Juliet e Alex sono gemelli, abituati alla ricchezza e alla comodità di New York saranno ben presto catapultati in una nuova realtà. A causa dei loro genitori dovranno trasferirsi a Chicago, più precisamente nel South Side.
Ovviamente loro non c'ent...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
- Mi confondeva, ma era una straordinaria incantevole confusione - Bukowski
JULIET POV
Incrocio le gambe tra loro, facendone oscillare una ossessivamente. Aspetto seduta su una panchina, all'ombra di un cipresso.
Oggi ho optato per un abito semplice e nero, che ricade morbido fino a metà coscia. La scollatura a barchetta scopre appena le clavicole, conferendo al tutto un eleganza senza sforzo.
Sbuffo sonoramente quando non vedo arrivare nessuno. Riguardo le ultime chat con il ragazzo che sto aspettando da circa dieci minuti.
ASHER Sarà una bella uscita
Ne sei sicuro o lo speri?
Sicuro. Ci divertiremo. E sopratutto saremo finalmente soli e senza intoppi.
Con intoppi intendi David? Mi spiegherai il motivo per il quale vi odiate così tanto?
Meglio di no, e comunque non lo odio
Questa storia non mi è ancora chiara. Che cos'è successo tra David e Asher?
La mia domanda però passa in secondo piano quando vedo giungere il sottoscritto nel parco.
I suoi boccoli liquirizia danzano nell'aria, facendomi ricordare tanto quelli di Justin. Per fortuna Asher non è uguale a quell'idiota del mio ex.
Mi si para davanti, e io mi alzo di rimando per poterlo salutare con due baci sulla guancia.
Quando lo faccio vengo immersa nel suo buon profumo, mascolino e potente.
«Come va?» domanda con un lieve sorriso sulle labbra.
«Tutto bene, tu?».
Per la prima mezz'ora veniamo avvolti dalle solite domande di circostanza.
Avrei voluto chiedergli il motivo di tutto quel ritardo, ma ho preferito mordermi la lingua e far finta di nulla.
Non so perché ma Asher a tratti mi ricorda qualcuno che già conosco. Ma forse è solo una mia impressione.
Ho fatto bene ad accettare questo invito.
Devo dire che all'inizio non ero troppo convinta.
Quando me lo aveva domandato all'autolavaggio gli avevo dato molta importanza. Gli avevo dato una risposta di getto, forse anche per infastidire David.
