Ormai mi ero "ambientata" se cosi si può dire e poi avevo fatto amicizia con una donna molto gentile, si chiama Rosie e abita a Cannibal Town, forse è più coretto dire che è lei ad amministrare la città.
Oltre ad essere gentile è davvero ospitale e socievole.
Molto spesso mi invita a stare da lei visto che non mi sono mai inserita in un gruppo ed è anche per questo che sono molto spesso sola.
Ero proprio da lei quel tardo pomeriggi, quando incontrai lui la prima volta...Mi svegliai "stiracchiandomi" e poi guardandomi attorno, ero nella camera degli ospiti a casa di Rosie. Ormai quella camera era più mia che "degli ospiti".
Mi alzai dal letto e mi avvicinai allo specchio più vicino per controllare le mie condizioni dopo il mio sonnellino di 4 ore, non ero nemmeno messa tanto male. Sistemai i miei capelli scuri in una lunghissima treccia che si appoggiava morbidamente fino alla fine della schiena. I miei occhi sono grandi e interamente bianchi, visto l'assenza di pupille, e il mio incarnato è come porcellana.Mentre mi sistemavo entro Rosie in camera "ah sei sveglia finalmente! Pensavo fossi andata in letargo zuccherino".
Risi e scendemmo insieme al piano di sotto per poi entrare in salotto. Proprio quel momento qualcuno bussò alla porta.
"Vado io, tranquilla" disse Rosie mentre si allontanava.
"Alastor da quanto tempo!" Senti Rosie urlare dall'altra stanza . "Vieni, accomodati pure!" Entrarono nella stanza e lui si accomodò sul divano come se conoscesse molto bene sia Rosie che quella casa. "Vado a prendere degli spuntini e un po' di sangue da bere! Arrivo subito! ".
Rimanemmo da soli e per qualche minuto ci fu un silenzio totale.
"Allora... È un amico di Rosie vedo" provai a rompere il silenzio.
"Vede giusto." Era da quando era entrato che aveva la stessa identica espressione con lo stesso inquetante sorriso.
"Non è di molte parole."
Rise "Non esattamente".
Rosie entrò in stanza con un enorme vassoio tra le mani "non essere scortese Alastor, almeno presentati".
"Hai ragione Rosie."
"Come sempre!" Aggiunse lei.
Si volto verso di me guardandomi per la prima volta negli occhi. Quel demone era incredibilmente inquietante ma qualcosa le rendeva attraente.
"Piacere io sono Alastor, il demone della radio, avrai sicuramente sentito parlare di me'.
"Ammetto che non mi è nuovo. Il piacere è Mio, può chiamarmi La Perle".
"Un nome davvero attinente alla sua figura Cara." allungo ancora di più il sorriso.
"La ringrazio".
"Alastor è davvero un gentiluomo vedrai." Intervenne Rosie "Ma adesso sediamoci, abbiamo tante cose da dirci".
Passammo molto tempo a parlare e scoprì che Rosie e Alastor si conoscevano da tantissimo tempo ed erano ottimi amici.
Stava quasi diventando sera quando Alastor si alzò dalla sedia e disse "è proprio il momento di andare per me. Vi ringrazio per il meraviglioso pomeriggio."
"Grazie a te Alastor sai che se vuoi puoi rimanere tutto il tempo che vuoi." Disse Rosie sorridente.
"Meglio di no Rosie, ho tante faccende da sbrigare." Rispose lui.
"Cara accompagna tu Alastor alla porta." Disse Rosie rivolgendosi a me.
"Certo." Lo accompagnai alla porta mentre lui mi fissava per tutto il tragitto.
Arrivati alla porta dissi "allora spero di rivederla presto."
"Anche io lo spero." Disse senza muovermi dalla soglia della porta "Ma perfavore diamoci del tu."
"Va bene allora spero di rivederTI presto."
Fece una leggera risata "Ecco così va meglio". Mi prese la mano e la baciò con delicatezza "a presto tesoro." Disse per poi andare via.
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Salveee spero vi piaccia questo capitolo!
Se avete della scene che vorreste consigliare scrivetele. ❤️
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Rosso Sangue // Alastor
Fanfiction⚠️LA STORIA NON È SANA. CONTIENE SCENE DI SESSO, MASOCHISMO, SADISMO, SCENE VIOLENTE E DISTURBANTI E LINGUAGGIO FORTE⚠️ SE SIETE SENSIBILI A QUESTI ARGOMENTI NON LEGGETE!!! Se notate errori di scrittura potete scriverlo nei commenti. Mi fa piacere s...