Calling Poison 1.7

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* Eiden's POV *

Nel club la musica reggaeton era assordante, ma adoravo quell'ambiente. Ragazze di tutte le forme e colori muovevano il culo, sulla pista da ballo, come se fossero cagne in calore, e io non potevo che esserne felice.

Anche le due ochette che Fanny aveva portato con sé avevano lo stesso profilo, il che non mi dispiaceva, soprattutto perché una di loro, una bionda platino con occhi azzurri e ciglia chilometriche, mi stava mangiando con lo sguardo. Non mi sarebbe dispiaciuto lasciarla fare. Fanny, che aveva capito cosa le passava per la mente, la ammonì con uno sguardo, e la platinata si strinse nelle spalle, gesto che fece strizzare le tette che le sbordavano dal piccolo top azzurro.

Fanny mi mette una mano sul petto e l'altra me la posa sulla mano e me l'accompagna fino hai fianchi che ondeggiano a ritmo di musica. É perfettamente a suo agio con i pantaloni baggy in pelle nera, dove si intravede il perizoma sui fianchi. Il seno é coperto da un top striminzito anch'esso nero tenuto al collo da una fascia dello stresso colore, chiuso in un nodo talmente lungo che le accarezza la schiena. I capelli corvini e ricci si muovono con la musica e la pelle abbronzata, ereditata dalla sue origini dominicane, è cosparsa di glitter che le decorano la pelle scoperta dal top.

È uno schianto. La mano che ho sul suo fianco riprende il suo cammino lento verso il suo piccolo e tondo sedere, lentamente lo prendo in una morsa e la trascino ancora piu vicina mentre ancheggiamo a ritmo di Suavemente. La serata sembra aver preso una bella piega: sono in compagnia di una bomba sexy e delle sue amiche.. Non potrebbe andare meglio, ma non abbastanza da farmi dimenticare Elli... già..

Elli? Ma che diavolo ci fa qui?

La vedo ondeggiare accanto a noi nel suo vestito color rubino, che le avvolge le curve in modo spettacolare. Mio dio, perché ho focalizzato l'attenzione sul suo posteriore mozzafiato? Cazzo, mon soldat vuole svegliarsi. Sento Fanny fare un urletto, presumendo che la mia erezione sia per lei. Dannazione, no..

Eleonore ha le braccia allacciate al collo di un'idiota altro circa 1 metro e 80, ma più basso di me. Lui la tiene stretta per i fianchi, con una gamba tra le sue cosce e si struscia su di lei in modo viscido. Sento il desiderio di intervenire, non so perché, ma mi trattengo. Penso che non abbia notato la mia presenza, ma vedo un rapido sguardo rivolto verso di me, prima di rimetterlo su quel damerino dai capelli neri. Lui le sussurra qualcosa all'orecchio e lei fa una risatina imbarazzata, mentre io ribollo dentro come un vulcano pronto ad esplodere.

Fanny mi guarda con occhi interrogativi, mentre la mia presa su di lei si indebolisce sempre più. -Che diamine ti prende?_ mi guarda con occhi di fuoco.

- Nulla, fa solo un po' piu caldo del solito in mezzo tutta questa gente. _rispondo mentre rimetto gli occhi su di lei.

Lei getta uno sguardo verso Elli e poi ritorna a guardarmi, ma non ha il tempo di dire nulla, poiché una sua amica la prende per un fianco e la fa ballare con lei. Sembrano uscite da un videoclip di qualche rapper, visto che Fanny le sta twerkando sopra e la biondina le dà delle pacche sul sedere mentre esibisce la sua lingua tipo Rihanna.

Sgrano gli occhi, che sono di nuovo puntati su Eleonore, mentre questa scena dove lui le fa fare una giravolta e la stinge a sé.  Il suo bel sedere ora poggia sul pacco dell'idiota, che sorride divertito e compiaciuto per ciò che vede, ma soprattutto per ciò che sente.

Non ci vedo più. Vado da Eleonore, le afferro il polso e la strattono verso di me. I suoi occhi verde smeraldo diventano fuoco sotto il mio sguardo, e la sua mano cerca di respingermi, ma io non mi muovo.

- Ma che cazzo ti viene in mente?_ ruggisce.

- Ma che bel damerino hai portato questa sera Nora._ il suo sguardo incendiato si trasforma in disgusto, molto probabilmente per il nomignolo che ho appena pronunciato.

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