JUST US ♡●Jungkook●♡

27

Il backstage era una frenesia di attività mentre ci preparavamo per le prove generali. I membri della band scattavano tra di loro e gli assistenti correvano avanti e indietro, ciascuno concentrato sulla propria parte per garantire che tutto fosse perfetto per il grande concerto del giorno successivo.

Era difficile non percepire l'emozione nell'aria, ma anche la tensione. Tutti volevano che questo concerto fosse memorabile, e ogni piccolo dettaglio era importante. Mentre i musicisti si accordavano e le luci venivano regolate, io e Dahyun ci ritrovammo nella nostra bolla di concentrazione.

Dahyun era dietro la console delle registrazioni, il suo sguardo fisso sugli schermi mentre si assicurava che il suono fosse impeccabile. La sua dedizione al lavoro era evidente, e la sua presenza silenziosa mi dava un senso di calma.

Le prove procedevano senza intoppi. Ogni canzone, ogni accordo, veniva eseguito con precisione. I movimenti sul palco venivano perfezionati, e ogni membro della band si sforzava di dare il massimo. Anche se la fatica cominciava a farsi sentire, l'adrenalina delle prove generali ci teneva in piedi.

Guardai Dahyun, i suoi occhi concentrati riflettevano la passione che metteva nel suo lavoro. Mentre suonavo, potevo percepire il suono avvolgerci, unendoci in un'armonia perfetta. Era un assaggio di ciò che avremmo offerto al pubblico il giorno successivo, e la prospettiva di condividere quella esperienza con loro mi riempiva di eccitazione.

Le prove continuarono fino a quando ogni nota, ogni movimento, fu al suo posto. Mentre lasciavamo il palco, ero stanco ma soddisfatto. Il vero test sarebbe stato il giorno successivo, ma sentivo che eravamo pronti a dare il nostro meglio.

Dahyun’s pov
Il sole era alto nel cielo, e la pausa dopo le prove era finalmente arrivata. Ci dirigemmo verso la spiaggia, cercando un momento di relax sotto il caldo sole di Miami. Jungkook camminava a fianco a me, e mentre guardavo l'orizzonte, cercavo di immaginare cosa ci riservasse il futuro.  Arrivati sulla spiaggia, mi sentii improvvisamente tirata da qualcuno. Girai la testa per vedere chi fosse, ma inizialmente non riuscii a riconoscere la figura dinanzi a me. Poi, il mio cervello fece clic.  «Oh mio Dio!» esclamai, allungando le braccia in segno di incredulità.
Era Jihyo, la mia migliore amica, venuta a sorpresa a trovarmi a Miami. La mia espressione doveva essere stata un misto di stupore e gioia, ma inizialmente, la distanza aveva reso difficile riconoscerla. Adesso, la realizzazione illuminava il mio viso.
Corsi verso di lei, e ci abbracciammo forte.
«ciao Dahyun, come stai?» «Sto bene, ma tu... Mi hai davvero sorpresa! Non credevo di vederti qui!» La mia gioia traspariva nel tono della voce. 
Lei rise, restituendo l'abbraccio. «Volevo farti una sorpresa! E poi un certo Jungkook mi ha regalato i biglietti per questo concerto»
<J-Jungkook?»
«sì, io… piacere, Jungkook» disse Jungkook arrivando all’improvviso e porgendo la mano alla mia migliore amica che lo guardava a bocca aperta.
«porca puttana, dal vivo sembri ancora più bello» disse lei «posso toccarli?» chiese allungando un dito sui suoi addominali «ho sempre sognato di farlo» ridacchiò guardando me che ero in preda alla gelosia.
«perché quella faccia koala? Non ti piace condividere?» rise Jungkook osservando la mia espressione per poi posarmi un dolce bacio sulle labbra.

Jihyo strillò fortissimo per poi allontanarsi da noi come se fossimo degli alieni.

«Jihyo!» mi lamentai.
«SIETE UNA COPPIA?!» urlò ancora.

Jungkook scoppiò a ridere.

«siete una coppia e tu non mi hai mai detto niente?!»
«mi sono dimenticata…» sorrisi imbarazzata.
«come hai fatto a dimenticarti una cosa del genere?!»

In quel momento passò Taehyung con una birra che Jihyo gli strappò dalle mani e poi bevve tutto d’un sorso.

«grazie ragazzo» disse senza nemmeno guardare a chi avesse rubato la bibita.

Jungkook ricominciò a ridere.

