Capitolo 14- La via d'uscita:

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Anche se Ludovica aveva incontrato uno dei suoi idoli, Pino non era altrettanto contento di quello che era successo, dato che erano anche stati licenziati

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Anche se Ludovica aveva incontrato uno dei suoi idoli, Pino non era altrettanto contento di quello che era successo, dato che erano anche stati licenziati.

Fortunatamente il proprietario del canile non aveva sporto denuncia per l'aggressione, però Ludovica si ritrovò comunque davanti alla direttrice il giorno dopo.

Sofia le mise davanti un giornale che riportava l'accaduto, nominando sia lei che Pino.

-Aggressione al datore di lavoro, protesta in strada, avete pure liberato tutti i cani.- esordì Sofia, incrociando le braccia.- Per non parlare della scenetta in sala comune l'altro giorno con Teresa Polidori...Ludovica, ma che ti prende?-

Ludovica rimase sulle sue, incrociando le gambe.- Saranno gli ormoni.- affermò, fulminandola con lo sguardo.- Tanto o' so che lo sapevate tutti prima de me.-

-No, io l'ho scoperto solo ultimamente...- ribatté Sofia, abbassando lo sguardo.- Massimo e Beppe lo hanno saputo per primi e non mi hanno riferito nulla perché avevano paura che ti avrei fatto trasferire.-

A quella parola, Ludovica ebbe un po' di paura.- E lo farà?-

Sofia stette per un attimo in silenzio, rigirandosi i pollici.- Non penso che l'ideale sia separare il bambino da suo padre.-

Immediatamente, Ludovica fece un sorriso a 32 denti e si gettò oltre la scrivania per abbracciarla.- Grazie direttrì!-

Sofia la scansò un po' imbarazzata.- P-Però, se per favore d'ora in poi fai la brava, magari il magistrato non mi chiederà di tenerti sott'occhio!-

-Glielo prometto!- esclamò Ludovica, saltellando via.

Sofia da fuori sembrava dura e imparziale, ma Ludovica aveva capito che anche lei aveva un cuore, che anch'esso aveva sofferto in passato.

Stava a lei farle capire quindi che non tutti i ragazzi di quel posto erano come quelli che avevano ucciso sua sorella.

Era la prima volta, da quando tutti avevano scoperto della gravidanza, che Ludovica entrava in sala comune.

Si girarono tutti a guardarla, finendo di fare quello che stavano facendo e Ludovica si sentì tutti gli occhi addosso.

Milos fu il primo ad alzarsi dal divano.- Se vuoi ti lascio il mio posto, Ludovì, così stai comoda.-

Ludovica quasi si commosse dal suo gesto e gli accarezzò la spalla.- Te ringrazio Milos, me faccio nsolitario.- gli disse sorridendo.

Non appena Ludovica si sedette al tavolo, tutti tornarono a fare quello che stavano facendo.

Seduto vicino a lei c'era Micciarella che tentava di scrivere qualcosa, ma continuava a cancellare.

-Io nun capisco che razza di compito è!- borbottò, tirando via la penna.

-E' il compito che c'ha dato Giorgia?- gli domandò Ludovica, mischiando le carte.- Che parola hai pescato?-

-Accetta. C'aggià accettà? Che stamo drinto nu monno e' merda! Dove i figli crescono pe strada e le madri co n'ago drinto al braccio!- esclamò l'altro, gesticolando.

In un'altra vita. (Mare Fuori S4 Fanfiction.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora