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Avrebbero tralasciato in che circostanze Don Salvatore era morto, sarebbe stato troppo penoso per un uomo come lui.
-Hanno ammazzato a Don Salvatore!- gridò Cucciolo, prendendo a calci la panchina fino a romperla.
Ludovica non sapeva se gli importasse davvero o no: dopotutto, lui gli aveva lasciato la protezione della figlia e il comando lì dentro, che ora era diventato inutile.
Sperò, in realtà, che con la sua morte, Cucciolo potesse essere finalmente quello che era veramente senza paura.
Oppure avrebbe continuato a mentire per avere il comando, avrebbe indossato una maschera solo per paura di dire la verità.
Dal campetto da calcio, Edoardo squadrò Ludovica con lo sguardo: aveva capito che fosse stata lei?
Tuttavia, Ludovica ora non voleva parlare con nessuno e si avviò velocemente in cella.
Dopo aver sistemato le proprie cose, Ludovica osservò che Alina non ci fosse.
Perciò bussò alla cella di Kubra per chiedere dove fosse finita.
La ragazza continuava a studiare tutti i giorni e Ludovica sapeva che Beppe ne sarebbe stato fiero.
-Wè, come va?- le domandò, poggiandosi al tavolino.
-Bene, anche se sono un fascio di nervi, domani ho l'esame.- rispose lei, sospirando.
Ludovica sorrise, dandole un buffetto sulla testa.- Tranquilla, sarai bravissima e poi avrai tuo padre insieme a te.-
Kubra abbassò lo sguardo, un po' dispiaciuta.- Riguardo questo...Mi dispiace di essermela presa con te...Avevi ragione, era Beppe che doveva dirmi la verità.-
-Senti, Beppe è npo scemo...-
-Ha praticamente detto a tutta Napoli che eri incinta.- ridacchiò Kubra.
-Nfatti.- commentò lei, alzando le sopracciglia.- Però è un brav'uomo e suppongo anche un bravo padre. Comunque, se posso, verrò ad assistere al tuo esame.-
Kubra mise la mano sulla sua.- Grazie.-
-Hai per caso visto la ragazza nova?-
-Non l'hai saputo? Ieri Nunzia l'ha portata dallo psicologo ed è scappata: Sofia è su di giri e questa notizia del padre di Rosa non ci voleva.- spiegò lei.
Ora che Ludovica conosceva un po' la storia di Alina, immaginò il perché avesse voluto scappare, ovvero per cercare il fratello.
Purtroppo però, non avrebbe saputo da dove cominciare: la nuova famiglia di Damyan poteva trovarsi ovunque.
Dato che aveva lo stomaco ingarbugliato, Ludovica decise di non pranzare e andò a raccapezzare tutti i propri pensieri sul terrazzo.
Edoardo, invece, non si negò il pranzo, ma anche lui era pensieroso e Milos lo notò.
