CAPITOLO 37

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Sofia.
4 mesi dopo.
Mi sveglio verso le 10:00 di mattina bagnata fradicia pensando mi fossi fatta la pipì addosso.
Mi alzo dal letto e raggiungo la cucina dove trovo Tommy,le mie sorelle,Francesca con in braccio Bianca e mamma che appena mi vedono mi guardano sorridendo.
"Amore buongiorno,potevi dormire un altro po'."Disse Tommy baciandomi,gli prendo la mano e gli faccio capire che c'è qualcosa che non va e lui mi guarda stranito.
"Mi sono fatta la pipì addosso."Dissi sospirando.
"Tesoro non è pipì,hai rotto le acque."Disse mia madre avvicinandosi.
"Cosa?."Chiesi in preda al panico.
"Ma non hai dolori?."Mi chiese mamma.
"No mamma,non ho nessun dolore."Dissi respirando affannosamente.
"Ok,andiamo in ospedale."Disse Tommy andando a prendere la valigia.
Uscimmo di casa e nel tragitto iniziai a sentire dei dolori che diventavano sempre più forti.
"Cazzo,fa maleeeee."Gridai con le lacrime agli occhi.
"Amore,respira e stai calma che siamo quasi arrivati."Mi dice Tommy.
Arrivammo in ospedale e mi portarono subito in sala parto.
Tommy é al mio fianco che mi tiene la mano ed io lo sto insultando in tutte le lingue.
In stanza arrivano la dottoressa e tre infermiere.
"Allora Sofia,facciamo nascere questi piccoli,dai tesoro spingi."Mi dissi la dottoressa ed io spinsi con tutta la forza che aveva e nasce la prima,dopo altre 4/5 nasce anche il maschio.
Me li mettono entrambi nelle braccia ed io e Tommy scoppiamo a piangere di felicità.
"Scusate,devo scrivere i nomi sui braccialetti."Mi disse gentilmente l'infermiera.
Guardai Tommy negli occhi per poi guardare di nuovo l'infermiera e risposi.
"Anna e Bernardo."Dissi sorridendo e guardai di nuovo Tommy che aveva una mano sulla bocca e piangeva più di prima.
L'infermiera sorrise e andò a prendere i braccialetti per poi tornare poco dopo con un'altra infermiera e prendere i miei figli.
Mi portarono in stanza e rimasi sola con Tommy.
"Grazie Sofi."Disse Tommy ancora incredulo e con le lacrime agli occhi.
"Era il minimo Tommy."Gli dissi sorridendo.
Vediamo la porta aprirsi ed entrano due infermiere con i nostri figli e ci dicono che tra 2 giorni possiamo tornare a casa e che i bimbi stanno bene e se ne vanno.
"Oh ecco la mia principessa."Dice Tommy prendendo Anna in braccio.
"Guarda che piccola."Gli dico.
"É uguale a te amore."Dice Tommy sorridendo.
"Bernardo somiglia a te però."Dissi sorridendo.
"Sì hai ragione."Disse sorridendo e avvicinandosi a me con Anna tra le braccia.
Prende posto al mio fianco e poggia Anna tra le mie braccia.
All'improvviso la porta si apre ed entrano mia madre con Francesco e le mie sorelle.
"Mamma."Dissi con le lacrime agli occhi.
"Amore mio,sono bellissimi."Dice anche lei con le lacrime agli occhi.
"Bianca?."Chiesi.
"L'abbiamo lasciata con la baby sitter tesoro."Mi risponde Francesco.
"Sono belli."Dice mia sorella Sara sorridendo.
"É vero,sono belli."Dice Asia.
Sorrisi e pensai a quando ero fortunata,ho un ragazzo che mi ama,due figli,le mie sorelle,mia madre e Francesco che era come un padre per me,non potevo chiedere di più dalla vita,sono felice di ciò che ho...

Perché noi siamo un thriller da un finale perfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora