THOMAS POVIl cliente da lei chiamato non è al momento disponibile.
La voce metallica e fastidiosa della segreteria telefonica giunge al mio orecchio, facendomi perdere l'ultimo briciolo di pazienza che serbo in corpo.
Lascio ricadere il cellulare tra i cuscini del divano mentre mi torturo i capelli nervosamente. Siamo davvero stati fregati alla grande, e dobbiamo entrare in azione subito.
«Ancora nulla?» domanda Philip poggiato con la spalla sullo stipite della porta. Stringe tra le mani un pacco di biscotti al cioccolato.
Ne porta uno alla bocca rivolgendomi un sorriso soddisfatto. Appare quasi contento che stia succedendo tutto questo casino.
«So già cosa stai per dire, taci» lo anticipo, prima che possa aprire quella bocca.
David, seduto sul divano, si scompiglia le punte dei ciuffi, e fissa dritto avanti a sé. È inghiottito
in un inquietante stato di trance.Qualcosa mi dice che sta riflettendo sul da farsi, pessima premessa. Quando il mio migliore amico ragiona diventa ancora più pericoloso di quando agisce d'impulso.
«Io ve lo avevo detto che non dovevamo fare affari con lui» parla Philip scandendo ogni parola. Ingoia un pezzo del biscotto al cioccolato, lasciando oscillare il pomo d'Adamo.
Sospiro infastidito, sapendo che questo è solo l'inizio del suo discorso. «Su avanti, continua pure. Di che avevi ragione, che dovevamo darti ascolto e tutte le altre stronzate».
Io e David ci siamo fottuti da soli entrando in affari con Oscar, e ora ci becchiamo le meritate conseguenze.
Philip ci aveva avvertito di non fidarci, e avremmo dovuto ascoltarlo quando abbiamo stretto il patto con Oscar quel pomeriggio.
Sembrava davvero un ottimo affare, ma purtroppo non ci si può fidare di nessuno a questo mondo.
Spartire il quartiere, questo era il piano. Noi da una parte, e Oscar e i suoi collaboratori dall'altra.
Ma ci sono persone che bramano il potere e che desiderano avere sempre di più, e lui è una di queste.
Ci ha sottratto parecchi ragazzini, che ci facevano da corrieri, promettendogli ricavati maggiori.
Il ragazzo si da una spinta dallo stipite camminando nella nostra direzione, propone a entrambi un biscotto che rifiutiamo. «Avanti, un po' di zucchero vi rallegrerà la vita».
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Finally i found you
Teen FictionJuliet e Alex sono gemelli, abituati alla ricchezza e alla comodità di New York saranno ben presto catapultati in una nuova realtà. A causa dei loro genitori dovranno trasferirsi a Chicago, più precisamente nel South Side. Ovviamente loro non c'ent...