Zelda cercava inutilmente di divincolarsi dalle braccia dello Yiga, ma queste la stringevano in una morsa senza scampo.Gettò disperatamente un'occhiata a Link, ma lui aveva lo sguardo perso nel vuoto e nemmeno stava provando a liberarsi.
Il capo del clan Yiga si era posizionata al centro del cerchio, ai suoi piedi la piccola spada di legno appartenuta a suo figlio. A Link.
«Dovete fermarvi!» Gridò Zelda. «Se fate l'incantesimo mettete in pericolo l'intera Hyrule e anche voi stessa, morirete!»
La donna le rivolse un'occhiata seccata, come si potrebbe guardare un insetto fastidioso che si vuole schiacciare.
«Giuro che la prima cosa che farò prima di uccidervi sarà tagliarvi la lingua.» Sibilò. «Almeno, farete compagnia a vostro marito nel silenzio.»
«Siete così accecata dall'odio che non volete vedere la verità!» Ribattè Zelda, dimenandosi. «Voi e chiunque condivida il vostro sangue rischia di morire se lo fate. Avete pianto vostro figlio per vent'anni, e ora sarete voi a ucciderlo!»
«Zitta, dannazione!» Gridò la donna. «O giuro che farò sgozzare tutti i presenti sotto i vostri occhi, e sarà tua la colpa.»
Link continuava a rimanere silenzioso, come se nulla di tutto ciò che stesse accadendo intorno a lui importasse. La verità sulle sue origini lo aveva devastato, e Zelda non si sentiva di biasimarlo.
Zelda avrebbe voluto piangere, gridare.
Avevano perso.
Aveva sperato con tutto il suo cuore in un finale diverso, eppure ora si ritrovavano completamente in balia di eventi catastrofici.
Cercò Impa con lo sguardo: la ragazza se ne stava immobile, con lo sguardo basso e il volto mesto, il coltello di uno Yiga puntato alla gola.
Sentì le lacrime scorrerle calde e silenziose lungo il viso, e le parole di sua nonna le rimbombarono prepotentemente in testa: se continui nelle tue ricerche, potresti recare molto dolore alle persone che ami.
Se solo avesse potuto, avrebbe preferito strapparsi il cuore dal petto pur di evitare ciò che sarebbe successo di lì a poco.
«Compagni, diamo inizio alla cerimonia.» Annunciò la donna, il volume aperto posato su un braccio.
Tese la mano libera verso la piccola spada di legno, e cominciò a sussurrare parole in una lingua che Zelda non riconobbe.
Le parole della donna erano cantilenanti, e più andava avanti nel recitare l'incantesimo, più la luce della luna e delle stelle sembrava affievolirsi.
Un vento caldo attraversò la radura e smosse le fronde degli alberi, stormi di uccelli si librarono spaventati in cielo.
Il cerchio disegnato col fuoco sull'erba si accese di un rosso intenso, la terra iniziò a tremare.
È finita, pensò Zelda, stavolta è davvero finita.
L'aria si riempì di urla spettrali, qualcuno tra i cavalieri e gli Yiga urlò di paura.
Il cielo stellato si tinse di sangue.
La piccola spada di legno brillava di un bagliore sinistro, come se un'ombra l'avesse avvolta.
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𝓣𝓱𝓮 𝓢𝓲𝓵𝓮𝓷𝓽 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓮 || 𝘡𝘦𝘭𝘪𝘯𝘬 ⚔️
Fanfiction➳ 𝐃opo grandi festeggiamenti che il regno avrebbe ricordato a lungo, il principe e la principessa di Hyrule sono più felici che mai, intenti a godersi il loro amore e una ritrovata pace. Ma proprio quando Zelda riceve una notizia sconvolgente, Link...