Arriviamo in sala e iniziamo a "provare", Siamo su un tavolo dove io devo praticamente sedermi sulle sue gambe Holden: "Non so se il fatto che sia in imbarazzo più io di te possa aiutarti però spero di si" A quel punto scoppio letteralmente a ridere e vado a fermare la musica, Io: "Però non ce la posso fare così" Holden: "Guarda il consiglio che posso darti è solo questo, quando ballerai con Umberto pensa che ci sia io così automaticamente riderai e ti sentirai a tuo agio", A quel punto scoppia a ridere pure lui non riuscendo più a trattenersi, Io: "È una situazione veramente assurda, te che mi aiuti con una coreografia vabbè" Detto ciò riproviamo o meglio riprovo, e devo dire che effettivamente non sta uscendo poi così male.
Continuiamo a provare per tutto il pomeriggio, Io: "Ma che ore sono?" Holden: "Cazzo sono quasi le 19, dobbiamo andare" Prendiamo le cose e corriamo letteralmente in casetta, non appena entriamo in casetta Marisol mi guarda e ride Io: "Che ti ridi Mari" Marisol: "RIUNIONEEEE" Mi prende per il braccio e mi trascina in camera dove ci sono già tutte le ragazze Io: "Oddio che sta succedendo" Sofia: "Vabbè devo dire che oltre all'inciucio che c'è tra Marisol e Petit.." Io: "CHEEEE, PERCHÈ NON NE SO NIENTE" Marisol: "Forse perché sei troppo impegnata pure te con qualcunooo... CHE CI DICI DI HOLDEN" Io: "Shhhh ma che ti urli, ma sei scema, non c'è niente tra noi, si è solamente offerto di aiutarmi con una coreografia che non mi riesce" Gaia: "E perché proprio luii" Io: "Ma voi non state bene veramente" In quell'istante qualcuno bussa alla porta ed indovinate, per mia sfortuna è proprio lui, Holden: "Oh scusate" Ragazze: "Tranquillo fai con calma" A quel punto mi sbatto la mano sulla fronte e riesco a percepire l'imbarazzo che prova lui,poverino, Holden: "Hai lasciato di là l'Mp3, te l'ho portato" Io: "Oh grazie" Holden: "ah e 10 minuti ed è pronta la cena" Io: "Ah va bene grazie tra poco arriviamo" Lui esce, Chiara: "AAAAAAAA" Io: "Ma che problemi avete, qualcuno mi aiuti vi prego" Marisol: "Vabbè vabbè ne parliamo dopo" Io sbuffo e mi dirigo in cucina visto che sto morendo di fame, mangerei letteralmente la prima persona che passa.
Dopo mangiato mi sistemo e vado a letto dando la buonanotte a tutti i ragazzi presenti in cucina. Entro in camera e trovo Marisol e Gaia già nei loro letti Marisol: "Adesso possiamo parlare?" Io: "Ma ragazze veramente di cosa volete parlare?" Gaia: "Di te, perché non ti lasci andare?" A questa domanda mi sento un attimo scombussolata, non possono sapere la verità, non l'ho raccontata a nessuno, Io: "Non capisco di cosa state parlando" Marisol: "Io ti capisco, voglio essere sempre perfetta ed impeccabile in tutto, ma non devi trattenerti dal conoscere qualcuno solo per questo" Io: "Ma Mari veramente io sono tranquillissima, c'è non sono qui per cercare la storiella o cose del genere, sono qui per ballare e per fare del mio meglio nella danza, sono aperta a tutte le amicizie che vuoi, a patto che restino tali" Gaia: "Secondo me non è solo questo,lasciamo stare l'argomento Holden, ma c'è qualcosa sotto che non vuoi dirci" Marisol: "Guarda che di noi puoi fidarti" Gaia: "Se non vuoi raccontarci, ti rispettiamo però non mentirci, noi ti vogliamo bene siamo qua per te" A quelle parole il mio cuore si scioglie letteralmente, sono due persone fantastiche, sono veramente felice di averle conosciute, non posso dir loro una bugia. Io: "D'accordo, avete ragione in parte, ho avuto una sola relazione in 18 anni della mia vita, ero piccola avevo 15 anni, era il mio primo fidanzato, le mie prime esperienze, insomma il mio primo tutto, siamo stati insieme un anno fino a quando non ho scoperto che stava anche con la mia migliore amica e lei sapeva che lui stava con me, erano d'accordo solo per prendermi in giro, per farmi passare come quella ingenua e credulona che si fida del primo che passa, ed è proprio così che sono passata.
Non mi è mai piaciuto parlarne, non mi piace fare la vittima della situazione per questo non volevo che voi lo sapeste e cosi come nessun altro, sono sempre abituata a raccontare la versione breve, quella che ho raccontato anche alla maestra, che ormai non mi smuove più, ma il problema è quando ripercorro e ripenso a tutto quello che è successo, che capisco di non averla ancora superata.
È stato proprio un trauma per me, mettetevi nei panni di una ragazzina di 15 anni felice e innamorata,che poi passa per quella stupida e sbagliata, mi riempie proprio di rabbia e più che altro di vergogna" Nel mentre che parlavo mi è scesa qualche lacrima, così le ragazze si alzano e vengono ad abbracciarmi, Marisol: "Ora capisco tutto,il problema dell'autostima e il fatto del non lasciarti andare, mi dispiace tanto, ti meriti il meglio Lavi davvero" Gaia: "Veramente La' sei una persona tanto pura, mi fa piacere che tu ti sia aperta con noi, ricordati che ci siamo sempre e che ti vogliamo bene" Le rivolgo un sorriso e un grazie sincero, Io: "MA ASPETTA, MI SONO DIMENTICATA, MA CON PETIT" A questa affermazione Marisol ride: "Ma niente ci stiamo conoscendo, è tanto dolce con me devo dire la verità, è proprio un cucciolone" Io: "Addio siamo arrivati qua, ormai l'abbiamo persa" Scoppiamo tutte e tre a ridere Io: "Adesso a nanna però che è già tardi su su" Marisol: "Sei sempre la solita tu ahahah"Finalmente ci mettiamo a dormire, Io: "Buonanotte ragazze, grazie" Loro: "Notte Lavi, siamo sempre qua".
Vado a letto veramente felice ripensando alle parole delle ragazze, loro qualcosa di bello in me l'hanno trovato, allora forse non sono veramente io quella sbagliata.
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moon; amici23
RomanceLavinia e Holden, Due vite, due passioni, il canto e il ballo, ma il solito obbiettivo, riuscire ad ottenere un banco nella scuola più ambita d'Italia, due personalità apparentemente diverse, ma in realtà molto simili, che si completano proprio come...