Capitolo 15 Il segreto della clessidra

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Le persone non ci deludono, siamo noi a sopravvalutarle. Loro sono quello che sono sempre state, eravamo noi che avevamo bisogno di vederle migliori.
A. Curnetta


POV Eileen

Guardando la libreria e noto una clessidra simile alla mia era in vetro e la sabbia all'interno era di colore azzurro e dentro c'era la figura della luna, circondata da stelle scintillanti, sembra danzare nel cielo notturno racchiuso all'interno della clessidra. È una visione affascinante, che risveglia ricordi di una clessidra simile che avevano anche i miei.

Con un sospiro di nostalgia, mi avvicino ancora di più, osservando la sabbia che scorre con calma attraverso il collo sottile della clessidra. Ogni granello sembra un frammento di tempo, un ricordo congelato nel suo fluire incessante. Mi chiedo cosa significhi questa clessidra per Mattheo, e se abbia anch'essa un significato speciale per lui.

Decisa a scoprire di più, mi volto verso Mattheo, il cuore che batte all'impazzata nel petto. <<Cosa rappresenta per te questa clessidra?>> chiedo, la voce carica di curiosità e interesse. Sento che c'è qualcosa di importante legato a questo oggetto, qualcosa che potrebbe rivelare nuovi dettagli sulla persona che ho di fronte.

Mattheo mi guarda con uno sguardo misterioso, i suoi occhi che brillano di emozione mentre si prepara a condividere la storia dietro la clessidra azzurra.

<<C'è una leggenda antica legata a questa clessidra del destino>>, comincia, la voce vibrante di aspettativa. <<Si dice che sia stata creata secoli fa da un antico fabbro, un uomo che aveva il dono di manipolare il tempo stesso. Lui voleva creare un oggetto che potesse custodire i ricordi più preziosi delle persone, una sorta di scrigno del tempo che potesse conservare le emozioni più intense e i momenti più significativi della vita. Così nacque la clessidra del destino e ne creò solo due >>

Mi avvicino con interesse, le mie orecchie tese ad ascoltare ogni parola mentre Mattheo continua la sua narrazione avvincente.

<<Si dice che la clessidra abbia il potere di rivelare i segreti più profondi della persona che la possiede. Basta far scorrere la sabbia attraverso il vetro e concentrarsi sui propri ricordi più intimi, e la clessidra rivelerà la verità nascosta nel profondo dell'anima.>>

La storia mi affascina, eppure una parte di me rimane scettica. È difficile credere che un oggetto possa avere un potere così straordinario, ma allo stesso tempo, c'è qualcosa di magico nell'idea di poter esplorare i propri ricordi più profondi e intimi.

<<È incredibile>>, ammetto con un sorriso, il cuore palpitante all'idea delle possibilità che si aprono davanti a me.

Mentre ascolto la storia di Mattheo sulla clessidra del destino, una sensazione familiare mi pervade improvvisamente. Mi rendo conto che ho una clessidra simile a quella di Mattheo, una che mi è stata regalata anni fa da una persona speciale.

<<È incredibile>>, esclamo, con il cuore che batte all'impazzata nell'emozione. <<Ho una clessidra molto simile a questa! Me l'hanno regalata i miei genitori molti anni fa.>>

Mattheo mi guarda con interesse, i suoi occhi che brillano di curiosità mentre ascolta le mie parole.

<<Davvero?>> chiede, la voce carica di entusiasmo. <<Che coincidenza straordinaria! Sei mai riuscita a scoprire qualcosa di speciale usando la tua clessidra?>>

Rifletto per un momento, cercando di ricordare se ho mai sperimentato qualcosa di simile a quello che Mattheo ha descritto.

<<Non ancora>>, rispondo sinceramente, un sorriso giocoso sulle labbra. <<Ma ora che so di questa leggenda, sono ancora più curiosa di scoprire cosa potrebbe nascondere.>>

Mattheo sorride compiaciuto, il suo sguardo che si accende di emozione.

Una cosa mi viene in mente di sicuro su di noi e cambiato qualcosa. <<ora cosa dovremmo essere noi>> mi rivolsi a Mattheo.

<<Queste clessidre...>>comincio, cercando le parole giuste per esprimere ciò che sento. <<Mi fanno pensare a noi, a come il tempo scorre  da quando ci siamo conosciuti . Mi fanno riflettere su quanto sia speciale ogni istante che passiamo insieme, come se fosse inciso nella sabbia del destino.>>

Lo guardo negli occhi, sperando di trovare quella risposta che cerco, quella conferma che ciò che sentiamo è reciproco.

Mattheo mi osserva con tenerezza, prendendo la mia mano tra le sue con gentilezza.

<<Eileen,>>inizia, la sua voce dolce e carica di emozione. <<Ogni granello di sabbia in questa clessidra rappresenta un momento che ho passato con te, un momento che vorrei durasse per sempre. Sei la luce della mia vita, il mio faro nella tempesta. Ti amo più di qualsiasi parola possa esprimere, più di qualsiasi tempo possa misurare. Sei la mia costante, il mio destino.>>

Con il cuore traboccante di emozione, mi avvicino a Mattheo, sentendo la sua presenza avvolgermi con calore e amore. Senza dire una parola, i nostri occhi si incontrano in un'intesa mutua, mentre ci avviciniamo sempre di più, attratti dal desiderio reciproco.

Le nostre labbra si sfiorano dolcemente, come se fossero destinate a incontrarsi, e poi si uniscono in un bacio carico di passione e promesse. È un bacio che racconta la storia del nostro amore, un bacio che dice più di mille parole potrebbero mai esprimere. Chi l'avrebbe detto che mi sarei messa con una persona che odio dalle elementari.

Ci scambiamo un ultimo sorriso carico di significato, un gesto silenzioso che racconta tutto ciò che non possiamo dire a parole. Con un bacio leggero sulla guancia, mi congedo da Mattheo, promettendogli di rivederci presto.

Mentre mi allontano dalla sua casa, il cuore ancora palpitante di felicità, i miei occhi si posano sulla dimora imponente dei suoi genitori. La vista della grande villa mi lascia senza fiato, eppure è solo un'altra conferma della vita lussuosa di Mattheo.

Torno a casa dopo quella notte turbolenta e, mentre mi avvicino alla porta di casa, noto qualcosa di insolito sullo zerbino. Una lettera, appoggiata con cura, sembra attendere pazientemente il mio ritorno. Con una leggera sensazione di curiosità mista a un brivido di eccitazione, raccolgo la lettera e la porto con me dentro casa.

La carta è di un bianco candido, morbida al tatto, e il profumo leggero di una fragranza sconosciuta mi avvolge appena la apro. Con mani tremanti dall'emozione, sfioro la carta prima di iniziare a leggere le parole scritte con cura.

Il cuore mi si stringe mentre leggo il contenuto della lettera. Non è una dichiarazione d'amore o un messaggio di speranza. È una minaccia, fredda e spietata, che mi gela il sangue nelle vene. L'autore sconosciuto mi avverte di stare attenta, di guardarmi le spalle, di non abbassare la guardia.

La paura mi pervade mentre rifletto sul significato di queste parole oscure. Chi è questa persona? Cosa vuole da me? Le domande si accavallano nella mia mente, ma le risposte rimangono elusive, nascoste nell'ombra dell'incertezza.

Con mano tremante, ripongo la lettera in un cassetto, cercando di respingere il senso di terrore che mi avvolge. Chiunque sia l'autore di questa minaccia, devo stare all'erta, vigilante contro ogni possibile pericolo che si nasconde nell'ombra.

Perché potrebbe essere chiunque...


Spazio autrice 🫶🏻
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