CAPITOLO 5

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Tommaso.
Vedo Nic uscire dalla stanza di Sofia e subito mi avvicino a lui per poi prendere a parlare.
"Nic,allora?le hai parlato?é più tranquilla?."Chiedo un po' agitato
"Tommy calmati.Sì le ho parlato ed è ancora un po' spaventata."Dice ridendo un po'
"Ma non è che stai prendendo una cotta per quella ragazza?no perché sai che se tutto va bene prima o poi uscirà e non la vedrai più vero?e poi è sempre una paziente,ricordatelo."Dice Matteo guardandomi.
"Ma che dici Matteo,non sparare cazzate,mi sto solo preoccupando come faccio con tutti."Dico facendo una risata un po' nervosa.
"Secondo me ti piace.E poi,parliamoci chiaro,con gli altri pazienti non sei così tanto apprensivo come con lei Tommy."Questa volta a parlare é Niccolò.
"Cazzo smettetela ragazzi."Dico sbuffando.
Sofia.
rimango sola nella stanza,di nuovo.Ricomincio a pensare a Giovanni e inizio a piangere di nuovo,ma questa volta lo faccio silenziosamente.Ancora non riesco a credere che per colpa sua sono finita qui dentro,mi sembra tutto surreale.Mentre sono immersa nei miei pensieri vedo entrare un infermiere che non avevo ancora visto.Mi spavento nel vederlo visto che non lo conosco.
"Chi sei?Non ti avvicinare."Dico spaventata.
"Ehy,tranquilla.Io sono Mattia,sono venuto a cambiarti le bende e a medicarti le ferite."Dice avvicinandosi con cautela.
"No,non ti avvicinare.Vai via."urlo in preda al panico."
Tommaso entra nella stanza sentendomi gridare.
"Che succede?."Chiede Tommy un po' ansioso.
"Niente Tommy,ero venuto a cambiare le bende e a medicarla."Dice guardando Tommaso
"Vai Mattia,ci penso io.Dice all'infermiere che annuisce e va via lasciando l'occorrente per medicarmi.
"Ehy Sofi,sta tranquilla.Nessuno vuole farti del male."Mi dice Tommaso con voce calma mettendosi i guanti e togliendomi le bende dai polsi iniziando a medicarmi con delicatezza e dolcezza."
"Ho avuto paura."Dico ancora con le lacrime agli occhi.
"Perché hai così tanta paura?."Dice una volta che ha finito di medicarmi e mettermi le bende pulite.
"Mio padre è morto in questo stesso ospedale,nel reparto di cardiochirurgia e dall'ora non sono mai più entrata in un ospedale neanche per un semplice controllo.Odio gli ospedali e tutto ciò che riguarda la medicina in generale."
Gli racconto con sguardo rivolto verso il basso con le lacrime che mi rigano il viso.
"Mi dispiace piccola."Mi dice Tommy accarezzandomi la mano.
"Però tu mi sei simpatico,non ho paura di te."Dico sempre con le lacrime agli occhi guardandolo negli occhi facendo un mezzo sorriso.
Anche lui mi sorride per poi abbracciarmi.
"Stai tranquilla piccola,non avere paura,tutti quelli che vedi vogliono solo aiutarti."Mi dice stringendomi un po' più forte.
Ricambio l'abbraccio e restiamo così per non so quando tempo.
Mi piace Tommaso.É un ragazzo davvero gentile e simpatico.É l'unica persona che riesce a calmarmi e a tenermi buona,quando c'è lui vicino a me mi sento al sicuro.
Dopo esserci staccati dall'abbraccio Tommy mi saluta dicendo che ci saremo visti dopo e va vi lasciandomi sola con i miei pensieri.

Perché noi siamo un thriller da un finale perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora