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Trace ha rimosso il cip da Thomas.
Era posizionato dietro la testa, sul collo, ed era piccolissimo. Trace l'ha distrutto subito.

Io e Kenjiro invece ci stiamo dando il cambio per controllare Thomas che dorme ancora.
Ora è il mio turno.

Sono circa tre ore che sono seduta sulla sedia mentre stringo la mano di Thomas nella mia.
Sono circa tre ore, che penso come dirli di essere sua sorella. Lui è così legato a Kenjiro, che ho quasi paura che ci rimanga male se scopre di essere il mio fratellino.
E sono circa tre ore, che cerco di ricordare come deve essere stato il nostro passato.

Odio non provare lo stesso legame che hanno Kenjiro e Yumi. Odio non sentire quel legame che dovrebbero sentire due fratelli.

Perché fino a qualche giorno fa, per me era un perfetto sconosciuto.

Chissà quante cose abbiamo passato. Chissà quanto dolore abbiamo dovuto sopportare.
Chissà... davvero chissà.
Forse è un bene che non ricordi nulla.
Perché il solo pensiero di ricordare la sensazione di una madre che ti maltratta, mi vengono i brividi.

Asciugo una lacrima scappata, e la mano di Thomas scivola via dalla mia. Si alza di scatto mettendosi seduto. Si stropiccia gli occhi e con una mano tocca il cerotto dietro il collo.

«Thomas, ti sei svegliato»
Mi alzo subito dalla sedia, gli controllo il cerotto, e li dico di non toglierselo. Li dico che ora è tutto apposto, e che è in forma per far esplodere oggetti più grandi.

Lui mi sorride, e dice: «Dov'è Kenjiro? Voglio vedere Kenjiro. Mi aveva promesso che quando mi sarai svegliato sarebbe stato qui... dov'è... perché... perché non c'è?»

Il cuore mi si sta sbriciolando pezzetto per pezzetto.
Rimango immobile, ferma, senza avere la forza di risponderli.

«Dov'è? Perché non c'è? Me l'aveva promesso, aveva detto che sarebbe stato qui... perché non c'è?»

Il suo visino si ricopre dalla lacrime, piange piange e piange ancora, ed io non so cosa fare. Non so cosa dirli, non riesco a formulare nemmeno una parola.

Kenjiro arriva immediate sentendo Thomas piangere. Corre, mi passa di fianco e grida: «Heaven? Heaven, che succede? Sta male?»
Stringe immediate mio fratello tra le braccia, ed io li rispondo: «Voleva vederti. Voleva te.»
E me ne vado.

Thomas ha smesso pure di piangere non appena ha visto Kenjiro.
Certo, non posso darli torto, dato che sono così legati. Ma io... io sono stata tre ore a tenerlo per mano aspettando che si svegliasse.
Aspettando che si svegliasse, per sentirmi urlarmi di voler vedere solo Kenjiro.

Chissà se sapendo che sono sua sorella avrebbe reagito diversamente.

Mentre risalgo le scale per salire ai pieni superiori, incrocio Yumi che invece scende al piano di sotto.
«Come sta?» Mi chiede aspettando una risposta.

«Sta benissimo, è con Kenjiro.» Abbozzo un sorriso, la sorpasso continuando a salire le scale, ma Yumi mi afferra per il braccio.

«È tutto il giorno che aspetti che si svegli. Hai saltato pure la cena, e adesso te ne vai?»

«Mio fratello preferisce vedere il tuo di fratello.»

𝑭𝑹𝑨𝑪𝑻𝑼(𝑹𝑬𝑫)  -𝒾𝓃𝒻𝑒𝓇𝓃𝑜 𝑒 𝓅𝒶𝓇𝒶𝒹𝒾𝓈𝑜-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora