Dopo aver ripulito tutte le gabbie da cima a fondo, per Ludovica e Pino fu il momento di ritornare all'IPM.
Tuttavia, Pino non ce la faceva più a sentir abbaiare quei poveri cani perché significava che non avrebbero mangiato.
Entrando nelle gabbie, Ludovica aveva visto che alcuni erano molto magri e deperiti.
Così, prima che uscissero dal canile, Pino le prese il polso.- Aspetta...-
Controllò che il proprietario fosse altrove e iniziò a mettere tutte le ciotole dentro le gabbie, al contrario di come gli avevano detto.
Per una volta, Ludovica pensò che stesse facendo la cosa giusta e così, silenziosamente, lo aiutò.
-Ma sì! Ma che sfaccimm ce ne frega!- borbottò Pino, prendendole poi la mano e camminando velocemente via prima che li scoprisse.
Da quando Ludovica gli aveva parlato dalla cella di isolamento, doveva ammettere che Pino fosse cambiato: non era più la testa calda di prima, che si metteva sempre nei guai e, nonostante tutto, sembrava averla perdonata.
Al rientro in IPM, Beppe gli andò in contro con sguardo fiero.- Wè, primo giorno e non ti hanno ancora licenziato, complimenti.-
-Quello era il vecchio Pino, Beppe! Pino o' pazz, mo song Pino o sagg, grazie a Ludovica.- affermò Pino, mettendole un braccio attorno al collo.- E prima di fare qualsiasi conto fino a dieci!-
Ludovica ridacchiò e gli diede un bacio sulla guancia, mentre si avviavano in classe per la lezione settimanale.
Entrando in aula, Ludovica si andò a sedere all'ultimo posto rimasto, in fondo, vicino a Dobberman.
Il ragazzo continuava a guardare Kubra da lontano, senza ancora effettivamente averle parlato.
-Comunque...- esordì, piegandosi sul suo banchetto, con lo sguardo rivolto verso Kubra.- Se te va de fatte ngiro in biblioteca, Kubra ce studia tre ore al giorno pe prendesse il diploma...-
Diego le fece un sorrisetto per avergli dato quella dritta.- Grazie Ludovì.-
Successivamente, si diresse in fondo all'aula dove Rosa e Silvia stavano chiacchierando.
-Guarda nu poco che l'agg regalato l'avvocato.- le disse Rosa, indicando le orecchie di Silvia.- E' per il suo compleanno.-
-Non sapevo fosse er compleanno tuo, auguri!- esclamò Ludovica, baciandole entrambe le guance.- O' sai che penso de quello stronzo.-
-Ragà, ma non l'avete ancora capito? Gli uomini vanno fottuti e poi mollati, simm noi a comandare il gioco.- commentò Silvia, con un sorrisetto soddisfatto.
-Solo che è diverso quando ti colpiscono a lu core. Quando ti colpiscono a lu core è n'ata cosa. Puoi decidere chi fottere, ma non di chi ti innamori.- aggiunse Rosa.
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In un'altra vita. (Mare Fuori S4 Fanfiction.)
FanfictionUno sorprendente scoperta cambia la vita di Ludovica e per proteggere ciò che ama dovrà fare una scelta difficile. CONTINUO STORIA "LE COSE MAI DETTE"