CAPITOLO 49

23 1 1
                                    

4 mesi dopo.
Sofia.
In quattro mesi sono cambiate tante cose,mio figlio era stato di nuovo aggredito e per questo ho denunciato la scuola e ho tolto i miei figli da lì mandandogli in un'altra scuola e ora hanno tanti amici e non ci sono bulli,
due mesi fa ho fatto l'ecografia per vedere se andasse tutto bene e sì stava andando tutto bene.Ora sono ricoverata da ieri mattina in ospedale perché ho rotto le acque,ma il bimbo ha deciso di non voler ancora uscire e sto soffrendo come un cane,per fortuna ho Tommy vicino che mi rassicura e mi da molto coraggio.
Non vedo l'ora che nasca,sto soffrendo troppo.
Non pensavo fosse così brutto partorire,con i gemelli ci ho messo veramente poco,speravo sarebbe stato così anche con Edoardo ma non è andata così.
"Amore,resisti un altro po'."Mi disse Tommy.
"Fanculo Tommaso,non chiedermi altri figli perché non voglio più partorireeee."Gridai con le lacrime agli occhi.
"Eccomi qui,vediamo a che punto sei va bene?."Mi chiese la dottoressa facendomi annuire.
"Bene ci siamo Sofia,puoi iniziare a spingere ora."Disse la dottoressa ed io iniziai a spingere,ma sentivo di non farcela,stavo per svenire e lo sentivo,ma dopo tantissime spinte e urla,finalmente nasce Edoardo,me lo mettono sul petto ed io e Tommy iniziamo a piangere.
Era così bello,piccolo.
Il mio terzo bambino finalmente era qui con noi e non vedevo l'ora che Anna e Benny lo conoscessero,sicuramente lo ameranno tanto,ne sono tanto sicura.
La dottoressa prende Edoardo per lavarlo e visitarlo,mentre a me e Tommy ci portarono in una stanza.
"Ciao mamma."Dissero Anna e Benny.
"Ciao piccoli."Dissi abbracciando entrambi.
"Ciao Tesoro."Disse mamma dandomi un bacio sulla guancia.
Poi salutai Francesco,le mie sorelle e Patty.
"Dove sta Edoardo?."Chiese Anna.
"Lo stanno lavando e visitando,tra poco lo porteranno qui."Rispose sorridendo Tommy.
"Permesso,ecco il vostro piccolo forte e sano."Disse un infermiere entrando con nostro figlio in una culletta per poi andare via.
"Posso prenderlo?."Chiese Benny.
"Certo amore ma sta attento,aspetta ti aiuto vieni,siediti qui sulla sedia."Disse Tommy facendo sedere Benny e mettendogli il fratellino tra le braccia.
"Anna,vuoi tenerlo anche tu?."Chiese Tommy guardando Anna.
"Sì papà."Rispose Anna sorridendo.
"Ok,lo facciamo tenere un po' a Benny e poi lo tieni tu va bene?."Chiese Tommy ad Anna.
"Va bene."Rispose sorridendo.
"Noi andiamo,c'è Patty con te va bene?."Disse mamma facendomi annuire.
Uscì dalla stanza con le mie sorelle e Francesco lasciandomi con Tommy,i miei figli e Patty.
"É bellissimo il nostro fratellino,vero Benny?."Chiese Anna tenendo Edoardo in braccio.
"Sì è vero."Rispose Benny.
"Dai bambini andiamo a casa così la mamma riposa."Disse Patty passandomi Edoardo per poi uscire dalla stanza con i miei figli.
Nella stanza rimanemmo io,Tommy e il nostro terzo gioiello,era così bello che mi emozionai talmente tanto da farmi uscire le lacrime dagli occhi.
"Amore che hai?."Mi chiese Tommy
"Aveva ragione papà nel sogno,Edoardo é bellissimo e somiglia a papà..Mi manca tanto."Dissi sospirando.
"Amore ma lui c'è sempre,c'è qui."Disse mettendomi una mano sul cuore.
"Lo so che c'è,ma il fatto di non vederlo mi fa stare male Tommy."Gli risposi sospirando di nuovo.
"Lo so amore ti capisco,a me mancano molto mia sorella e mio cugino,se devo essere sincero mi mancano anche i miei."Disse Tommy sospirando pesantemente.
"Tommy va da loro e parlaci,sono sicura anche tu manchi a loro."Gli dissi sorridendogli.
"No mi cacceranno come hanno fatto quando è morta mia sorella."Mi rispose sospirando di nuovo.
"Provaci,non costa nulla."Gli dissi sorridendogli di nuovo.
"Va bene,ma non credo che vorranno vedermi."Rispose Tommy sospirando.
"Tommy,io sono sicura che i tuoi genitori ti vogliono molto bene e che ti perdoneranno."Gli dissi sorridendogli e lui annuì sorridendo.
Era ora di pranzo e l'infermiera venne a portarmi da mangiare e mi disse di attaccare il piccolo al sennò e così feci,lo attaccai al seno e iniziò a succhiare.
Una volta che aveva finito di mangiare e si era addormentato,mi alzai dal letto e lo misi nella sua culletta e mi sedetti al tavolo iniziando a mangiare.
Finì di mangiare e mi rimisi al letto con Tommy accanto a me,poggiai la testa sul suo petto e in pochi minuti mi addormentai sfinita dal lunghissimi è difficilissimo parto che avevo avuto...

Perché noi siamo un thriller da un finale perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora