Mentre Massimo si fumava una sigaretta sotto le lenzuola, Giorgia si soffermò a guardare i suoi capelli bianchi e si rese conto che lei aveva 33 anni e lui 43.
-Non so come tu si riuscita a farmi fare tutto sti cose.- commentò Massimo, sorridendo in maniera imbarazzata.
Giorgia ridacchiò, mettendosi a cavalcioni su di lui.- T'ho fatto fa le capriole, comandà?-
Massimo la guardò negli occhi, mettendosi una mano sotto la nuca.- Certe cose nun le facevo da quando ero uno guaglione.-
-E' na cosa negativa?-
-No...- rispose lui, accarezzandole la guancia e poi baciandola dolcemente.
Giorgia si poggiò sul suo petto, passandogli una mano sui pettorali.- Perché non resti qua a dormì? E' tardi.-
Massimo diede un'ultima boccata alla sigaretta e poi la spense nel posacenere.- No, dimane devo andare a lavorare presto e nun me va di scetatte.-
Giorgia lo vide quindi rivestirsi e anche lei si rimise la vestaglia per accompagnarlo alla porta.
-Ti chiamo, oppure ci vediamo direttamente in IPM.- aggiunse Massimo, prendendo in mano il casco.
Giorgia fece un ghigno divertito.- Conterò le ore.-
Massimo ridacchiò, prendendole il viso in una mano.- Nun fa la brava guagliona che nun si capace.- le sussurrò, prima di baciarla con la lingua.
Allora Giorgia chiuse la porta e non riuscì a togliersi quel sorriso dalle labbra.
Neanche due passi, che il campanello risuonò e Giorgia tornò alla porta.- Mbè? Hai già cambiato id-
Improvvisamente, due uomini entrarono in casa con la forza e uno di loro le tappò la bocca con un fazzoletto.
-Prendile le gambe, dai!-
L'altro le afferrò le caviglie con forza, nonostante Giorgia cercò di gridare e di dimenarsi.
-Mettila sul letto!-
Quello che le aveva tenuto la bocca chiusa ora era a cavalcioni su di lei e le teneva il collo, fissandola negli occhi.- Aggià dì a lu comandante che si deve fare i cazzi suoi, hai capito?!- le disse con rabbia.
Giorgia non riuscì a rispondere, tossì pesantemente, tentando di toglierselo da dosso.
Il tipo che le teneva le gambe le guardò le cosce con sorrisetto.- Certo che lu comandante tiene proprio dei bei gusti...-
L'altro le strappò la vestaglia, tastandole il seno.- E' vero...Pecché non ci divertiamo nu poco?-
Un ragazzo, che fino a quel momento non aveva detto, né fatto niente, intervenne e gli strattonò la maglietta.- Wè, non erano questi i patti! Che state facendo?!-
L'altro uomo lo spinse via, dopo avergli dato uno schiaffo.- Non ti impicciare! Vai fuori la porta e controlla che nun viene nessuno, se nun vuoi che ti taglio la gola!-
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In un'altra vita. (Mare Fuori S4 Fanfiction.)
FanfictionUno sorprendente scoperta cambia la vita di Ludovica e per proteggere ciò che ama dovrà fare una scelta difficile. CONTINUO STORIA "LE COSE MAI DETTE"