Calling Poison 1.6

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* Eleonore's POV *

Trattenni un sorriso e lasciai le braccia di Dennis, portandolo vicino a Claire per presentarli.

- Des, lei é Claire una mia amica e occasionalmente la receptionist dove lavoro. Claire lui é Dennis, il mio migliore amico d'infanzia.

- Ciao Claire, Elli mi ha parlato molto di te, é un piacere conoscerti. _disse Dennis, prendendo delicatamente la mano di Claire e sfiorandola con le labbra.

- Ci-ciao,  pi-piacere m-mio. _ rispose Claire visibilmente nervosa. La sua reazione mi sconvolse . Non l'avevo mai vista così imbarazzata prima d'ora. Doveva proprio aver preso una bella cotta per Des.

Un silenzio imbarazzante calò tra i due, dovetti intervenire.

 - Des, siamo passati per due caffè al volo, Claire mi ha organizzato tutto il  giorno. Ha incastrato me a fare shopping e portarmi a destra e a sinistra per farmi "bella" per questa sera.

- Tu che fai shopping? Solo a te poteva dare ascolto Claire, e poi ora capisco lo straordinario cambio di capelli. _disse Dennis compiaciuto.

Avevo optato per un butterfly haircut e qualche mèche piu chiara rispetto al mio color cioccolato. Non volevo azzardare molto, volevo rimanere comunque me stessa, ma Claire aveva ragione: mi serviva una sistematina.

- Cosa le hai organizzato per questa sera Claire. _ Era chiaro che Dennis stava cercando di rompere il ghiaccio e farla sentire più a suo agio.

- S-si, ho riservato la zona V.I.P. del nuovo locale le Poison, se vuoi unirti a noi p-posso aggiungerti sulla l-lista.

- Mia piccola volpetta, ho un amico che lavora lì, non ho bisogno di una lista , ma ti prometto che se non chiuderò troppo tardi il bar, ci farò un pensierino._ viddi Claire diventare dello stesso colore dei suoi capelli ancora una volta, ma non le usciva piu un cazzo di respiro dalla bocca.

- Ehm.. dobbiamo andare ora, Des grazie per il caffè e spero di vederti questa sera. _gli diedi un bacio al volo e trascinai letteralmente la mia amica fuori dal bar. I suoi polmoni iniziarono a funzionare correttamente.

La guardai di sottecchi e mentre stavo per aprire bocca.- Non mezza parola. _mi ammonì .

 Cercai di soffocare una risata, ma non ci riuscii e scoppiammo entrambe in una risata. Claire, per ripicca, mi diede un colpetto con la sua piccola pochette sulla testa, facendomi ridere ancora di più. Era bello ridere insieme, lei era la mia terapia, senza neanche che lo sapesse.

********

Finalmente, dopo aver girato circa quindici negozi, trovai l'abito perfetto (o almeno così disse Claire). Non sapevo ancora se l'avrei indossato, ma l'idea di essere sexy per una sera mi elettrizzava.

Claire mi lasciò a casa verso le 6 del pomeriggio, dicendomi che sarebbe venuta a prendermi con una sorpresa e di essere pronta per le 9 in punto. Avevo ben tre ore a disposizione e sapevo che un'ora mi sarebbe bastata, quindi decisi di dormire un po'. La giornata mi aveva sfinita e sapevo che non sarebbe finita tanto presto.

Mi svegliai e vidi la mia piccola Runa rannicchiata vicino al mio petto. Le lasciai un bacio dolce sulla testa e guardai l'ora: erano quasi le 8. Cazzo, dovevo darmi una mossa.

Guardai l'orologio al muro della mia camera e mancavano esattamente cinque minuti alle 9. Ero stata brava a prepararmi in tempo, ma il vestito ancora non mi convinceva del tutto. Era di un rosso intenso, quasi color rubino, in seta, con uno spacco che arrivava all'inizio della coscia, una scollatura ampia e morbida sulla schiena, e delle spalline fatte di piccoli strass. Per valorizzare la schiena, avevo optato per uno chignon spettinato con qualche ciocca che scendeva sul viso e un trucco semplice, ma con le labbra che richiamavano il colore e la lucentezza del vestito. Non riuscivo quasi a riconoscermi, ma sapevo che non avevo più tempo per cambiarmi.

Alle 9 precise sentii suonare il clacson, presi la mia pochette argentata e aprii la porta. La vista della limousine nera mi fece sorridere. Claire aveva davvero superato se stessa. Mi affrettai ad uscire di casa, e chiusi la porta alle mie spalle.

Appena fuori, l'atmosfera festosa mi investì. Claire era lì, radiosa e entusiasta, pronta a dare il via alla serata. Senza esitare, mi precipitai verso di lei e salii a bordo insieme a delle nostre colleghe di lavoro e altri ragazzi con un aria familiare. Era un mix di emozione e anticipazione, sapendo che la serata sarebbe stata indimenticabile. Lo champagne e la musica cominciò a fluire, mentre la limousine si dirigeva verso la destinazione che Claire aveva preparato per i festeggiamenti.

Davanti al Poison l'atmosfera era elettrica, e da fuori si sentiva la musica che pompava nelle casse. Entrammo  e le luci colorate che danzavano sulle pareti e la musica che vibrava nell'aria. Claire mi prese per mano e una promoter del locale ci portò al piano piu alto, all'ingresso riservato alla zona V.I.P.   

 C'erano dei divanetti bianchi che con la luce led viola, sembravano brillare e un tavolo basso in vetro con qualche stuzzichino un ice bucket pieno bottiglie. Sapevo già come andava a finire la serata. Ma non mi importava, avevo bisogno di un po' di leggerezza, avevo bisogno di sentirmi libera e mi sarei goduta la serata fino in fondo.

Dopo appena qualche bicchiere, vidi salire sul piano V.I.P. Dennis con un pantalone nero e una polo bianca a maniche corte, i capelli biondi gli scendevano sul viso spettinati. Non mi diete tempo di reagire, mi guardò dalla testa ai piedi e mi disse: Sei bellissima, mi schioccò un bacio sulla guancia e mi porse un bouquet di rose rosse. 

- Questo é proprio il tuo colore. _ mi sussurrò vicino all'orecchio per farsi sentire bene per via della musica, e mi fece uno dei suo teneri sorrisi.

Salutò gli altri velocemente e infine si avvicinò verso Claire, che aveva smesso di essere Claire, e lasciò anche a lei un bacio sulla guancia.

- Ciao volpetta, sei pronta per un bel ballo?._ chiese Dennis con aria da seduttore, il che mi fece girare gli occhi al cielo.

Passai la serata a chiacchierare un po' con tutti, ma soprattutto con Lucas, ricordandomi che lavorava nel settore risorse umane dell'editoria. Un ragazzo con la pelle chiara, riccioli neri e occhi color oceano. Un bel tipo, ma non il mio tipo. Anche se non era lo stesso per lui. Mi si era attaccato come una cozza e continuava a toccarmi la coscia in molte occasioni. Feci finta di nulla, anche se la cosa mi innervosiva, e vedevo le occhiate di Dennis, pronto a intervenire se fosse stato necessario. Gli sorrisi per fargli capire che era tutto a posto, evitavo i problemi almeno per quella sera.

Tutti stavano scendendo dal soppalco, per andare a ballare. Dennis teneva Claire verso di lui e volevano che mi unissi a loro. Non ne avevo tanta voglia, ma in quel momento guardai la pista da ballo e trovai gli occhi di Eiden. Era incollato a una... ragazza? La mia mente si incendiò e, in quel momento, presi la mano di Lucas e lo strattonai giù per le scale fino alla pista da ballo.

Piano stronza: in azione!


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