Capitolo 20 Sotto il Cielo di Parigi

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"Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l'avvicinarsi del rombo che ucciderà anche noi, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l'ordine, la pace e la serenità".

(Anne Frank)



POV Eileen

La settimana a Parigi volge al termine troppo in fretta per sembrare reale. Ogni giorno è stato una nuova avventura, esplorando musei, passeggiando per i quartieri storici e assaporando la deliziosa cucina francese. Mattheo ed io abbiamo collezionato ricordi preziosi, riempiendo il nostro diario di viaggio con annotazioni e fotografie.

L'ultima sera, rientriamo in hotel dopo una cena indimenticabile in un piccolo ristorante con vista sulla Senna. Ci siamo concessi un'ultima passeggiata lungo il fiume, godendoci la vista della Torre Eiffel illuminata e delle luci scintillanti della città. L'aria è fresca e piacevole, e mentre camminiamo fianco a fianco, sento un misto di malinconia e gratitudine.

Arrivati in camera, ci dedichiamo a sistemare le nostre cose, preparandoci per il viaggio di ritorno. Mentre ripongo i vestiti nella valigia, Mattheo si avvicina e mi abbraccia da dietro, posando le labbra sul mio collo. Un brivido mi percorre la schiena.

«Non voglio che questa settimana finisca,» mormora contro la mia pelle e la bacia.

Sorrido, girandomi verso di lui. «Nemmeno io, ma abbiamo creato tanti ricordi meravigliosi.»

Lui mi guarda intensamente, i suoi occhi pieni di desiderio. «Hai ragione, ma questa notte voglio creare un ultimo ricordo speciale, qui, solo noi due.»

Il tono della sua voce e il suo sguardo mi fanno capire immediatamente le sue intenzioni. Il mio cuore accelera e una sensazione di calore si diffonde dentro di me. Senza dire una parola, lo tiro verso di me e le nostre labbra si incontrano in un bacio profondo e appassionato.

Le mani di Mattheo scivolano lungo la mia schiena, sollevandomi leggermente mentre mi spinge verso il letto. Ci lasciamo cadere tra le lenzuola, il nostro desiderio crescendo di minuto in minuto.

Mi fa cadere sul letto e mi afferra le gambe dietro al ginocchio, mi toglie la maglia e il reggiseno insieme e comincia baciarmi il petto scendendo fino all'ombelico e lo mordicchia.

Mi avvicino e gli sfilo la camicia, e si toglie i pantaloni. Mi sposta gli slip, il suo fiato soffia contro il mio clitoride <<non essere timida Kitten>> , prima che io capissi sento la sua lingua che mi accarezza il clitoride.

Continua con la sua lingua a succhiare, sto quasi per venire dopo due minuti, aggiunge due dita e inarco la schiena << che brava ragazza>>.

Esce le dita da dentro di me e gli metto le mani sul viso e lo attiro verso di me baciandolo, le mie dita gli accarezzano le cosce lentamente arrivo su sfiorandoli i boxer, infilo la mia mano nei suoi boxer, le mie dita avvolgono la sua erezione.

Gli tiro i boxer verso il basso, abbasso la mia bocca sulla sua punta, <<cazzo..>> gli esce un gemito, lo stuzzico leccandolo e succhiandolo e la mia mano sta attorno alla sua erezione.

<< kitten non giocare troppo con me e fammi vedere cosa sai fare>> dice, lo infilo in bocca e lo sento arrivare fino alla mia gola e succhio.

Mette una mano nei miei capelli e dopo un po' viene. Mi bacia di nuovo il collo e va a bacoarmi pure il lobo e intanto infila un dito dentro di me <<sei mia, tutta mia>>.

Solleva le mie gambe e se le porta sulle spalle per ottenere un'angolazione migliore mentre si spinge dentro di me.

Da un paio di spinte e poi spinge in profondità <<oddioo>> gemo e lui fa un ghigno, e veniamo insieme.

Quando finalmente ci fermiamo, esausti e felici, ci stringiamo sotto le coperte, godendoci il calore dei nostri corpi vicini. Mattheo mi accarezza i capelli, e io poggio la testa sul suo petto, ascoltando il battito del suo cuore.

«Grazie per questa settimana, Mattheo,» sussurro. «È stata perfetta.»

Lui mi bacia la fronte. «Grazie a te, Eileen. Sei la mia Parigi, ogni giorno con te è un'avventura incredibile.»

«ti amo» gli sussurro.

«ti amo anche io,ogni momento con te è un sogno che diventa realtà, e ogni sguardo nei tuoi occhi è un viaggio nel mio cuore. Grazie per essere la mia luce e la mia forza, oggi e per sempre."

Mi addormento sul petto di Mattheo pensando a domani che saremo partiti.

Il giorno seguente, ci svegliamo presto per prepararci a lasciare Parigi. Sistemiamo le ultime cose nelle valigie, assicurandoci di non dimenticare nulla. Prima di partire, facciamo un'ultima passeggiata per la città, respirando profondamente l'aria parigina e catturando mentalmente gli ultimi scorci di questa meravigliosa avventura.

Al ritorno in hotel, prendiamo le nostre valigie e ci dirigiamo verso l'aeroporto insieme agli altri. L'euforia del viaggio è ancora palpabile, ma ora è mista a una leggera malinconia per la fine di questa esperienza indimenticabile.

Dopo il check-in e i controlli di sicurezza, ci sediamo nell'area d'attesa, guardando gli aerei decollare e atterrare. Parliamo dei nostri momenti preferiti del viaggio, ridendo e ricordando ogni dettaglio. Il volo di ritorno sembra più breve, con la mente piena di ricordi e il cuore leggero.

Quando atterriamo a Canterbury, siamo accolti da un cielo grigio e familiare. Il ritorno alla realtà è dolceamaro, ma sappiamo che questo viaggio ci ha avvicinati ancora di più. Mentre torniamo a casa, ci scambiamo uno sguardo complice, sapendo che Parigi sarà sempre un capitolo speciale nella nostra storia





Spazio autrice 💛
Che carino questo capitolo anche se siamo praticamente alla metà del libro se non di più.

Answering my destiny (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora