14. giornata di merda.

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⚠️Non sono napoletana ⚠️

Pov's Chiara
passò un altra settimana da quel giorno, è incredibile come il tempo passi così velocemente.

ormai non parlo quasi più con Raffaele e manco con mio fratello e onestamente mi va bene così.
mentre con Ciro fortunatamente sta andando bene anche se non lo sento molto perché tante volte è fuori per sbrigarsi le sue faccende e per "lavorare"

ieri sera Milos mi ha detto che devo scendere con loro per le 16 per andare sul set perché poi mangiano fuori tutti insieme a cena, che palle.

mi vado a preparare senza perdere tempo, così magari la giornata passa più velocemente.

metto un jeans attillato tutto strappato e un top a fascia fucsia fluo.

faccio una coda alta, mi metto un po' di mascara e il burro cacao.

dopo essere scesa sento qualcuno fissarmi, mi girai e vidi quel bastardo di Raffaele, ma che cazzo ci guarda? faccio finta di niente, non ho voglia di parlargli, ho voglia solamente di scappare e stare da sola, penso che sarebbe l'unico modo per trovare la pace.

sono le 16 passate ormai, hanno appena iniziato a registrare e io inizio a guardarli.

non so perché ma non riuscivo a levargli gli occhi di dosso a quel ricciolino, lo guardavo con un vuoto nello stomaco, ed eccoci qui, la realtà è costantemente nella mia testa e sono io che cerco di autoconvincermi di volere Ciro, ma non è la realtà.

X:"ti piace Raffaele?"

mi chiede una ragazza con i capelli lunghi castani che si è seduta accanto a me.

Chia:"no, pcchè?"
X:"no pcchè o uard cu l'uocch a cuoricino"
Chia:"impressione tua"
X:"vabbuò megl accussì allor"
Chia:"pcchè"

mi giro verso di lei guardandola dritto negli occhi, ma che vuole questa da me mo?

X:"iss ten a nnammurat, sul ca nun sap esser fedele, almeno non sarai una delle sue vittime"

non posso credere a quello che sto sentendo, ma vero fa questo? dopo questa posso proprio andarmi a sbattere la testa nel muro.

Chia:"come ti chiami?"
X:"Silvia, tu Chiara giusto?"

annuisco senza rispondere, cerco di cambiare argomento ma già non reggo più, mi sta altamente sul cazzo sta silvia.

Silvia:"hai già conosciuto gli altri ragazzi?"
Chiara:"ancora no a parte te, edo, e poi vabbè ovviamente Raffaele e Milos"
Silvia:"Lui è Carmine, lui Gaetano, Filippo, Lino, Beppe, Gennaro, Massimo, Gianni, Viola, Naditza, Gemma e Nunzia"

mi dice mentre me li indicava uno ad uno.

Silvia:"mancano gli altri, magari li conoscerai la prossima volta che vieni"

continuammo a parlare, nonostante io non la sopportassi ma ho bisogno di ammazzare il tempo.

poco prima che il sole tramonta chiamano Silvia per iniziare a registrare e finalmente mi sentivo meglio come se mi sono levata un peso di dosso, fin non vedo Raffaele venire verso di me e sedersi.

senza dire una parola mi alzo di scatto e provo ad andarmene ma con scarsi risultati perché mi afferra per il braccio e mi fa sedere di nuovo.

si gira e mi guarda dritto negli occhi, un altra volta con quello sguardo...quello sguardo di ghiaccio che mi ha fatto venire un altra volta quelle strani sensazioni nello stomaco.

Raffaele:"s po sapè c cazz tien?"
Chia:"c t n fott e te? mo t import?"
Raffaele:"ce rutt o cazz cu chella storij basta"

mi risponde iniziando ad alzare i toni.

Chia:"vaffanculo Raffaè, m faje schif to giur"

onestamente non ho nessuna voglia di litigare quindi mi alzo e vado verso lo stanzino dell'altra volta, e inizio a parlare con Ciro, solo lui riesce a farmi tranquillizzare.

dopo un po' sento qualcuno aprire la porta, mi giro e trovo indovinate chi? Raffaele, non voleva proprio darmi pace sto ragazzo.

Chiara:"ancora tu? ma mi lascerai mai stare? no ve?"
Raffaele:"con chi messaggiavi?"
Chiara:"co nnammurat mi, ma poi c t n fott a te famm capì"

in realtà io e Ciro non stiamo insieme, ci siamo solamente frequentando, ma vabbè, glielo detto apposta.

a quelle parole lui abbasso la testa per poi sollevarla dopo qualche secondo come se avesse avuto un idea.

Raffaele:"esci ti porto in un posto"
Chiara:"con te non vengo da nessuna parte"
Raffaele:"e invece tu vieni"

Mille guerre non distruggono st'amore//MicciarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora