CAPITOLO 26

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Tommaso.
Mi svegliai nel cuore nella notte per colpa del forte dolore che avevo alla schiena.Mi alzai dal letto e zoppicando arrivai in cucina e presi un bicchiere d'acqua per poi sedermi a fatica sul divano che c'era in salone.
Bevvi un sorso d'acqua e posai il bicchiere sul tavolino al centro del salone,poco dopo vidi Safia arrivare.
"Amore,che ci fai qui?."Mi chiese avvicinandosi a me.
"Niente amore,vai a letto che sono le 3:00 di notte,io arrivo subito."Dissi sospirando.
"No amore,dimmi cos'hai é la schiena vero?."Mi chiese un po' preoccupata.
"Uff,sì è la schiena che non mi da pace."RIsposi sbuffando.
"Amore,vado a preparare l'iniezione,tu intanto stenditi,domani tu te ne stai a casa e se non vuoi andare a casa tua allora resti qui da me."Disse facendomi annuire per poi andare a prendere il necessario per l'iniezione.
Sospirai e mi stesi a pancia in giù sul divano scoprendomi di poco per permettere a Sofi di farmi l'iniezione.
"Eccomi,sei pronto?."Mi chiede sorridendo.
"Non lo so,se hai la mano come quella di Matteo allora no."Dissi ridendo.
"Tra poco lo scoprirai."Disse ridendo anche lei per poi farmi l'iniezione.
Ok,devo ammetterlo proprio é stata bravissima,non ho sentito nulla a parte il medicinale che brucia parecchio.
"Allora,ti ho fatto male?,"Mi chiese una volta fatto.
"Non ho sentito niente,apparte il medicinale che brucia,però sei stata molto delicata."Gli risposi rigirandomi a pancia in sù per poi sorridergli.
"Ah bene allora,senti comunque se vuoi puoi dormire qui sul divano senza che devi alzarti e camminare fino alla mia camera."Mi disse sorridendomi e facendomi annuire.
Lei si alzò e mi diede un bacio per poi tornare in camera sua.
Rimasi steso sul divano a pensare a quando ero fortunato ad avere una ragazza come Sofia,forse è anche arrivato il momento di dirle del mio passato e perché non torno mai a casa mia e resto sempre in ospedale a dormire,dopotutto sono 5 anni che stiamo insieme e non sa ancora nulla del mio passato quindi perso che forse domani le parlerò.
Sospirai chiudendo gli occhi e dopo pochi minuti mi addormentai.

Perché noi siamo un thriller da un finale perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora