Juliet e Alex sono gemelli, abituati alla ricchezza e alla comodità di New York saranno ben presto catapultati in una nuova realtà. A causa dei loro genitori dovranno trasferirsi a Chicago, più precisamente nel South Side.
Ovviamente loro non c'ent...
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Piccola informazione. Ho dovuto dividere il capitolo a metà, perché a questo brunch succede davvero di tutto. Quindi c'è tanta roba haha.
Detto questo, buona lettura 💗
PHILIP POV
La guancia destra mi punge fastidiosamente, e continua a sfregare contro un tessuto morbido. Invece il corpo, divenuto leggero, sguazza in ciò che sembra essere del cioccolato.
Sono consapevole che sia solo un sogno, ma mi lascio cullare in questo mondo astratto ancora per un po'. Almeno finché dura.
Ad un tratto sbarro gli occhi.
Le coperte mi vengono sottratte. Quando metto a fuoco l'ambiente circostante mi accorgo di una sagoma possente situata davanti al mio letto.
Thomas mi ha appena svegliato.
«Che cazzo faii!» sbraito con la voce ancora impastata dal sonno.
Mi giro su un fianco, schiacciandomi il cuscino in faccia per colpa della luce che infastidisce i miei occhi.
«Ti ricordo che abbiamo un brunch e hai già dormito abbastanza» sentenzia perentorio.
Mi afferra per le gambe, trascinandomi sul materasso per farmi scendere dal letto.
Scalcio così forte da colpirgli un braccio. Si testa il punto dolorante per poi scuotere il capo, innervosito. «Non fare il drammatico, è da un ora che cerco di svegliarti!».
Schiudo le bocca, scalciando via dalla mia testa la voce insopportabile del mio migliore amico. Mi estraneo nel buio, e mi sto quasi per riaddormentare quando Thomas balza sul mio materasso.
Mi toglie il cuscino dalla faccia, gettandolo ai piedi del letto. Con le braccia molli provo a recuperarlo, ma mi arrendo subito, ancora dormente e privo di forze.
«Alzati Philip! Ormai hai dato la tua disponibilità».
Mi maledico in tutte le lingue del mondo.
È sabato, e invece di dormire fino a mezzogiorno dovrò alzarmi da questo meraviglioso letto e uscire per raggiungere la villa dei Sullivan. Sono stato uno stupido ad assecondare David e la sua folle idea.
Quest'ultimo vuole andarci per divertirsi un po'. Inutile dire che la sua idea di divertimento è punzecchiare a tutti i costi Juliet Sullivan.
Il motivo per cui ho accettato l'invito? Per la stessa ragione di David.
Che sia chiaro, non mi interessa infastidire Juliet, bensì quello stronzo che si ritrova come fratello.
