⚠️NON SONO NAPOLETANA⚠️
Pov's Chiara
ed eccoci qui, l'ennesimo litigio con mia madre, per cosa? è arrivata un altra denuncia per avergli alzato le mani a quella.onestamente non so più che fare, sono intervenuti pure gli assistenti sociali, ma la situazione non cambia.
da anni che non parlo con mio padre, lui sta a Napoli nella città in cui è nato, diceva che andava a trovare i suoi parenti ma poi si è scoperto che aveva un'altra famiglia, è da lì è andato a vivere con loro e io non gli ho rivolto più la parola.
Mamma: "stavolta sei morta per me, mi fai solo schifo come figlia perché non servi ad un cazzo, era meglio se abortivo "
Io: " e allora se la metti così, chiama a Papà e vedi se posso stare con lui, visto che tu non fai altro che farmi passare per quella sbagliata, se non mi volevi abortivi come hai detto tu"dissi io con freddezza.
Non disse una parola, si girò prese il telefono e chiamò qualcuno, suppongo mio padre.
ignorai quello che stava facendo e andai nella mia stanza, non è la prima volta che glielo dico e non la mai chiamato, la conosco e so che non lo farà, anche se starei meglio da mio padre più tosto che una tossica come lei, anche se so che sono io che cometto errori, ma come puoi dire a tua figlia che era meglio abortire?
qualcuno all'improvviso aprì la porta, entrò mia madre nella stanza.
Mamma:"preparati le valigie che domani parti e vai da tuo padre, ti puoi scordare di me io non sono più tua madre "
Io:"tranquilla che per me non lo sei mai stata"non dissi una parola, la guardai solo con la faccia schifata, schifata per la madre che è stata, se madre si può definire.
Presi due valigie e uno zainetto, e iniziai a preparare tutto., tanto non avevo molto cose, avevo poco e niente.
Subito dopo aver finito mi misi nel letto e mi addormentai.
*09:30*
Mamma:"alzati che hai il treno"mi alzai, misi una tuta grigia semplice con un top bianco, finii di preparare le ultime cose e senza dire nulla esco di casa.
sono alla stazione, guardo un po' insta fin quando non vedo arrivare una notifica su insta di un certo "Milos", un bel ragazzo devo dire, accetto la richiesta e la ricambio.
posai il telefono e incominciai a guardare fuori fal finestrino mentre i pensieri mi mangiavano viva.
appena arrivata non sapevo completamente che fare, fin quando non vidi milos, il ragazzo che mi aveva mandato la richiesta, si stava avvicinando sempre di più a me e da lì capii.
Milos:"piccrè si tu Chiara è over?"
annuisco, si presenta porgendomi la mano e ci dirigiamo verso casa.
appena arrivati mi fece sedere.
Milos:"t ric na cos accussì poi può fa chell c vuò tu."
Chiara:"e dic"mi guardo con l'aria stranita, non si aspettava che parlassi pure io napoletano forse?
Chiara:"crè sta facc?"
Milos:"azz parl o napulitan pur tu?"
Chiara:"eh già"
Milos:"comunque t vulev ricr ca ca dint cu nuje c viv pur cuginm, o figl ra sor e mamma"
Chiara:"tua madre e tuo padre?"
Milos:"mamma è venuta a mancare anni fa, papà nun c sta maje, o vec ogni tanto, nun c sta maje crirm"parlammo un altro po' e poi andai di sopra per riposarmi.
si erano fatte le 21, avevamo finito di cenare da poco, a cena ho conosciuto raffaele, il cugino di milos, poi per il resto è stata una cena normale.
era tranquillamente in camera mia che guardavo tik tok, fin quando qualcuno non mi venne a rompere il cazzo.
Chiara:"tras"
Raffaele:"t pozz chiedr nu piacer?"
Chiara:"c vuò?"si chiuse la porta alle spalle e mi guardò per qualche secondo, poi ricomincio a parlare.
Raffaele:"questa una volta era una stanza in più, ed è l'unica con il balco-"non lo feci di finire di parlare che già avevo capito.
Chiara:"si fai quello che vuoi non mi interessa"
Raffaele:"nun c ricr nient a fratt sennò c scass o cazz, chell e comm si foss a nu pat"
Chiara:"marò e chi s l'adda suppurtà, tanto con me non ci può niente, teng a capa tost, nun m n fott proprij"
Raffaele:"si o dic tu"mi guardo e iniziò a ridere, ma mi sta prendendo in giro? ma vedi a sto pezzo di merda.
lo guardai male e lui si girò continuando a fumare, già sto qui è partito male con me, mezza parola e gli faccio digerire tutto.appena finì di fumare, se ne andò sbattendo la porta, cercai di fare finta di niente e andai a dormire.
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Mille guerre non distruggono st'amore//Micciarella
Fanfictionla storia di una quindicenne che dopo un litigio con la madre va dal padre a napoli, fu così che iniziarono mille guerre con il fratellastro e il cugino. ⚠️Spoiler⚠️ Raffaele:"allor si si accussì fort e tu tien a forz r'accirr a tt quant, tieni famm...