Tanto lo sai che ci penso
-Gemitaiz
ALEX POVSto per uscire di casa quando sono costretto ad arrestare il passo. Mi appiatto sulla parete vicino alla porta della cucina, ascoltando di nascosto l'ennesima discussione che coinvolge mio padre e mia madre.
Oramai non riusciamo più a conversare civilmente.
Quella sera a cena sembravamo aver recuperato una certa armonia, ma si è frantumata in mille pezzi quando abbiamo scoperto di nostro padre.
Prima il tradimento, poi il suo giro...
Va sempre peggio.Ogni volta che penso di essere arrivato a un punto con lui, esce fuori qualcos'altro. Non ce la faccio più, mi disgusta tutto, addirittura udire la sua voce in questo momento.
Mia sorella non è in casa. Anche lei ha pensato bene di uscire da questo ambiente, divenuto fin troppo insostenibile. Non posso fare a meno di chiedermi come andrà a finire tutta questa storia.
Sobbalzo quando sento qualcosa sbattere con violenza nella cucina. «Non ti rendi conto che li abbiamo fatti soffrire? Ti avevo detto che dovevamo dirgli la verità fin dall'inizio!» strilla mamma.
«Non mi interessa! Sono cose tra noi».
Mi si aggroviglia lo stomaco per il malumore quando sento la risposta di mio padre.
Perché non riesce a comprendere che io e Juliet siamo membri di questa famiglia? E come tali avevamo il diritto di essere messi al corrente.
Protendo il busto, affacciandomi alla porta per poter vedere la scena. Mamma sembra afflitta, con i capelli flosci che le scivolano pesantemente sulle spalle.
«Io non ce la faccio più con te Robert».
Punta addosso all'uomo due occhi segnati dalla stanchezza.
«Ho provato a far funzionare questa famiglia. Ti sono sempre venuta incontro, ho accettato le tue decisioni, ho cercato di avere un confronto e essere costantemente nei paraggi per te» fa due passi avanti, alzando il capo verso l'uomo davanti a lei. «Perché ti ho sempre amato... ma tu no».
La voce le si spezza mentre i bulbi oculari si riempiono di lacrime amare.
«Ho lasciato che i miei figli si allontanassero da me, che mi odiassero quando prolungavamo i nostri viaggi, perché io a quei fottuti viaggi ci venivo solo per starti accanto!».
Mi sorprende sentirla parlare in questo modo. Solitamente non è una persona che ammette le proprie colpe, ma ora lo sta facendo. Si sta mettendo a nudo, spogliandosi di tutti i suoi sbagli.
«Sono stata una madre di merda per stare appresso ai tuoi capricci. Mi sono imposta costantemente una dieta ferrea solo per essere più bella ai tuoi occhi. Ti ho confortato in tutti i tuoi numerosi momenti no».
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Finally i found you
Teen FictionJuliet e Alex sono gemelli, abituati alla ricchezza e alla comodità di New York saranno ben presto catapultati in una nuova realtà. A causa dei loro genitori dovranno trasferirsi a Chicago, più precisamente nel South Side. Ovviamente loro non c'ent...