L'ansia, un sentimento così forte che è in grado di fare breccia nel cuore di chiunque,anche dei più forti, ma non sto parlando dell'ansia come sorta di adrenalina prima di un esibizione, di un interrogazione o di un esame,che ti stimola a dare il meglio di te,anzi mi sto riferendo proprio al sentimento opposto.
L'ansia come paura di fallire, quell'ansia che ti lacera dentro che non ti lascia respirare, che ti porta a pensare di star precipitando in una voragine, la paura di non riuscire a dimostrare ciò chi sei davanti a milioni di persone, la paura di non riuscire a rendere fiero chi c'è sempre stato per te e che ti ha sempre sostenuto in tutto ,ma soprattutto la paura di non riuscire a ripagare gli sforzi e le spese che la tua famiglia ha fatto per farti inseguire il tuo sogno più grande.
Direi di sì sto parlando proprio di questa sensazione, mi sembra ancora tutto surreale come se fossi in una sorta di sogno che potrebbe restare tale oppure trasformarsi in un incubo da un momento all'altro.
Ebbene sì, mi trovo dietro le quinte della scuola più prestigiosa d'Italia, la scuola di Amici, una scuola che ogni anno apre le sue porte offrendo la possibilità a moltissimi ragazzi di trovare la propria strada e di inseguire il proprio sogno, nel canto e nel ballo,che offre l'opportunità di farsi conoscere e di avere diversi sbocchi a livello lavorativo.
Non ho ancora metabolizzato il fatto di essere arrivata fino a qua e che quest'anno dopo ben tre anni, ho finalmente superato i provini.
Ho continuando a tormentarmi con i pensieri fino a quando non mi si è avvicinata una ragazza dello staff, con il sorriso stampato sul volto,avvisandomi che tra non molto sarebbe stato il mio turno, ho provato a calmarmi e soprattutto ho provato a non maledirmi per questa folle idea "ma come ho potuto pensare a una cosa del genere, a espormi così tanto davanti a tutta Italia" "non ce la posso fare" "adesso me ne vado", questi sono solo una parte dei pensieri che mi stanno passati per la testa fino a quando Maria non ha annunciato il mio ingresso in studio, inutile dire che fino ad adesso la mia testa era completamente sconnessa e che quindi non ho seguito minimamente l'inizio della puntata.
Maria: "Candidata al banco di ballo, Lavinia". Dopo aver sentito Maria pronunciare queste parole ho fatto il mio ingresso in studio, giuro che a momenti ho rischiato di svenire per terra, Io: "Buon pomeriggio a tutti" Maria: "Leggo la tua lettera così sappiamo qualcosa in più di te" io mi limitai ad annuire, Maria: " Lavinia, 18 anni compiuti da poco, ballo da quando sono piccola, precisamente dall'età di 5 anni, i miei decisero di segnarmi a danza perché a casa non riuscivo mai a stare ferma e come partiva una canzone cercavo di muovermi a tempo,la danza mi ha letteralmente salvata nel periodo più brutto della mia vita, quando è morta mia mamma per una malattia, anche lei era una ballerina,da qui infatti per un periodo ho smesso con la danza non volevo più saperne niente perché solo il pensiero mi faceva tornare con la mente a lei, non permettendomi di superare la sua scomparsa, portandomi così a stare male sempre di più.
Passavo le giornate chiusa in casa, quando poi finalmente papà, col passare del tempo mi ha convinta a riprendere, il momento in cui ho rimesso piede nella sala è stato di nuovo un trauma, come rimarcare una ferita ancora non chiusa del tutto, ma lì ho capito che l'unico modo che avevo per rimanere in contatto con mamma era proprio tramite la danza.
Ho studiato diversi stili tra cui modern, contemporaneo e un po' di classico, giusto le basi. Mi definisco una persona molto testarda, che quando ha un'idea deve portarla avanti per forza anche se spesso sbattendo la testa, sono molto timida,ma se mi apro divento la persona più socievole dell'universo e allo stesso tempo sono una persona gentile e buona con tutti, che odia l'invidia e la falsità.
Bene se sei pronta direi che è il momento di ballare" ho posato velocemente il microfono e mi sono messa in posizione, ho portato un pezzo di modern sulla canzone di Adele "Set Fire to the rain".
Durante l'esibizione ho dato tutta me stessa lasciandomi andare completamente, senza pensare a dove mi trovassi,infatti mi sono sentita veramente bene e per di più penso di non aver mai eseguito così bene questa coreografia,fortunatamente nessun prof mi ha tolto la base e sono quindi arrivata alla fine dell'esibizione.
Maria: "Lavinia prendi il microfono e vieni pure al centro, nessun prof ti ha tolto la base, questo non vuol dire che sei dentro eh, però è già un buon segno", mi ha rivolto un sorriso di incoraggiamento che io ho subito ricambiato, Maria: " Da chi vuoi che inizi?" Io: "Dalla maestra" Maria: "Sei così sicura?" A questa domanda tutto lo studio è scoppiato in una risata, compresa io e la maestra, Io: "Si dai ahaha" Maestra: "Allora Maria, trovo che questa ragazza abbia delle belle linee, belle gambe, bell'espressività, un bel fisico, insomma tutto ciò che ricerco in una ballerina, quindi assolutamente banco si" Appena ho sentito queste parole mi sono inginocchiata con le lacrime agli occhi Io: "Grazie, grazie veramente, non so cosa dire" Maria: "Raimondo?" Raimondo: "No maria banco no, non mi sei arrivata così tanto, poi ho una bella squadra già così quindi banco no"Non stavo capendo niente, non avevo ancora realizzato di essere entrata,quindi ho semplicemente ringraziato, anche se un po' mi è dispiaciuto non essergli arrivata. Maria: "Emanuel?" Emanuel: "Io trovo sia un bell'elemento e sono felice sia entrata però ho una squadra abbastanza numerosa già così, però sono felice sia nella scuola e sono sicuro che con la maestra farai un ottimo lavoro". Ho ringraziato Emanuel sorridendo, Io: "Grazie mille" Maria: "Bene Lavinia sei ufficialmente dentro la scuola come allieva della Celentano, puoi andarti a sedere nel banco accanto a petit." Io: "grazie mille davvero, non so cosa dire, grazie" Ero al settimo cielo letteralmente, avevo un sorriso stampato sul volto, sono corsa al mio banco complimentandomi anche con il ragazzo al mio fianco, ancora incredula di tutto quello che era successo.
Ce l'avevo fatta, ero entrata ad Amici, il mio sogno non era più solo un sogno.
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moon; amici23
RomanceLavinia e Holden, Due vite, due passioni, il canto e il ballo, ma il solito obbiettivo, riuscire ad ottenere un banco nella scuola più ambita d'Italia, due personalità apparentemente diverse, ma in realtà molto simili, che si completano proprio come...