CAPITOLO 21

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Sofia.
Apro la busta insieme a Tommy,faccio leggere l'esito a lui perché ho troppa ansia.
"Allora?."Chiedo ansiosa.Lui mi guarda e inizia a sorridere.
"Promossaaaaaaaa!!!!!."Grida facendo gridare anche me.
"Oddioooooo,ora?."Chiedo felice.
"Ora con questo diploma andrai all'università e ti laurei,prima devi uscire da qui però."Dice sorridendo.All'improvviso sentiamo tutti applaudire e Tommy mi dice di aspettarlo qui ed esce dalla stanza.
Tommaso.
Esco dalla stanza e vedo che sono tornate dal Kenya Angelina,Federica,Ludovica e Megan.
"Ma ben tornate,era ora."Dico abbracciandole tutte e 4.
"Com'è andata In Kenya?."Chiede Matteo.
"Bene,anche se è straziante la situazione."Dice Angelina un po' triste.
"Già,immagino."Dico guardandole.
"Però volevamo ringraziarti per l'opportunità,grazie davvero Tommy."Dice Ludovica.
"Ma figuratevi."Rispondo sorridendo.
"Che si dice qui?."Chiede Federica.
"Proprio oggi sono arrivate 2 ragazzine,uno la conosci già,Alessia."Rispondo.
"Vado io da Alessia se posso."Dice Angelina ed io annuisco.
"Io vado dalla nuova."Dice Federica.
"Va bene,portati anche Megan."Rispondo sorridendo.
"E io?."Chiede Ludovica.
"Tu vieni con me,ti faccio conoscere una ragazza che presto lavorerà con noi."Dico sorridendo orgoglioso ed entriamo nella stanza di Sofia.
"Sofia,lei è un'infermiera che lavora qui,ma l'ho mandata in africa perché avevano bisogno,si chiama Ludovica."Dico avvicinandomi a Sofia.
"Ciao."Risponde Sofia.
"Tommy mi ha detto che verrai a lavorare qui."Le dice Ludovica sorridendole.
"Sì,cioè lo spero."Dice sorridendo.
"Sono sicura che riuscirai a realizzare questo sogno."Le risponde Ludovica.
"Appena ti dimetto,ti aiuterà con un po' di tirocinio."Le dico con tanto di sorriso.
Oggi la vedo un po' triste del solito.
"Ludo,ci lasci soli per favore?."Le chiedo e lei annuisce per poi uscire dalla stanza.
"Sofi,ora che siamo soli mi dice che hai?."Le chiedo.
"Oggi compio 18 anni,ma tranquillo.Non chiamare mamma e le mie sorelle,preferisco non vedere mia sorella Sara."Dice triste ed annuisco.
"Auguri principessa."Le dico dandole un bacio sulla guancia.
"Grazie."Risponde sorridendo.
"Vado da Caterina e torno."Le dico sorridendo per poi uscire dalla sua camera.Prendo una siringa e metto i guanti per poi preparare la siringa ed entrare  nella stanza di Caterina dove trovo Mattia seduto al suo fianco.
"Buongiorno Cate."Le dico sorridendole.
"Buongiorno."Mi chiede con gli occhi lucidi.Sicuramente avrà capito.
"Mi dispiace piccola,ma devo."Gli dico guardandola con occhi tristi.
"Lo so,però oggi non voglio.Lasciami in pace per favore,fanno malissimo."Disse con le lacrime che le rigavano il viso.
"Bimba,ci sto io con te."Le disse Mattia.
"Matti non voglio."Dice in lacrime.
"Bimba lo so ma devi,dai che ci sono io su."Le dice Mattia dolcemente,ma lei non ne vuole sapere e quindi chiamo Angelina e Matteo per tenerla ferma.
Le faccio la puntura e inizia ad urlare.
"Dai su,abbiamo quasi finito."Le dice Angelina.
"No bastaaaaaaa."Urla Caterina.
"Ho fatto."Dico togliendo l'ago.
"Bimba,non piangere é tutto finito."Le dice Mattia dolcemente.Io,Angelina e Matteo usciamo dalla stanza di Caterina.Prendo il telefono per mandare un messaggio alla mamma di Sofia dove le scrissi:"Signora,oggi dimetto Sofia,ora sta bene e può tornare a casa.Ha preso anche il diploma online e vuole laurearsi e diventare infermiera."
Attesi la risposta che non tardò ad arrivare.
"Ciao Tommaso,ma davvero mia figlia sarà dimessa oggi e vuole diventare infermiera?sono troppo felice,vengo subito a prenderla."Rispose la mamma.
Dopo un oretta massimo arrivò con le sorelline ed io andai da Sofia per avvertirla.
"Sofi,ci sono tua mamma e le tue sorelline."Le dico dolcemente avvicinandomi a lei.
"Tommy,ti avevo detto di non chiamarle."Mi rispose sbuffando.
"Ma come,io pensavo volessi tornare a casa ed andare all'università."Le dissi sorridendo.
"Cosa?posso uscire?."Mi chiede alzandosi velocemente dal letto tutta felice.
"Dai preparati e vai a casa,ti aspetto domani per qualche lezione ed oggi vai a iscriverti all'università."Le dissi sorridendo.
Lei si preparò e andò dalla mamma abbracciandola per poi abbracciare le sue sorelline,ci scambiammo il numero di telefono e poi andò via.É andata via da pochi secondi e già inizio a sentire la sua mancanza.Sospiro pesantemente sedendomi sulla sedia dietro al bancone.

Perché noi siamo un thriller da un finale perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora