Respirator

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|| JISUNG POV ||

"E anche questa è fatta! Ottimo lavoro ragazzi, ora dobbiamo solo  registrarla e abbiamo finito".
"Direi di prenderci il fine settimana di pausa, abbiamo lavorato tanto e un po' di riposo lo meritiamo. Ci vediamo lunedì!" salutò uscendo dalla stanza.
"Ciao Binnie! Ji, tu vieni con me vero?" 
"Si, andiamo,  sono stanchissimo" sospirai prendendo lo zaino e mettendolo in spalla.

Entrati in macchina accomodandomi sul sedile anteriore, allacciai la cintura e poggiai la testa al finestrino chiudendo gli occhi.
"Ji senti...stasera posso far venire a casa quel ragazzo di cui ti ho parlato?" domandò d'un tratto.
"Quello con cui ti stai vedendo?".
"Si, sai, vorrei presentartelo...penso che potreste andare d'accordo, è una persona molto solare e ci tengo al tuo parere" rispose timido.
"Come hai detto che si chiama?".
"Non te l'ho mai detto in realtà".

"Adesso invece vi proponiamo una canzone uscita proprio nelle ultime ore, l'artista ha riscosso molto scalpore al suo primo esordio da cantante, e dopo tutto questo tempo, finalmente ci ha meravigliato con un'altra canzone" 

"E quindi? Qual'è il suo nome?" mi voltai a guardarlo.

"E dopo la sua prima canzone "Limbo", stiamo per ascoltare "Waiting for us".

Mi pietrificai nell'ascoltare quelle parole alla radio in sottofondo...non poteva essere...doveva essere solo una grande e strana, stranissima coincidenza.
N-non poteva essere lui...giusto?

"Si chiama F-"
"ALZA IL VOLUME DELLA RADIO CAZZO CHAN!!" urlai interrompendolo facendolo sussultare spaventato sul sedile.
"Ji, ma che ti pren- Oh cazzo..." si bloccò proprio come me quando capì a chi appartenesse quella voce ormai quasi dimenticata...

"Minho..." sussurrai senza più fiato.

Corro attraverso il tempo offuscato, sento la tua mancanza.
La luce alla fine dell'inverno si avvicina, restiamo lì solo un'altro giorno, tu ed io.
Fioritura, il vento soffia, mi manca vederti.
Sentendomi vivo aspetterò il giorno in cui i petali cadranno.
Sono sempre quì.
Mi chiedo se i giorni freddi sono stati difficili...credi che non sappia cosa hai provato?
Eri la luce nell'ombra.
Allunga una mano così che possa tenertela.
Perchè sono proprio quì ad aspettarci,
al tempo ero spaventato, non credevo ci saremmo rivisti di nuovo.
Perciò terrò stretta la tua mano, non importa cosa avverrà, non ti lascerò andare.
Tanto quanto ti sto aspettando, non ti lascerò mai andare.
Alla fine di una lunga, lunga attesa,
l'aria fredda è finita.
Il mio cuore congelato si scioglie con il tuo calore,
scioglierò io il tuo adesso.
Ho desiderato e sperato, il giorno in cui ci saremmo sorrisi.
Tanto quanto ti ho aspettato, ti abbraccerò con tutto il mio corpo. -

Quando finii di ascoltare la sua voce, mi resi conto che per tutti quegli anni non ero stato in grado di respirare, giacevo nelle profondità dell'oceano cullato e talvolta sballottato dalle correnti del mare in tempesta.
Vivevo per cosa? Sopravvivevo  trascinato dalla forza di ciò che mi stava accadendo intorno, senza mai realmente vivere. Stavo morendo, morendo una terza volta nel cuore dell'abisso, ma ancora una volta riuscì a salvarmi con questa canzone, un respiratore gettato nell'oceano che in qualche modo era riuscito a trovarmi e  a darmi quell'ossigeno necessario per tornare in superficie.

Cosa stavo facendo...cosa ne stavo facendo della mia vita? 
Ero tornato ad essere quell'alieno che tanto amavo e allo stesso tempo odiavo, ero tornato ad essere un vegetale  dopo aver assaggiato la vita  che  potevo avere
stando con lui

"Chan, ho bisogno di chiederti un immenso favore..."
Non so se questa mancanza potrà far tornare tutto com'era prima, ma ciò che posso fare è provare a mettere un punto a ciò che ho lasciato.









Tre Vite  ||Minsung||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora