Finiamo di cenare e vengo letteralmente rapita da Marisol che mi porta in camera nostra, Marisol: "Siediti forza, ci facciamo una bella maschera e mi racconti dai" io sbuffo, ma so che non ho altre scelte quindi tanto vale assecondarla così spreco meno energie.
Marisol: "Allora dai, come va tra voi?" Io: "Bene" Marisol: "Avevo ragione?" Io: "Può darsi" Marisol sorride: "VI SIETE BACIATI?" Io: "Che ti urli fai piano" Marisol: "RISPONDI" Io: "Si, sei contenta adesso?" Lei inizia a saltare per tutta la stanza mentre io rido, Io: "Te non stai bene" Marisol: "CHI LO SA?" Io: "Nessuno credo, al massimo penso Petit o Mida" Marisol: "Ma perché non dite mai niente voi due" Io: "Perché siamo felici così, a cosa ci serve dirlo a tutti?" Marisol: "Magari potete stare insieme anche davanti agli altri?" Io: "Ma stiamo insieme lo stesso, non c'è bisogno che lo sappiano tutti e mi raccomando acqua in bocca tu, al massimo Petit" Lei annuisce, Marisol: "Quando è successo?" Io: "Il giorno prima della puntata" Marisol: "COSAAAAA, COSÌ TANTO FA?" Io: "Mari sono passati tre giorni, non duecento" Marisol: "Non ci credo che tu non mi abbia detto niente" Io: "Mari ora lo sai, scusami ma abbiamo preferito così e te lo ripeto deve rimanere così" Marisol: "Ma ora cosa siete?" Io: "Non lo so" Marisol: "Come non lo sai?" Io: "So solo che ci stiamo provando" Marisol: "Vabbè lo sai pure tu cosa è importante, segui il cuore il resto vien da se" Io annuisco e ci mettiamo a dormire.
La mattina dopo mi sveglio e vado in cucina a fare colazione, dopo essermi preparata per andare a lezione nel pomeriggio visto che la mattina non ne avrei avute, arrivo in cucina dove trovo tutti gli altri ragazzi e vengo richiamata dalla voce metallica di Maria: "Lavinia c'è una busta" a quel punto sento il mio cuore perdere un battito ed esco velocemente a ritirare la busta, tiro un sospiro di sollievo quando mi accorgo che è blu io: "È BLUUU" Maria: "Che scema vai sulle gradinate dai" vado sulle gradinate in compagnia dei ballerini e di Holden e Petit. Maria: "Da chi è secondo te?" Io: "Palese Todaro" Maria: "Indovinato, leggo io?" Io annuisco e Maria inizia a leggere la busta: "Cara Lavinia, come penso tu sappia già non sei il mio prototipo di ballerina, ti trovo brava ma mai eccezionale senza sperimentare altro, diciamo che stai andando sempre sul sicuro, tante gambe, linee e tecnica, mai niente di emozionante o che mi lascia dire wow quando ti vedo, sempre il solito problema, per questo ho deciso di assegnarti un passo a due con Umberto di latino per vedere come te la cavi con una presenza come lui accanto e se hai una predisposizione per questo stile, spero che tu riuscirai a stupirmi,se hai bisogno non esitare a contattarmi,buon lavoro. Raimondo Todaro"
Io: "Se ti devo dire la verità non ci resto neanche troppo male, cioè ovviamente mi importa anche del suo giudizio perché comunque è un prof che ha studiato e che è competente, però sinceramente mi tocca fino a un certo punto, non si può piacere a tutti" Maria: "Vediamo la coreografia?" io annuisco e manda il video, io: "Wow" Dustin: "È fantastica" io: "Concordo con Dustin, veramente bella solo felice di farla, però comunque posso parlarne anche con la maestra per saper cosa ne pensa?" Maria: "Si certo, lei è qui in questo momento quindi recati in sala 3 che te la mando" Io: "Va bene grazie di tutto Maria" lei ci saluta mentre io mi dirigo in sala.
Arrivo e trovo la maestra seduta ad aspettarmi , maestra: "Ciao Lavinia, ci rivediamo prima del previsto" io rido e annuisco, io: "Busta da Raimondo" maestra: "Allora tu intanto inizia a leggere la lettera e dimmi cosa ne pensi, poi ti dirò io cosa ne penso" io annuisco le leggo la lettera, Io: "Io sinceramente non sono d'accordo con quello che dice il maestro, penso proprio di non dare il massimo in ogni cosa che faccio e soprattutto non sono solo gambe,linee e tecnica anzi la coreografie con cui sono entrata è tutt'altro e poi penso di star sfruttando al massimo quest'occasione imparando sempre più cose, quindi non sono d'accordo con la lettera però il compito voglio farlo" La maestra sorride, maestra: "Allora io sono d'accordissimo con tutto quello che hai detto e penso che il compito sia uno strumento utilissimo per crescere ma anche per ballare di più quindi certo che lo farai, te lo dico da adesso con i compiti non si rifiutano, neanche quelli più difficili, perché non c'è niente di impossibile ed è tutto utile a farti crescere" Io: "Sono d'accordo grazie" Maestra: "Beh puoi andare in casetta ci vediamo in questi giorni per vedere come procede" io annuisco,la saluto e torno in casetta.
Arrivo in casetta trovando Holden ,Petit e Marisol, Marisol: "Oh Lavi eccoti, che avete deciso te e la maestra?" Io: "Lo faccio, la maestra mi ha detto che lei non rifiuterà mai alcun compito, perché tutti sono utili e servono solo per farci crescere e per far esibire di più, quindi niente sono molto felice di farlo" Holden: "Vabbè dai però alla fine non ti è andata così male" Io: "Nono vabbè ballerò con Umberto cosa posso chiedere di meglio?" Holden: "Non era questo che intendevo ma va bene" Petit: "Guardalo come è geloso" Holden ride, Marisol: "Comunque noi lo sapevamo che sareste finiti insieme" Io: "Lo sai pure tu?" dico riferito a Petit, lui ride e annuisce, Holden: "Scusa luna" Io rido e scuoto la testa,Holden: "Ora però vieni con me" mi prende per mano e mi porta via, io: "CIAO MARI E PETIT" Ci allontaniamo tra le risate dei due, Io: "Dimmi" Holden: "Niente volevo passare del tempo con te non posso?" Io rido e annuisco, Holden: "Film disney?" Io sorrido: "Ti ricordi davvero" Holden annuisce e ci sdraiamo sul mio letto, io con la testa appoggiata sulla sua spalla e con il computer sulle sue gambe, Holden: "Ci guardiamo cenerentola?" io sorrido e annuisco beandomi della sua presenza.

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moon; amici23
RomanceLavinia e Holden, Due vite, due passioni, il canto e il ballo, ma il solito obbiettivo, riuscire ad ottenere un banco nella scuola più ambita d'Italia, due personalità apparentemente diverse, ma in realtà molto simili, che si completano proprio come...