CAPITOLO 28 - Ufficializzare

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Un giorno io, Husk e Alastor stavamo tornando a Teatro dopo essere passati a fare 4 chiacchiere con Rosie.

Quando la macchina parcheggiò Husk fu il primo a scendere, poi scese Alastor e infine io. Alastor mi porse la mano per aiutarmi a scendere e con la mano libera alzavo leggermente la gonna del mio vestito per non inciampare, visto che era molto lunga.

Dopo che uscì dalla macchina Alastor mi lasciò la mano e l'avvolse intorno alla mia vita avvicinandomi a lui, mentre Husk era sempre più lontano diretto all'entrata.

Alastor mi lasciò un piccolo bacio sulle labbra e poi esclamò qualcosa che non capì subito. "Penso sia arrivato il momento. Prima o poi ci arriveranno tutti."

"Credo di non aver capito." Dissi io confusa.

Lui ingrandì il sorriso mentre girava lo sguardo. "Questa sera ho organizzato una festa a teatro. Non ti ho detto niente perché volevo fosse una sorpresa. Penso sia giunto il momento di farci vedere insieme ufficialmente." Ritornò a guardarmi. "Non preoccuparti per il vestito, ci ho già pensato io è in camera tua."

Io sorrisi come non avevo mai fatto. Non avevo nemmeno preso in considerazione di ufficializzare la cosa al pubblico e non perché non volessi, ma perché sapevo che Alastor era un demone parecchio riservato e lo rispetto per questo. "Io penso che questa sia la sorpresa migliore che tu possa farmi."

Avvolsi le mie braccia intorno al suo collo per baciarlo e lui mi strinse ancora di più.

"Ora entriamo però." Disse Alastor staccandosi dalle mie labbra.

Iniziai a preparami tipo 3 ore prima e questa cosa non sfuggì agli occhi di Husk, che bussò alla porta della mia camera.

Aprì la porta e entrò chiudendola dietro di lui. "Come mai ti ci vuole tutto questo tempo?"

"Oggi lo dichiariamo ufficialmente". Dissi, non sarei riuscita a nascondere molto ad Husk.

Lui sbuffo. "Mi stupisco ancora di come è diventato quel demone da quando vi conoscete."

"Guarda che lo so che c'è del romantico anche tra te e Angel." Dissi io per imbarazzarlo.

Husk arrossi ma non disse nulla.

"Approposito non ho ancora visto il vestito" presi la scatola che conteneva il vestito e la posi sul letto. "Vado in bagno a provarlo tu aspettami qui."

Era un vestito di velluto rosso. Lungo, con due spacchi che mostravano perfettamente entrambe le mie gambe pallide che facevano contrasto con il rosso sangue del vestito. In vita era molto stretto e aveva uno scollo a barca molto elegante.

Uscì dal bagno e Husk disse "almeno sa scegliere i vestiti." Io risi.

"Va bene allora io vado altrimenti non riuscirò di finire di preparare le cose in tempo." Disse per poi uscire dalla stanza.

Dopo un altra mezz'ora passata a truccarmi decisi che ero finalmente pronta.

Uscì dalla casa e entrai a teatro. C'era già molta gente ma tra tutte quei demoni mi importava riconoscerne solamente uno, Alastor. Appena mi vide si avvicino a me porgendo mi il braccio e dicendomi "ogni volta che ti osservo mi stupisco di quanto tu sia davvero la creatura più bella che abbia mai visto."

Io abbassai leggermente la testa, più felice che in imbarazzo.

Camminammo a braccetto e nel mentre avevamo tutti gli occhi addosso, Alastor non gli diede nemmeno un po' di peso. Io provai a fare come lui ma non ero per niente abituata.

Ma la sensazione di disagio svanì non appena mi baciò. Lo guardai negli occhi e lui fece lo stesso, in quel momento desiderai con tutta me stessa di rimanere così per sempre.

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Ciaoo! La storia è finita.

Sinceramente non avevo più voglia di continuare a scrivere ma mi dispiaceva lasciarla incompleta quindi ho preferito chiuderla così.

Spero vi piaccia comunque il finale ❤️.

Io vi ringrazio ancora per aver letto la storia in tantissimi e per i vostri commenti, spesso molto divertenti.

Forse in futuro tornerete a leggere un altra mia storia, chissà.
Per adesso vi ringrazio e vi mando un bacio enorme ❤️.

Rosso Sangue // Alastor Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora