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Ludovica trovava il compito di sua cugina abbastanza stimolante, anche se sicuramente non lo era per tutti gli altri.
-Accanto...Che vorrebbe dicere?- borbottò Pino, rigirandosi il foglio tra le dita mentre andavano in cortile.
-Magari potresti scrive che cosa significa pe te sta accanto a na persona.- commentò Ludovica, affiancandolo.
Pino annuì, abbastanza convinto dalla sua risposta e si mise il foglietto in tasca.- Facimm due passaggi?-
Ludovica lo guardò assottigliando gli occhi.- Quindi ce parlamo mo?-
Pino fece spallucce, rimbalzando con la palla.- Agg pensato che nun serve a niente tenere rancore. E poi mi manchi assai, nun vogghju sta da solo...- rispose, guardandola negli occhi.- Tu si a' cosa chiù bella che la vita m'agg dato, senza e' te il resto nun conta niente.-
Ludovica rabbrividì alle sue parole, nessuno le aveva mai detto una cosa del genere e per giorni aveva creduto che Pino non le avrebbe mai più rivolto la parola.
Non poteva biasimarlo, lo aveva ferito, ma adesso sembrava voler tornare ad essere amici.
Avrebbe voluto abbracciarlo, però si trattenne, stringendo i pugni, perché non voleva che Pino fraintendesse.
-Vabbò dai, te faccio vede quanto so forte!- esclamò Ludovica, rubandogli la palla.
Pino si distanziò un po' da lei, sorridendo e perciò i due presero a passarsi la palla.
In quel momento, Ludovica vide Rosa entrare nel campetto da calcio e prendere da parte Cucciolo: i due parlarono sottovoce e per Ludovica furono abbastanza sospettosi.
-Il padre l'agg chiamata.- intervenne Carmine.- Dice che sta bene ed è uscito dall'ospedale. Verrà ccà a trovarla.-
A Ludovica venne la pelle d'oca: Don Salvatore non era mai stato dentro l'IPM e lei non lo vedeva da un bel po' di tempo.
-Verrà pure mia madre...Maronn non tengo proprio voglia di vederla.- mugugnò Carmine, sbuffando.
-Amico mio, i problemi che tieni tu co le donne, non li tiene nessun altro.- commentò Pino, dandogli una pacca sulla spalla.
-Questo è sicuro.- replicò Ludovica, voltandosi verso l'entrata quando vide Mimmo insieme a Gaetano.
Veniva probabilmente dal tribunale, dopo l'ultima dichiarazione per l'omicidio di Gaetano.
Aveva detto sinceramente a Ludovica che avrebbe rivelato tutta la verità e così era stato.
Però Ludovica notava che non stesse affatto bene: non sapeva come ci si dovesse sentire con la consapevolezza di aver ucciso qualcuno.
Questo lo sapeva solo Carmine.
-Scusa ma tu non lo conoscevi già a Don Salvatore?- le domandò Pino.
