Elizabeth Adams dopo aver reso la vita impossibile a sua madre, che dopo il divorzio è andata a vivere a Oxford in Inghilterra, viene costretta a ritornare in Gibilterra da suo padre e suo fratello maggiore.
Il suo incubo, vuole andarsene e ritornar...
Quel cretino di mio fratello ha finito i churros col cioccolato, quindi mio doppiamente di fame perché in casa non c'è altro.
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Il mio umore a questa promessa migliora senza dubbio, fatti sta che ora mi aspetta comunque un'ora di spagnolo. Ora che si è rivelata migliore di come mi aspettavo, siamo andati fuori a fare niente... prendere aria fresca.
Inizio a sentirmi mancare l'aria quando fuori troviamo anche la quarta L, la classe di Justin. Con lo sguardo esamino ogni punto del giardino della scuola fino a trovare il mio obbiettivo, lui. È seduto su una panchina e sta guardando il telefono stravaccato. Prendo coraggio e con un respiro profondo mi avvicino, probabilmente suo fratello gli avrà detto che sono tornata, perciò meglio essere gentili. "Ciao" dico cercando di non dar vedere la mia ansia nel rivolgerli parola, dopotutto è la mia crush secolare! "Ei, bentornata Beth" mi saluta con il nomignolo che mi dava da bambino. Siamo cresciuti insieme, avevamo la stessa età, perciò passavamo molto tempo insieme, e poi sicuramente non ci odiavamo come con Benjamin.
La mia relazione con Benjamin è sempre stata controversa, lui ha iniziato a farmi dispetti e io ovviamente ho risposto con la sua stessa carta.
"Ah, scusami volevi sederti?" mi chiede Justin spostandosi un pò dalla panchina per farmi spazio. In realtà non volevo, ma come rifiutare Justin? Per cui lo ringrazio e mi siedi vicino a lui. Mi guardo un pò intorno e scorgo una finestra aperta nel primo piano, da cui poco dopo sbuca la testa dorata di Benjamin. Appoggia la testa sulle braccia mentre mi guarda e sostengo il suo sguardo. Dopo pochi secondi che non spostavo lo sguardo fa il suo tipico sorrisino da faccia da schiaffi e se ne va.
È stato più minaccioso delle parole, mi sento a disagio.
