moon; amici23

4.

Dopo non molto finalmente riusciamo a pranzare, dico finalmente perché a preparare il pranzo sono stati Holden e Simone,che per quanto poco li conosco so per certo che non sono bravi in cucina.
Il pomeriggio ho avuto due lezioni, la prima con Giulia per provare la coreografia di heels e l'altra con Elena per quella di modern.
Finisco le lezioni e sono letteralmente morta, saluto i professionisti, prendo tutte le mie cose e mi dirigo in sala relax dove trovo Holden. Io: "Oh che ci fai tu qua? Non hai finito le lezioni?" Holden: "Ho appena finito in realtà" Io: "Io vado in casetta, vieni?" Holden: "Sisi, come sono andate le lezioni?" Io: "Bene dai a te?" Holden: "Anche a me dai, comunque stasera abbiamo il turno insieme" Io: "Va bene tanto appena arrivo in casetta mi faccio la doccia e ci sono" Lui si limita ad annuire. arriviamo in casetta e veniamo scrutati dallo sguardo attento dei nostri compagni, in particolare quello di Marisol e di Gaia, che so già che mi faranno un interrogatorio, ma vabbè.
Mi sono fatta la doccia e sono andata in cucina ad aiutare Holden, Io: "Eccomi" Holden: "Che facciamo?" Io: "Qualcosa di semplice ti prego non ho molta voglia di cucinare." Holden: "Dimmi te" Io: "Pasta al pomodoro?" Holden: "Va bene". Prepariamo la cena senza parlare più di tanto, non so come mai ma non sono ancora riuscita a legare con lui,sì okay è vero che c'ho parlato poche volte da quando sono qua però mi sembra comunque un ragazzo molto difficile e riservato, che non ama la compagnia, sia chiaro non sto cercando la classica storiella o cose varie, ma semplicemente non l'ho trovato molto contento di dover socializzare, a differenza degli altri, e questo un po' mi dispiace . Terminata la cena, ognuno va per la propria strada, chi ripassa le coreografie o i brani per la puntata, che si svolgerà ormai tra pochi giorni e c'è chi va direttamente a dormire viste le numerose lezioni stancanti che abbiamo quotidianamente, vorrei tanto anch'io fare lo stesso, ma purtroppo non posso.
Io: "Cerchiamo di muoverci ti prego voglio andare a dormire" Holden: "Anch'io". Detto ciò, sistemiamo la cucina alla velocità della luce letteralmente, nel giro di neanche mezz'ora era tutto sistemato e la cucina splendeva come non mai, io: "Buonanotte, siamo stati bravi" Holden annuisce:"Notte".
Finalmente posso riposarmi un po'.
I giorni seguenti passano abbastanza velocemente tra lezioni, compiti, prove e cose varie, infatti in un batter d'occhio arriviamo al giorno prima della puntata, l'ansia stava iniziando a farsi sempre più spazio dentro di me, Marisol: "Lavi tutto apposto?" Mi domanda Marisol poco prima delle prove generali Io: "Sisi tranquilla sono solo un po' agitata per la puntata, non voglio iniziare male e deludere la maestra e soprattutto mio papà" Marisol: "Ma va stai tranquilla, sei una ballerina meravigliosa non ti devi preoccupare di niente veramente" Mi sorride e mi stringe in un abbraccio.
Dopo non molto entriamo in studio per le prove generali che devo dire vanno abbastanza bene e dopo di che torniamo in casetta.
Una volta arrivati volo in bagno per farmi la doccia prima di Marisol e Gaia,perché so già che loro ci mettano cento anni per farsi una doccia quindi avrei dovuto aspettare minimo due ore prima di potermi lavare.
Gaia: "EDDAI NON È GIUSTO" Marisol: "APPUNTO SEI STATA TROPPO VELOCE" Io: "EH RAGAZZE MI DISPIACE, CHI PRIMA ARRIVA MEGLIO ALLOGGIA" Ricevo in risposta un urlo da parte di una delle due, facendomi così scoppiare in una grossa risata, Marisol e Gaia: "MUOVITI". A questo punto sorrido al pensiero di aver trovato due persone così all'interno della casa, non avrei mai pensato di stringere delle belle amicizie,che spero durino anche fuori da qua sono,visto che non sono mai stata una persona con molti amici.
Finita la doccia mi sistemo,mi metto il pigiama e mentre aspetto che sia pronta la cena mi metto giusto ad accennare le coreografie per essere certa di ricordarle, deve essere tutto perfetto domani, non posso sbagliare né tantomeno sprecare questa opportunità.
Ceniamo tutti insieme e più o meno tutti vanno a letto prestissimo, Mida: "Vedete, prendete tutti in giro Lavi perché va a letto presto e poi stasera alle 9 dormite tutti" Io: "Ecco, grazie ricciolino ahahah" Mida in cambio mi manda un bacio volante, nel mentre io do la buonanotte a tutti e vado a letto.
Cerco di addormentarmi, sovrastata da mille dubbi e pensieri, fino a quando riesco ad addormentarmi verso le dieci.
La mattina purtroppo mi sveglio presto, troppo presto, alle cinque ero già in piedi, ma tanto sapevo che non sarei riuscita a dormire quindi decido di alzarmi e di andare a fare colazione così mi sarei portata avanti.
Arrivo in cucina e trovo su uno sgabello, con lo sguardo perso nel vuoto,Holden Io: "Buongiorno" Holden evidentemente non aveva notato la mia presenza, vista la poca luce presente nella casetta, saltando così letteralmente dallo sgabello Io: "Scusami non volevo spaventarti, però vabbè adesso possiamo dire di essere pari" Holden mi rivolge un sorriso, ma questa volta un sorriso sincero e spontaneo che io ricambio, Io: "Vuoi una tisana? Così mi faccio perdonare per lo spavento ahahah" Holden: "Vabbè dai un'offerta del genere non posso rifiutarla" Io sorrido e preparo due tisane, nel mentre prendo anche dei biscotti Holden: "Ma fai già colazione?" Io: "Si almeno mi porto avanti, non voglio rischiare di fare tardi" Holden: "Alla faccia sono le cinque è prestissimo" Io: "Vabbè non si sa mai" Pronte le tisane, ne porgo una a lui e ne prendo una per me mettendomi seduta di fronte a lui.
Adesso non parliamo più, ci godiamo il silenzio della casetta, ma non un silenzio imbarazzante, anzi tutt'altro, un silenzio piacevole, che mi fa ritornare con la mente alla tranquillità di casa.
Dopo non molto vediamo arrivare petit, Io: "Buongiorno fiore, dormito bene? Hai una faccia" Petit sbuffa: "Sei già in vena di scherzi alle sei la mattina?" mi guarda con gli occhi ancora socchiusi dal sonno, Io: "Certo" Holden nel mentre scoppia a ridere, una risata che contagia anche me e petit.
Dopo non molto saluto i due e ritorno in camera per prepararmi e per preparare tutto il necessario per la puntata, visto che tra un paio d'ore avremmo dovuto recarci in studio, sentivo l'ansia crescere sempre di più, ma allo stesso tempo anche l'adrenalina, avevo proprio bisogno di ballare su quel palco e di mostrare a tutti i sacrifici e gli sforzi che stavo facendo.