Chi o Cosa?

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Concentrato sul lavoro, non mi accorsi minimamente che la porta dello studio si fosse aperta e che qualcuno fosse entrato al suo interno.
Un soffio caldo sul collo, mi pietrificò sulla poltrona, portandomi a voltare di pochissimi millimetri il viso, scorgendo il profilo di qualcuno fin troppo vicino alla mia faccia.

"AAAAAAHHHHHHH" gridai cadendo dalla sedia terrorizzato a morte mentre quell'infame del mio amico rideva a crepapelle per la mia reazione.
"MA CHE HAI DA RIDERE CHAN!" lo rimproverai tirandogli uno dei cuscini presenti sulla poltrona della stanza.
"Dai Ji scusa, anche se in realtà non ho fatto niente per cui scusarmi, sei tu che sei troppo sovrappensiero per non accorgerti di ciò che ti circonda" mi porse la mano per aiutarmi a rialzarmi.
"A cosa stai lavorando?" chiese osservando il computer con cui stavo montando la musica. 
"Niente di che...ero ispirato e ho cercato di buttare giù qualcosa...mh...ti va di dirmi cosa ne pensi?". Per un motivo a me sconosciuto non volevo dirgli che stavo lavorando a una traccia sotto commissione di Minho, mi avrebbe fatto troppe domande alle quali forse non avrei nemmeno saputo rispondere.

Sorrise alla mia richiesta e prese posto sulla sedia mettendo le cuffie collegate al computer. 
Scrutai attentamente il suo viso, cercando di cogliere anche le più impercettibili espressioni del suo viso per cercare di capire se ciò che avevo creato fosse o meno di suo gradimento.
L'approvazione di Chan era sempre stata qualcosa di cui avevo bisogno, mi dava sicurezza e mi spronava ad andare avanti con quel che facevo. Era anche una grande soddisfazione ricevere complimenti sinceri da lui sotto il punto di vista lavorativo, in quanto era uno dei più giovani e promettenti produttori e cantautori di tutta la JYP.

"Han..." disse serio, togliendo le cuffie. "Hai solo buttato giù qualcosa?" non distolse lo sguardo dallo schermo. 
"S-si, ho provato diverse cose in questi due giorni e...ed è venuto fuori questo, lo so che è ancora immaturo e che non è perfett-"
"Questa è una base finita" finalmente alzò lo sguardo su di me. "Puoi ritenerla conclusa...e-è così delicata, ma al suo interno ha un qualcosa di...doloroso..." scuoteva la testa in cerca di parole che però non riusciva a trovare.
Un sorriso appena accennato nacque sul mio viso appena udite quelle cose "Q-quindi significa che ti piace?" chiesi titubante, in cerca di una vera e propria conferma. 
"Jisung...non mi piace soltanto, la adoro" mi sorrise in rimando alzandosi dalla seduta per accogliermi tra le sue braccia.
"Torniamo a casa Ji? Ormai sono le 17.00 e dobbiamo passare al supermercato" 

Camminavamo l'uno di fianco all'altro percorrendo i corridoi della JYP per tornare finalmente a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Una volta raggiunta la hall, tirai per bene i lembi del mio cappello da pescatore verso il basso e sistemai la mascherina alzandola appena sotto gli occhi, cercando di coprire il più possibile il mio viso da occhi curiosi.
Non mi piacevano i luoghi affollati...ancor di meno mi piacevano le persone che mi fissavano senza un'apparente motivo.

Sungie

Hey Minho!

Inviato alle 17.00

Minho 

Hey J.One, di buon umore oggi?

Sorrisi al messaggio.
Avrei voluto vedere la sua espressione per quel che stavo per mandargli...
Volevo sapere di più su di lui... Perché era scomparso per sei anni? Dov'era andato? Perché non parlava? Perché sapeva leggermi così bene dentro?

"Oh Hey Hyunjin!!" 

Cazzo.

Merda.

Tre Vite  ||Minsung||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora