Capitolo 20

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"Non daremo della Piña colada come omaggio agli invitati" preciso esasperata a Kamil, oggi daremo una festa per dire a tutti che ci fidanzeremo ufficialmente, non proprio come pre-matrimonio ma la sua famiglia su queste cose è molto legata quindi vorrebbero conoscere me, i miei genitori e quindi Kamil ha pensato bene di ufficializzare il fatto che ci amiamo con questa festa.
Festa di cui non so niente perchè Kira ha preso in mano la situazione, ma almeno mi sono accertata personalmente che nè Benjamin e nè Tyler saranno invitati.
"Ma è buona" ribatte Kamil ed io gli rispondo fulminandolo con lo sguardo, l'unica cosa in cui ho un minimo di controllo sono gli omaggi, e devono essere seri, non voglio far ubriacarli.
L'unica cosa che vorrei fare per sentirmi meno stressata è andare a Oxford, spero che mio fratello torni, si perderebbe il mio fidanzamento.
"Che ne dici di fare qualche foto da mettere in giro?" mi propone Kamil seduto sulla scrivania di camera mia mentre tiene tra le mani una macchina fotografica.
"Mai sentita la parola festa a sorpresa? Che sorpresa sarebbe se poi la gente capisce subito di che si tratta?" gli chiedo come se fosse una cosa ovvia, mentre noto che ride sotto i baffi mentre la fotocamera mi inquadra.
"Non ti ci mettere a fare i video! Dai smettila c'è la privacy, non mi devi fare i video dei darti una regolata" mi lamento mentre lui continua a ridere.
Nel frattempo sento il campanello suonare.
È Kira, è venuta a prendermi per andare a scegliere un vestito adatto.
Essendo che ci porta al centro commerciale suo padre decido di mettere qualche canzone, e parto a raffica con le canzoni delle mie sigle televisive preferite.
Nel frattempo Kira mi guarda imbarazzata, e guarda dal finestrino per far finta di non conoscermi.

"Non vedo l'ora di vedere te e Kamil entrare insieme, sarete bellissimi!" dice Kira guardando il diciottesimo vestito che provo, direi che l'ha approvato il vestito, almeno questo.
É un vestito intero, fucsia, le spalle sono scoperte e ha l'orlo a sirena.
Abbiamo già deciso che mi legerò i capelli in uno chignon, tutto sta procedendo alla perfezione.

La festa inizia alle quattro del pomeriggio precise, ma proprio mentre mi destreggio tra invitati su invitati mi arrivano tantissimi messaggi, tra cui uno molto importante di Kira, dove mi informa che sia Benjamin sia Tyler sono alla festa.
Non sono stati invitati!
Dopo poco li trovo entrambi, almeno sono vestiti eleganti.
"Che ci fai qui?" chiedo per prima a Benjamin, tanto Tyler è così impegnato sul suo cocktail alcolico che non mi ha ancora visto.
"Justin è qui, pensa che sia qui anche l'assassino di nostro padre, sto provando a recuperarlo per portarlo a casa" mi spiega.
"E sai anche perchè Tyler è qui?" gli chiedo facendo cenno verso di lui.
"No, ma penso che anche solo guardarlo ti possa far capire che sta affondando i suoi dispiaceri nell'alcool" dice lui alzando un sopracciglio mentre lo guarda.
"Vabbè, vattene e porta con te anche Tyler, lascia perdere Justin, ci penserò io" dico sbrigativa.

I messaggi sembrano non terminare, un altro messaggio importante sempre da Kira che mi dice che dobbiamo parlare.
Ci troviamo al banco dei dolci, dolci e tè.
Questa se fossi a casa sarebbe l'ora del te, perciò ho deciso di ricrearla, abbiamo: Ratafia cakes, Gingerbread, Scones, Buttered apple tart, Strawberry tarts, Rout cakes, Plumcakes e Muffins.
"Allora che mi devi dire?" le chiedo mentre addento una tratelletta alla fragola mentre lei fa lo stesso con uno scone.
"Ho scoperto una cosa su Kamil, non ti piacerà" mi avvisa.
"Oh beh, vedremo, dimmi" la incito.
"Ho, per sbaglio eh, ascoltato la sua conversazione con sua madre, che gli ha detto che sei identica ad Anais, penso che sia la sua ragazza perchè poi gli ha chiesto se è per questo motivo che si è messo con te".
"E...?" le chiedo aspettandomi il peggio.
"Ha detto di si" dice esitante e preoccupata per la mia reazione.
"E come fai a esserne così sicura?" le chiedo e lei mi mostra il video che ha fatto, dalle espressioni capisco che sono sinceri.
Sono stata così stupida.
Per un qualche scherzo del destino inizia a piovere.

Aspetto che tutti se ne vadano per restare sola con Kamil.
"Che succede? Hai una faccia" mi chiede mentre beve del vino da aperitivo.
"È vero che ti sei messo con me perchè assomiglio a una tua ex?" gli chiedo di botta, si dice via il dente via il dolore giusto?
"Come fai a saperlo?" mi chiede.
"Chissene frega! Voglio sapere se è vero oppure no" dico in preda ai nervi.
"Ti amo Elizabeth" dice non rispondendo alla mia domanda.
"Kamil, rispondimi prima che ti lancio addosso qualcosa" lo avverto con uno sguardo tutt'altro che amichevole.
"Si..." ammette, lo guardo truce, come ha potuto?!
"Ma non c'entra niente" prova a salvarsi in extremis.
"Come puoi dirlo?" chiedo alzando la voce, il mio autocontrollo si sta distruggendo.
"È morta! Però non ha importanza io ti amo e tu mi ami, è questo che conta" se mi amasse non avrebbe certo ammesso a sua madre che sta con me perché assomiglio alla sua ex.
"Ti amo?" gli chiedo alzando tutte le mie difese.
"Si" dice lui avvicandosi a me.
"Non ricordo di averlo mai detto - dico allontanandomi da lui - forse ti stai confondendo con Anais, è così che si chiamava vero? Meglio che te ne vai, devo pensare a cosa fare della nostra relazione" dico lasciandolo solo e dirigendomi in camera mia.
Appena entro in camera mia urlo per un destino non voluto.

Quella dannata estateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora