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Tutto è così nuovo.

Nuovo come la prima volta che ho visto il mondo che ci circonda, e nuovo come la prima volta che ho visto i fiori.

Ma questa volta è diverso.

Per le strade ci sono almeno un centinaio di Terrestri, e la maggior parte sono posizionate in una fila ordinata davanti ad una grande tenda bianca.

Lo stand delle vaccinazioni.

Ogni cinque minuti entrano due persone. Passano altri cinque minuti, ed escono sorridenti, con una cassa in mano contenente acqua e cibo.

La fila viene sorvegliata e gestita da dei soldati armati, a tanti altri sono posizionati di guardia davanti ad un edificio che spicca un po' di più rispetto agli altri.

E questo, perché è l'unico intatto.
È l'unico palazzo in buone condizioni, e che non sta cadendo a pezzi.

Li c'è l'ufficio di Helios.

Studio le guardie, le armi che possiedono, i loro movimenti, il numero dei piani del palazzo, gli spostamenti attraverso le finestre, e senza accorgermene sto avanzando invisibilmente verso i miei nemici.

Oh almeno, fino a che qualcuno mi strattona per il braccio.

«Dove diamine stai andando?» Sbotta Kenjiro.
«Se ti allontani svanisce l'invisibilità e siamo tutti morti.»

Giusto.
Accidenti, Trace ce l'aveva detto.
Dobbiamo stare tutti vicini per fa sì che l'invisibilità funzioni.

Tra di noi ci possiamo vedere, ma gli altri non possono.

E se qualcuno si allontana troppo da Trace, torna ad essere visibile al mondo intero.

Meglio rischiare di non farci uccidere in un modo così stupido, senza neanche aver prima affrontato Helios.

Se devo proprio morire, che almeno capiti avendo lottato.

«Si, scusa...» Mormoro avvicinandomi di più a loro.

«Il bunker dei Terrestri è da quella parte, andiamo» Trace fa cenno con la testa, e tutti la seguiamo, correndo verso la parte opposta degli stand.

Prendo Thomas per mano, li sorrido dolcemente, dicendoli che andrà tutto bene.

Anche se vorrei scoppiare a piangere.

Thomas ha solo sei anni.
È così piccolo, e per colpa della stazione si trova in questo casino.

Non abbiamo potuto lasciarlo alla base perché sarebbe stato solo, e non era sicuro.

Siamo stati obbligati a portarlo con noi.
A portarlo molto probabilmente in guerra, e questo non è giusto.

Perché questo, significa che vedrà cose che ricorderà a vita.

Lui ci dice che è forte, che ci aiuterà, che il suo calore può essere di grande aiuto; ed io lo so benissimo, perché non dubito minimamente delle sue capacità.

Ma non voglio che ci veda uccidere dei soldati perché non abbiamo altra scelta.

Non voglio che veda sua sorella bruciare vivo un'uomo, perché altrimenti ci sparerebbe.

Non voglio che veda niente di tutto ciò.

Per questo motivo ci siamo promessi di proteggerlo a costo della nostra vita, e Trace ha detto che lo manterrà invisibile per tutto il tempo.

Spero solo che tutto ciò non lo terrorizzerà a morte.

* * *

𝑭𝑹𝑨𝑪𝑻𝑼(𝑹𝑬𝑫)  -𝒾𝓃𝒻𝑒𝓇𝓃𝑜 𝑒 𝓅𝒶𝓇𝒶𝒹𝒾𝓈𝑜-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora