7

796 31 0
                                    

(Dahyun’s pov)

Finora, la mia percezione di Jungkook era stata quella di una persona riservata e un po' distante, quasi antipatica.

Era sempre stato schivo nelle relazioni interpersonali, e questa sua aura di freddezza mi aveva sempre tenuta a distanza, ma ora, tutto sembrava cambiato. La gentilezza che aveva mostrato mi aveva lasciata sconcertata.

C'era una calma e una dolcezza nel suo modo di parlare, e i suoi gesti di premura erano quasi disarmanti.

Era come se si fosse tolto una maschera e mi stesse mostrando un lato di sé che aveva tenuto nascosto per tanto tempo.

Mi domandavo se questo fosse solo un'illusione passeggera o se ci fosse qualcosa di più profondo in lui che avevo trascurato di notare. Forse era semplicemente una reazione al contesto o a una situazione particolare che aveva sciolto temporaneamente le sue difese.

Mi chiedevo se dovessi fidarmi di questa nuova gentilezza o trattarla con sospetto. Ero confusa sulle sue reali intenzioni, se fosse solo un modo per ottenere qualcosa o se volesse davvero mostrare un lato più umano di sé.

Con questi pensieri che ancora mi frullavano nella testa, scesi per incontrare gli altri e cenare.

Il ristorante era elegante e sofisticato, con una vista panoramica sulla città che lasciava senza fiato.

Le luci soffuse creavano un'atmosfera intima e romantica.

Io e Jungkook eravamo seduti ai lati opposti, circondati dagli altri ragazzi, chi stanco, chi elettrizzato e chi mezzo addormentato.

Durante la serata, i nostri sguardi si incrociavano di continuo, come se avessimo un'intesa silenziosa che solo noi due potevamo comprendere.

I nostri sguardi erano carichi di imbarazzo, o almeno così percepivo io.

C'era qualcosa di magnetico nel suo sguardo, una tensione e una curiosità reciproca che ci avvolgeva.

Tuttavia, non eravamo gli unici a notare questa sottile dinamica; Taehyung, uno dei nostri amici, ci osservava attentamente da un tavolo vicino. I suoi occhi scrutavano i nostri sguardi intrecciati e le nostre espressioni.

Taehyung, abile nell'osservare le sfumature delle relazioni, cominciava a sospettare che tra me e Jungkook fosse successo qualcosa in quell’aereo.

La sua espressione si faceva più seria, e potevo percepire la sua preoccupazione nel volto.

Mi sentivo in imbarazzo, consapevole che i nostri sguardi continui potessero destare sospetti.

Cercavo di nascondere il mio imbarazzo, ma era evidente che Taehyung stava collegando i punti e iniziava a formulare delle teorie.

Mentre gustavamo i prelibati piatti serviti dallo chef stellato, l'atmosfera si faceva sempre più tesa, nonostante la deliziosa cucina e l'elegante ambiente, la nostra attenzione era concentrata su quella sottile dinamica che si era creata tra me e Jungkook.

«ragazzi tutto ok?» chiese ad un certo punto Taehyung a me e Jungkook.

«assolutamente sì Taehyung» mi affrettai a rispondere.

Jungkook alzò un sopracciglio «non glielo dici?» ridacchio per poi abbassare lo sguardo al piatto colmo di pietanze.

«c-cosa dovrei raccontare?» chiesi diventando rossa fino alle orecchie.

«la signorina qui presente ha paura di volare e mi ha stretto la mano come se ne andasse della sua vita, dite che si è presa una cotta per me?» rise Jungkook.

Io mi sentii presa in giro e vergognandomi scappai in camera mia.

Che vergogna…

Mi sentivo improvvisamente pervasa da una profonda vergogna per ciò che Jungkook aveva appena detto a Taehyung.

Le sue parole avevano svelato qualcosa di personale, qualcosa che avrei preferito tenere nascosto.

Mi sentivo vulnerabile ed esposta, come se le mie emozioni fossero state svelate senza il mio consenso.

La vergogna mi faceva arrossire le guance e il desiderio di scomparire diventava sempre più forte.

Ma aspetta…a me non frega niente di Jungkook perchè provo imbarazzo?

«vaffanculo!» urlai per poi seppellire la testa nel mio cuscino.

In quel momento sentii bussare alla porta.

Mi avvicinai e la aprii, ritrovandomi davanti Taehyung.

«ehi Dahyun» mi sorrise.

«che vuoi Taehyung» chiesi con tono scocciato e al contempo triste.

«parlare» e detto quello entro nella stanza sedendosi sul letto.

«allora, io so che Jungkook è un bel ragazzo, ok?»

«no Taehyung non è come sembra-»

«lasciami finire, ti prego» fece una pausa in cui mi guardo intensamente.

«so che Jungkook è affascinante, davvero bello…ma la prima regola qui nel team è di non innamorarsi mai di nessun membro della band» inspirò «abbiamo dovuto prendere un nuovo tecnico del suono perché la precedente ragazza si era innamorata di me, è stato difficile accettarlo, perché era molto brava nel suo lavoro, però bisogna come dire… “estirpare il male alla radice” e perciò l’abbiamo dovuta licenziare»

Iniziò a giocherellare con il bracciale che aveva al polso.

«Hoseok potrà raccontarti una storia simile; lui era rapper prima, non coreografo, però è dovuto diventare coreografo perché quel ruolo ormai era scoperto, la ragazza che precedentemente era coreografa aveva intrapreso una relazione con Hoseok, inizialmente nessuno di noi se n’era accorto, poiché erano stati molto bravi a nasconderlo, ma dopo quasi 2 anni che stavano insieme, avevano deciso di dirlo a noi, e quindi a bang Si-hyuk, il quale lo pose dinanzi ad una scelta: rimanere nella band e cacciare la sua ragazza oppure diventare lui coreografo e la ragazza aiuto coreografo»

«e perché proprio coreografo?» chiesi confusa.

«perché nessuno sa chi è il coreografo della band, né il tecnico, o il dj, il make-up artist…rimangono nell’ombra, quindi lui aveva annunciato che usciva dalla band e con il mondo della musica»

«ma perché ora non può fare ciò che ama e si deve accontentare di ballare? Non può avere sia l’amore che la carriera?» ero totalmente sconvolta da quella storia.

«aspetta Dahyun, lui ama ballare, ed è anche molto bravo, quindi ha sia l’amore che la carriera…semplicemente ora non è più sotto i riflettori» mi spiegò Taehyung.

«quindi fammi capire: il precedente aiuto tecnico era stato cacciato perché innamorata di te, e Hoseok ha smesso di cantare perché ha una relazione?»

«in pratica si»

«MA È UNA FOLLIA!» strillai.

«lo so, lo so…» disse dispiaciuto Taehyung «non ti ho detto questo per deprimerti, ma per metterti in guardia, se vuoi tenerti stretto questo lavoro, vedi di non innamorarti di Jungkook» detto questo si alzò e si diresse alla porta.

«notte Dahyun»

«aspetta Taehyung» lui si voltò «ma se dovesse essere Jungkook ad innamorarsi di me?» chiesi imprudente.

Lui rise e sentì una punta di tristezza nella sua voce «tesoro, lui non è tipo da innamorarsi, ma nel caso dovesse succedere sappi che chiuderà con la musica…e sarebbe un peccato, vero?»

Io scossi la testa come per confermare.

«notte Taehyung» lo salutai e mi stesi chiudendo gli occhi.

Quanto era complicato il mondo della musica.

JUST US ♡●Jungkook●♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora