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Qualche anno prima- Roma
Era stato strano per Ludovica riuscire a mettere tutte le sue cose dentro appena 10 scatoloni.
Per un'ultima volta aveva fatto il giro della casa: un posto in cui era cresciuta, dove aveva fatto i suoi primi passi, dove aveva fatto per la prima volta l'amore, ma dove anche vedeva i propri genitori litigare tutti i giorni.
Era pure stato rifugio di lei e Giorgia per un centinaio di serate alcoliche, dove facevano il karaoke bevendo birra fino a scoppiare.
Antonio l'aspettava di sotto e le pianse il cuore nel rendersi conto che Giorgia non si sarebbe presentata.
Con un ultimo sforzo, Ludovica chiuse la porta dietro alle proprie spalle e raggiunse la macchina di Antonio, con cui avrebbero fatto il viaggio verso Napoli.
Però, ad un certo punto, Ludovica vide arrivare una Smart sgommando verso di lei.
Ne scese Giorgia, che, senza pensarci, le corse in contro e l'abbracciò.
-So stata na stronza, me dispiace.- mugugnò lei, stringendola a sé.- Sei una delle persone più importante della vita mia, sei mia sorella, sei parte de me. Te meriti de inseguì i tuoi sogni e de esse felice: me raccomanno, non fatte dì er contrario da nessuno.-
Ludovica annuì, scoppiando a piangere..- Me mancherai....-
-Anche tu me mancherai.- replicò Giorgia, estraendo dalla propria borsa la stessa corona che la cugina le aveva regalato tempo prima.- Questa mo la devi prende te: devi esse la regina de Napoli, hai capito?-
Ludovica ridacchiò con gli occhi lucidi quando lei gliela mise in testa.- Te vojo tanto bene.-
Giorgia sorrise e le prese il viso tra le mani.- Scriveme e chiamame tutti i giorni. Te vojo tanto bene.- le disse, baciandola a stampo due volte.
Prima che non riuscissero più a separarsi, Giorgia la spinse verso la macchina e Ludovica montò, sporgendosi dal finestrino mentre partiva.
Giorgia la salutò con la mano e successivamente le fece un inchino.
Infine, Ludovica gli mandò un bacio e restò a guardare fin che la cugina non si fosse fatta piccola piccola.
Oggi
Maddalena aveva detto a Ludovica che c'era qualcuno che l'aspettava per il colloquio.
Ludovica aveva paura ad andarci perché potevano essere solo due persone: Donna Wanda, che avrebbe continuato a convincerla a stare dalla sua parte o Giorgia e allora lei avrebbe dovuto affrontarla per dirle tutta la verità.
Invece, quando Ludovica raggiunse la sala colloqui, vide Crazy J, seduta al proprio solito tavolo.
-C-Ciao! Ma che ci fai qui?- le domandò sorpresa, sedendosi davanti a lei.
