Calling Poison 0.7

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*Eiden's POV*

-Sei seria? Tre fascicoli pieni per una sola conferenza?
- Ordini del capo!_rispose Claire con tono divertito.
- Pff... sempre la solita storia. Meno male che la moretta mi darà una mano...
- Cosa? Elli verrà con te?
- E secondo te per chi era la seconda camera d'hotel, Claire? Per il fantasma del defunto marito di Louise? Comunque, non dirle niente... Devo dirglielo io per protocollo.
- Eh? Perché?
- Ordini del capo!_replicai, imitando il suo tono di prima.

Mi affrettai nell'ufficio di Elli con i documenti ancora in mano, ma appena entrato mi resi conto che non c'era. Tornai da Claire, ma la reception era vuota anche lì.
Guardai l'orologio e mi resi conto che era ora di pranzo. *Devono essere in mensa.*

Cercando tra i volti affollati, le vidi sedute a un tavolo vicino alla finestra. Notai che c'era una sedia libera e mi affrettai ad unirmi a loro.

- Ciao, dolcezza! Ti ho trovata finalmente!_dissi con un sorriso rivolto alla moretta di fronte a me.

-Cosa vuoi, Eiden..._sbuffò.
- Ho una buona e una cattiva notizia... quale preferisci sentire prima?
- Sono in pausa adesso, non rompere..
- Scegli Elli, adesso!
- Ehm.. la buona notizia?
- Sei pronta ? Abbiamo un lavoro da fare insieme che richiede molta responsabilità. Il capo ci ha scelto apposta noi due...
- Non mi sembra una buona notizia questa . Ho paura di quella cattiva..._ dice sorseggiando il suo caffé.
- Dobbiamo organizzare una conferenza in soli 8 giorni e poi presentarla all'ExpoLivre a Riviére-D'Ázul, dove passeremo 3 notti in hotel_ le dissi tutto d'un fiato.

Dopo questa frase, mi ritrovai la camicia macchiata di caffè appena sputato dalla bocca di Elli. Claire si girò lentamente verso di lei, sgranando gli occhi e poi scoppiando in una grassa risata.

- Cazzo! Ma ti sei rincoglionita?!_la rimproverai furioso.

Esco dalla mensa, sentendo la rabbia e l'umiliazione soffocarmi. Cerco di correre in bagno per pulirmi, ma è inutile... Meno male che ho una camicia di riserva nel cassetto del mio ufficio.

"Ma sul serio? Mi aspettavo che si incazzasse, non che mi facesse incazzare!"

"Ma sul serio? Mi aspettavo che si incazzasse, non che mi facesse incazzare!"

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* Eleonore's POV *

* Oddio, che cosa ho fatto?! Che stupida!*

- Devo cercare Eiden!_ dico a Claire prima di fuggire via da lei.

Mi sento in colpa per l'accaduto e allo stesso tempo sono spaventata dalla notizia di Eiden, troppe responsabilità e così poco tempo...

*CONCENTRATI ADESSO!*

Provo nei bagni degli uomini, ma non c'era, e nella toilette delle donne, non credo proprio. Controllo anche alla reception, ma nulla... Forse è nel suo ufficio.

Entro per vedere se fosse lì, e in una scena tipica ma altrettanto scontata da "50 sfumature di grigio", inciampo - ma non finisco per terra, bensì direttamente su Eiden.

Mi ritrovo con la guancia e le mani appoggiate sul suo petto atletico, mentre sento le sue mani stringermi forte per la schiena. Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi, ma allo stesso tempo non riesco a staccarmi da lui.

Dopo neanche dieci secondi, la voce di Eiden interrompe quel silenzio, che sembra essere durato un'eternità.

- Ehi, dolcezza? È così che volevi scusarti? Venendomi addosso... Sai, per me non c'è alcun problema.

Senza aggiungere altro , mi solleva con le braccia attorno alla schiena e mi rigira contro la sua scrivania, tenendomi stretta contro il suo corpo e appoggia la sua fronte alla mia, costringendomi a guardare i suoi occhi neri intensi.

L'imbarazzo di poco fa sembra praticamente evaporato, il mio viso diventa incandescente, la mia testa confusa e la mia respirazione si accelera senza che me ne accorga.

*Mi sta per baciare, e io non so cosa fare* mi sento un'incapace in questo momento. Il mio corpo non reagisce, le farfalle iniziano a volare nel mio stomaco e la temperatura intorno a noi è aumentata.

Una voce lontana ci interrompe di botto e i nostri corpi si staccano rapidamente. Era Claire che ci stava cercando.

- Ragazzi, dove diavolo siete?_ si sente nel corridoio.

*Che cazzo facciamo adesso?*

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