Hey

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Mancava circa una settimana e mezza all'esibizione e l'ansia e la paura che accompagnava quel giorno dovuta alla mia "esposizione", era accentuata al terrore che Minho non sarebbe stato in grado di preparare una coreografia in tempo.
Rimurginai più e più volte sull'andare a consegnargli di persona il disco con la canzone: studiai in quei due giorni, gli orari dei ballerini che occupavano le diverse sale prova, con l'unico intento di non incrociare nessuno fuori in corridoio quando sarei andato lì a portare la canzone.
Prima di varcare l'entrata della porta anti-incendio che divideva l'area registrazioni e quella di danza, controllai più e più volte che non vi fosse nessuno e, solo una volta preso un grosso, gigantesco respiro, mi incamminai verso la sua stanza.

Bussai un paio di volte aspettando un qualsiasi segnale che mi facesse capire che avesse recepito la mia presenza, ma la musica continuava incessante senza il minimo accenno a fermarsi.
Bussai nuovamente ma più forte e convinto di prima, forse non mi aveva sentito, pensai.
Nemmeno questa volta la musica terminò, anzi, quando finì la canzone, ne partì immediatamente un'altra.

MI STAVA PRENDENDO IN GIRO?
Ormai del tutto irritato da quella evidente mancanza di rispetto che mi stava riservando, saturo dal nervosismo e dalla costante ansia con cui convivevo dall'inizio della mia vita, quasi urlai "MINHO!!". Quasi immediatamente la musica venne spenta e dei passi inizialmente lontani, si fecero sempre più vicini.
Mi guardai intorno sempre controllano che nessuno mi avesse sentito "urlare", anche se in realtà avevo semplicemente alzato la voce di più rispetto al mio consueto.
Quando finalmente i passi cessarono, un foglietto oltrepassò il confine della soglia rivelando un numero.
Raccolsi quel pezzo di carta fissandolo interrogativo...perchè mi aveva dato quel numero?
Riportai lo sguardo alla porta notando un altro bigliettino.

-E' il mio numero, mi sembra più semplice e veloce messaggiarti rispetto a scriverti dei bigliettini e sprecare carta inutilmente-.
"Oooh.....Emh....si, scusa"
Salvai il numero sul telefono e prima di messaggiarlo, controllai cento volte la mia immagine profilo e il nome del mio contatto che tutti poteva leggere, assicurandomi che non dicesse nulla nè sulla mia persona privata, nè desse indizi che avrebbero potuto rivelare che fossi J.One.

Sungie
Hey, sono io

Un campanellino si udì dall'altra parte della stanza, segno che il messaggio era stato appena consegnato al destinatario.

Minho
Io chi?

Risi appena della sua domanda. Era per caso un trabocchetto?
Mi allontanai dalla porta dirigendomi verso la porta poco più distante che dava sull'esterno.


Sungie
Non ci casco.
Comunque sono J.One...scusa se non mi sono fatto vivo prima.


Minho
In realtà mi ero quasi convinto che avessi di nuovo  incaricato Hyunjin per questo lavoro.


Sungie
Come ti è saltato in mente?
Dopo quello che ho fatto, secondo te avrei rinunciato così a te?


Minho
E' una dichiarazione d'amore o cosa, J.One?


Sungie
Dai Minho, fai il serio.
Sono solo venuto a portarti la canzone così da lasciarti lavorare in pace, in fondo manca
poco tempo all'esibizione e volevo scusarmi anche per questo con te...


Minho
Non scusarti, c'è tempo per allenarmi e non
voglio che tu mi lasci in pace, ti ho dato il mio numero per un motivo no?


Sungie
??
Scusa ma non mi hai dato il numero per comunicare? Anche se
non ne capisco bene il motivo dato che comunque dopo aver fatto lo spettacolo
torneremo a non conoscerci.


Minho
Oh...
In tal caso voglio approfittare di questo tempo per parlare
semplicemente con te.
Ora ti sarei grato se mi dessi la canzone e me ne parlassi un po',
così da capire meglio ciò che hai provato scrivendola.


Sungie
Oh sisi, emh...ti lascio il disco fuori la stanza, ti scrivo quando
puoi uscire per prenderlo, va bene?


Minho
Ho una sola richiesta da farti, non credo che per
te sarà un problema.


Sungie
??
Se vuoi ascoltare di nuovo Silent Cry, scordatelo.


Minho
Oh, allora si chiama così.
No comunque non è questo.

Volevo solamente chiederti se te la cavassi a produrre
anche le basi musicali...cioè, per le tue canzoni
le fai tu? Testo e musica?


Sungie
Si, perchè questa domanda?

Minho
Ok.
Portami il disco fuori la porta e poi te lo dico.
Non fare il furbo che mi guardi da lontano:
come hai deciso di non mostrarti tu, non mi mostrerò nemmeno io.


Sungie
Ok va bene, non c'era bisogno di specificare...non ti avrei guardato comunque...
Ti scrivo appena puoi uscire.

Rientrai all'interno dell'edificio, avvicinandomi alla porta molto cautamente e poi scorgendo un movimento in lontananza, gettai il disco in prossimità della porta e scappai per mettermi in salvo, lontano da occhi indiscreti.
"Cavolo, prima o poi morirò se continuo a prendermi questi infarti ogni volta".

Sungie
Fatto.
E per tua informazione, stavo per essere anche beccato da qualcuno!!!


Minho
Grazie J.One. l'ho appena recuperato.
Perchè si chiama Alien?

Sungie
Mh....credo sia più facile capirlo per te se lo ascolti,
poi se vuoi farmi qualche domanda, puoi sempre scrivermi,
adesso devo tornare a casa, si è fatto piuttosto tardi.

Minho
ASPETTA!!
Ti volevo chiedere quella cosa prima!

Sungie
Puoi comunque chiedermela, tanto stiamo messaggiando
telefono, posso risponderti ovunque comunque.

Minho
No.

Cioè...

Volevo chiederti un paio di cose...
Potresti cantarmi un piccolo pezzo, anche solo una frase di
Silent Cry?
Non farmi domande, so che è una richiesta strana ma...
ne ho bisogno...

Sungie
Scusa Minho ma, credo che questa conversazione
stia prendendo una piega strana.

Che significa "ne ho bisogno?"

Minho
La tua canzone...non so come spiegarti.
Diciamo che mi ha fatto lo stesso effetto di quando sei stato
"Attratto" dalla canzone che ti ha spinto la prima volta ad avvicinarti a me.

So che puoi capirmi, e se lo fai... hai capito che no ho bisogno.

Sungie
Non riesco a mandare via dalla mia testa quella canzone, quelle parole...
Va bene...posso mandarti un audio?


Minho
Grazie...

Sungie: ▶️
Tu non devi essere così indifferente.
Stai sorridendo, ma posso sentirlo dalle tue parole. Dici sempre "sto bene"
ma posso vedere che non è così.
Posso sentire il tuo cuore che piange quando sei da solo.


Minho
Attraverso le crepe di quello spazio mal chiuso, solo io posso sentire
il tuo pianto silenzioso, quel pianto silenzioso che, per un po',
hai cercato di nascondere.

Tre Vite  ||Minsung||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora