Stars

13. Where are you?

Ciao raghyy
Pronti?
Arrivano nuovi misteri e traumiii!
Bando alle ciance , iniziamo...

*Edward
(prima dell'arrivo di Lavinia)
Come mai non ti ho ancora strangolato...
Che poi passo per violento, ho la morte sulle spalle gettate da chi amavo.
Perchè seguo chi mi fa male?
Mamma, amore mio, perchè mi lasciate lividi?
La magia della coerenza non vi appartiene.
Mi dici che mi ami e vedo solo buio nel tuo sguardo.
Mi accusi mi picchi, perchè non vado avanti sono illuso.
Siete sonnambuli.
Non pensi prima di parlare, agisci e non pensi.
O sei sonnambula o non me lo spiego come la tua coerenza abbia già fatto il giro del mondo in un battito.
Mi abbracci, non ti fa schifo?
O Augurare la morte ad una persona è una tetra ironia o spero che un giorno nell'abbraccio mi accoltellerai.
La magia della coerenza.

(Questo pensiero è nella mia raccolta di Poesie, esterna, la coerenza è magica.)

Infilo una maglietta nera ed un paio di jeans per poi incamminarmi alla festa.
Johanne è tornata, e se Lavinia è realmente vogliosa di presentarsi a quella festa ha sbagliato.
Salgo sulla mia moto e sfreccio verso l'indirizzo che mi ha mandato J prima.
Ha cercato di parlarmi, si sente in colpa.
Non importa, non c'è più niente.
Volevo ricominciare, non so se l'ho mai amata.
No.
Mi dava meno fastidio.
Le ho voluto bene.
Ora devo andare da Lavinia.
*
I cancelli si aprono ed entro a passo spedito,  vedo Lavinia; cazzo è tardi.
Faccio per andare da lei e fermare quello schifo, ma delle mani mi bloccano.
Due ragazzi mi tengono dagli avambracci e mi portano in una stanza.
J.
"Non credevo venissi più amore mio."
Mi giro verso di lei, è sempre la stessa stronza.
"Di fatto non volevo venire."
Ho avuto un contrattempo, due occhioni color nocciola, che ora sono là fuori senza di me.
"È lei?"
Sbuffo di rabbia perchè quei due coglioni non mi lasciano.
"Non sono cazzi tuoi Johanne , lasciala stare."
Sorride perchè infondo mi conosce e sa già la risposta.
"Oh amore, la festa è solo iniziata, entra nella sala con me e la lascio."
Ma che cazzo le passa per la testa.
"Sempre la solita manipolatrice.
Mi libero dai ragazzi e le prendo la mano, "Affare fatto."
Prendo il braccio di lei ed entro alla festa.
Per un attimo ho sperato fosse quello di Lavinia.
La stanno strattonando e faccio appello a tutto il mio autocontrollo per non buttarmi addosso a chi la sta toccando.
Con un cenno di J, la lasciano.
Ha le spalle arrossate.
Il solo pensiero delle loro mani su di lei, mi fa arrabbiare.
J lo capisce, mi prende le mani ed inizia a ballare con me .
Oh Circe, quanto spero di non spaccare la faccia a quei coglioni.
Appoggia le labbra sulle mie e glielo lascio fare, Lavinia vattene via ti prego.
È la parte più brutta, J.

*
Lavinia
Cammino fino all'indirizzo che ho ricavato da Lori.
Una villa bellissima mi si palesa davanti.
I cancelli sono aperti e la musica è fortissima.
Ci sono degli addetti, che cos è una seduta del gran consiglio?
Ridacchio da sola, devo trovare un modo per entrare.
D'un tratto Gregory compare davanti alla mia visuale, non ci parliamo da tanto.
"Ciao Lavinia..."
Vorrei ignorarlo.
"Ciao"
Mi sorride ma non ricambio.
"Come posso farmi ripagare?"
Ripagare, ma dove vive.
Dovrebbe scusarsi no?
Il minimo.
Una lampadina mi si accende.
Ma no è cattiva come cosa...
Non è giusto nei suoi confronti.
La mia voglia di entrare supera la razionalità
"Gregory? Sei invitato alla festa?"
Si gira e mi fissa speranzoso per avergli rivolto la parola.
"Sì?"
Santo cielo sì!
"Non è che mi fai entrare con te?"
Mi sorride sgargiante.
Ha realmente intenzione di accettare.
"Va bene, mi devi una cena."
Io devo qualcosa a lui?
Ma scherziamo.
Poi perchè ha la camicia sporca di vernice rossa o quel che è?
Sospiro infastidita mentre gli imponenti cancelli si aprono.