𝑭𝑹𝑨𝑪𝑻𝑼(𝑹𝑬𝑫) -𝒾𝓃𝒻𝑒𝓇𝓃𝑜 𝑒 𝓅𝒶𝓇𝒶𝒹𝒾𝓈𝑜-

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Non ho mai urlato così forte in tutta la mia vita.

Le mie urla in questo momento sono tuoni e fulmini che squarciano il cielo.
La terra si sta spaccando persino a metà.
Ed io sono qui, appesa per un filo al mondo intero, in equilibrio tra la vita e la morte.

Ma è difficile rimanere in equilibrio quando provi così tanto dolore, da non aver nemmeno la forza di chiudere gli occhi.

Al momento vorrei solo cadere in sonno profondo, così da dimenticare questo dolore così familiare, capace di farmi annegare tra le mie stesse urla e lacrime.

Ma non ci riesco.
Non riesco a chiudere gli occhi, perché ciò che sto provando sulla mia pelle mi tiene gli occhi aperti con due spilli.

Il mio corpo sta bruciando.
Come se mi stessi guardando negli occhi, e quindi sono vittima del mio stesso calore.

La mia pelle si sta sciogliendo.
Ed io sono a terra, che urlo, mi dimeno, mentre il mio corpo si contorce, e brucia brucia brucia come se improvvisamente non fossi più immune al calore, a questo fuoco distruttivo, che ti ruba la vita come se fosse sua.

Osservo le mie braccia nude, scheletriche, senza ormai quasi più pelle. Persino la tuta si è incenerita.

Mi porto le mani sul viso, e urlo urlo e urlo ancora, perché sento la pelle liquefarsi sotto il mio tocco.

Mi chiedo come è possibile che sia ancora viva.

Tutto il mio intero corpo arde, e a momenti divento cenere.

Come posso essere ancora viva?
Oppure sono già morta?

Si, probabilmente sono già morta, e questa è la mia condanna per aver bruciato vivi un sacco di uomini con un solo sguardo.

"Resterai fino all'infinito a bruciare nell'inferno, provando sulla tua pelle il tuo stesso calore.
Allora, adesso hai ancora il coraggio di guardare le persone negli occhi? Lo farai ancora? Oppure di pentirai aver incenerito la tua benda?"

"Avanti, dimmelo. Rispondi a questa domanda.
Hai ancora il coraggio di guardare le persone negli occhi? Lo farai ancora?"

"Perché è questo quello che provano le persone.
Ogni singola persona che incrocia lo sguardo con il tuo, prova questo dolore lancinante che stai provando tu stessa in questo momento."

"Ti sei resa conto di chi sei veramente?"

"E dimmi, trovi sempre piacevole questo calore?"