Penny
Quello era il mio primo bacio. Le sue labbra rosse, carnose e morbide stavano divorando ogni centimetro delle mie. Il mio cuore esplose, non riuscendo più a contenere le emozioni. Il mio corpo cese al suo tocco ed io ricambiai per qualche secondo. Il suo sapore era buonissimo e l'odore dei suoi capelli mi mandava in estasi. MI buttò contro il muro, mentre le nostre lingue continuavano ad intrecciarsi come fuse in un'unica sola cosa. Le sue mani, che mi stavano tenendo per il collo, iniziarono a scendere fino alla mia vita e poi ai miei fianchi, stringendoli a sé avidamente. Lo spinsi via. Quel bacio, durato due secondi, mi sembrava un'eternità. Lo fulminai con lo sguardo per avermi baciata senza preavviso e lui mi fece l'occhiolino. Sentimmo dei passi avvicinarsi alla porta per aprirla.
"Shh." Mi zitti lui sussurandomi all'orecchio quel bisbiglio seducente. Chiusi gli occhi per godermi il suo respiro sul mio collo e quando li riaprii lui era sparito nella notte.
La porta si spalancò, accompagnata da una voce: "Penny!" Emma mi saltò addosso abbracciandomi e facendomi quasi cadere all'indietro.
La abbracciai stringendola a me. Non avrei potuto desiderare una persona migliore nella mia vita che quella perla di luce e di calore. Tra le sue braccia mi sentivo a casa.
"Ho preparato tutto il necessario per la nottata: maschere di bellezza, dolci, trucchi, libri." Si fermò un attimo cercando di ricordare qualcosa. "Ah, si!" Esultò. "Ho fatto un elenco di tutte le serie tv che possiamo guardare insieme! E, se non ti piacciono, possiamo sempre rivedere Gossip girl!"
Esultai felice. "Sarebbe un botto figo!" Urlai lanciandole un cuscino che avevo appena visto sul divano. "Sarà il pigiama party più bello di sempre!" Esultai e la riabbracciai stringendola a me. Lei era un raggio di sole, la luce nel buio. Nonostante la conoscessi da poco nessuna mi riusciva a capire e far sorridere come lei. Lei era unica, come il sole, la più grande e luminosa stella su tutto il pianeta.
"Facciamo le maschere di bellezza?" Le proposi facendole gli occhietti a cerbiatto. Ogni volta che usavo quello sguardo riuscivo sempre ad ottenere quello che volevo. Lei, naturalmente, accettò, porgendomi una maschera al mirtillo.
"Te a cosa te la fai?" Le domandai incuriosita. "Mi faccio una maschera al limone." Mi disse lei. Ed era proprio vero: Lei era il giorno ed io la notte, lei il sole ed io le stelle e la luna. Eravamo anime gemelle in amicizia e solo in quel momento capii che la nostra amicizia sarebbe durata per sempre. Ci completavamo, come i pezzi di un puzzle. Senza l'altra eravamo smarrite. Ecco cos'è l'amicizia: due anime destinate a rimanere insieme nonostante le difficoltà della vita.
La maschera era da tenere per quindici minuti. "Intanto cosa facciamo?" Mi domandò lei.
"Io amo i giochi." Le dissi mentre pensavo alla mia segreta ossessione. "Obbligo o verità ti va?" Le chiesi in tono supplichevole.
"Okay. Obbligo o verità Penny?" Mi chiese sbattendo le ciglia lunghe e belle come non mai.
"Obbligo." Cosa sarebbe mai potuto essere? Tanto nessuno può essere tanto cattivo da farmi rimangiare le parole, no?
"Perfetto." Quella parola non prometteva bene. Affatto bene. "Ti obbligo a chiedere al tuo ultimo ragazzo di vedervi."
Il cuore smise di battere e respirare era diventato faticoso. Stefano. Non potevo scrivergli di vederci. Non lo volevo più vedere. Me lo ero promessa a me stessa. MI aveva maciullato il cuore eppure forse un po' mi mancava.
"Hey, tutto bene?" Mi chiese Emma osservandomi preoccupata.
"Sì, tutto bene. Ora lo faccio. Perchè?" Le domandai confusa.
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MASCHERA
Mistério / SuspenseTHRILLER/ DARK ROMANCE In una società dove non si può essere sé stessi ognuno porta una maschera, dietro alla quale si celano segreti, paure, emozioni. E se tutto venisse a galla? E se ogni segreto fosse messo allo scoperto? ~ Penny, una ragazzina...