<ciao tae, lei è Jihyo, la mia migliore amica…Jihyo lui è Taehyung-»
«oh-mio-dio! Ho appena rubato la birra a Taehyung?» quasi si strozzò con la sua stessa saliva.
«piacere Jihyo migliore amica di Dahyun» sorrise Taehyung porgendole la mano.
«giuro che te la ricompro!» urlò lei e Taehyung in risposta rise.
«d’accordo, andiamo allora, il bar è lì»
«Dahyun, non è finita qui» mi intimò la mia migliore amica per poi dirigersi rossa come un pomodoro al bar con Taehyung.
«certo che la tua amica è proprio divertente» disse Jungkook.
Io scossi la testa divertita «lo so…»

Le onde cullavano la riva mentre camminavamo sulla sabbia calda. Il sole di Miami riscaldava il nostro cammino, e l'atmosfera era impregnata di una serenità palpabile. Con complicità e desiderio negli occhi, Jungkook e io ci dirigemmo verso l'oceano.

«Che ne dici di un tuffo?» suggerii, liberandomi dai sandali e sentendo la freschezza della sabbia tra le dita.

Jungkook sorrise, pronto a seguirmi, e insieme ci immergemmo nelle acque cristalline. Le onde ci accolsero con il loro suono rassicurante mentre nuotavamo e ci divertivamo come due giovani innamorati.

«guarda Jihyo là fuori. Ha un debole per Taehyung» dissi ridendo, notando la mia migliore amica che tentava di recuperare la birra rubata.

Jungkook rise. «Dobbiamo prendere lezioni da Taehyung su come conquistare con una birra»

«Assolutamente» concordai, galleggiando accanto a lui.

Dopo qualche scherzo, ci fermammo a galleggiare, godendo della tranquillità dell'acqua. Jungkook mi guardò, gli occhi pieni di felicità, e io risposi con un sorriso, sentendo il calore del sole sulla pelle.

«Questa è la vita» disse Jungkook, stringendomi delicatamente la mano.
«Sì, è perfetta» risposi, ammirando l'orizzonte.

Le risate e la leggerezza continuarono finché, immersi nell'acqua, ci guardammo intensamente. Senza bisogno di parole, ci avvicinammo, i nostri sorrisi si trasformarono in un bacio sotto il caldo sole, unendoci in un momento di dolce intimità tra le onde che cantavano la nostra melodia d'amore.

Il bacio tra me e Jungkook fu un delicato incontro tra labbra, un susseguirsi di emozioni intrecciate tra i riflessi dorati del sole che si specchiavano sull'oceano. Le nostre labbra si cercarono con una dolce intimità, come se l'acqua salata avesse amplificato la delicatezza del gesto.

I nostri sguardi si fusero, e le mani di Jungkook afferrarono con leggerezza il mio viso. La brezza marina accarezzava i nostri capelli mentre ci avvicinavamo sempre di più, quasi come se volessimo fondere le nostre anime tra le onde.

Le labbra di Jungkook erano morbide e calde, e il momento era permeato di una dolcezza che si adattava perfettamente alla serenità dell'oceano intorno a noi.

Mentre i nostri cuori battevano all'unisono, il bacio divenne una celebrazione della nostra intimità, una melodia delicata che si intrecciava con il suono delle onde che cullavano la spiaggia. In quell'attimo, l'intero mondo sembrava scomparire, lasciandoci immersi solo nelle sensazioni di quell'abbraccio amoroso.

Uscimmo lentamente dall'acqua, ancora avvolti nella magia del momento. La sabbia calda sotto i nostri piedi bagnati ci accoglieva mentre ci allontanavamo dall'oceano. Gli ultimi raggi del tramonto tingevano il cielo di sfumature arancioni e rosa, creando uno sfondo perfetto per il nostro breve viaggio sulla spiaggia.

«Che direzione prendiamo?» chiese Jungkook, il suo sguardo scintillante di felicità e complicità.

«Qualsiasi direzione tu voglia, Jungkook» risposi con un sorriso, godendo della sensazione di libertà e leggerezza che il bacio aveva portato.

Ci incamminammo lungo la spiaggia, lasciandoci trasportare dalla brezza marina e dai suoni del mare. Le risate giocose si mescolavano con il fruscio delle onde, creando un'atmosfera di serenità e leggerezza.

«Questo posto è davvero magico» commentai guardando Jungkook che aveva lo sguardo fisso sull'orizzonte. «Non riesco a credere che sto vivendo tutto questo»

Continuammo a camminare, lasciando che il suono del mare ci guidasse. La serata si stava avvolgendo intorno a noi, creando un'atmosfera intima e romantica. Era come se il mondo intero si fosse fermato per concederci quel momento di felicità.

«Vuoi sederti un attimo?» chiesi, indicando una coperta stesa sulla sabbia.

Jungkook annuì e ci sedemmo insieme, osservando il cielo notturno che iniziava a punteggiarsi di stelle