grazie per rendere felice anche me."Dissi facendo commuovere tutti.
"Dai sediamoci e mangiare."Dissi sedendomi e tutti fecero lo stesso per poi iniziare a mangiare.
Finito di cenare ci alziamo tutti,io e Tommy stiamo per andare a dormire quando ad un tratto mia sorella Sara prende la mano di Tommy e gli dice di avvicinarsi a lei e lui lo fa.
"Dimmi piccola."Disse Tommy sorridendole.
"Grazie,tu rendi felice mia sorella e ora grazie a te avrò una nipote."Disse per poi abbracciarlo.Mi scese qualche lacrima che subito asciugai.
"Io amo tua sorella e la amerò per sempre qualsiasi cosa accada."Disse staccandosi dall'abbraccio e guardando mia sorella negli occhi.
Gli diede un bacio sulla guancia e mia sorella andò con Asia in camera loro,mentre io e Tommaso andammo nella nostra camera.
sì Tommy si è trasferito a casa mia dopo una brutta lite che ha avuto con i genitori,quindi ora viviamo insieme.
Ci mettiamo a letto e ci coccoliamo fino ad addormentarci.

Perché noi siamo un thriller da un finale perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora