9. mi fai sbattere il cuore

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Pov's Chiara

inizia a farmi il solletico senza fermarsi, e io non smetto di ridere manco un secondo, non stavo pensado a niente in quel momento, ero felice e basta,era lui che mi rendeva così, così piena di emozioni e così piena di felicità soprattutto.

Chiara:"basta basta ti prego basta"

ormai sto morendo dalle risate a poco non respiro più per quanto sto ridendo in questo momento, non si fermava proprio, era letteralmente sopra di me e stavamo giocando come due bambini di 5 anni, e non nego che stavo avendo le farfalle nello stomaco.

Raffaele:"dai ho finito"

si ferma di scatto, le nostre fronti si toccavano, eravamo vicini vicini, le nostre labbra erano a pochi centimetri di distanza, l'unica cosa che avrei voluto in quel momento era azzerare le nostre distanze.

sta per arrivare quel grande momento fin quando quel bel momento fun interrotto all'improvviso qualcuno suonò alla porta, proprio ora dovevano citofonare? quando finalmente stiamo per annullare le distanze fra noi due.

ci alziamo dal letto per andare ad aprire e trovammo milos.

Chiara:"finalment si turnat"
Milos:"t so mancat?"
Chiara:"mo nun esageram"
Milos:"comm si strunz"

e iniziò a farmi il solletico pure lui.

Chiara:"ma crè oggi? a jurnat ro solletico?"

dico io fra mille risate che quasi non mi permettevano di parlare.

dopo un po' Milos andò a sistemare le cose nella sua stanza e poi scese giù per spiegarmi cosa fosse successo

alla fine fortunatamente è andato tutto bene e ne sono abbastanza contenta di rimanere qui.

verso fine giornata ci misimo nel divano per guardare un film e appena finì milos andò subito a dormire visto che era stanco dopo il viaggio, mentre io andai nella mia stanza e Raffaele rimase nel  divano a guardare tik tok.

feccio una doccia, passai una sera un po' come tutte le altre, poi mi metto a letto stanca e un po' assonnata e iniziai a fissare il vuoto.

continuavo ad essere nel letto tranquillamente fin quando qualcuno bussa alla porta.

Chiara:"Avanti"

entrò nella stanza Raffaele con il sorriso , quel suo sorriso che contagiava chiunque, mentre con gli occhi mi mangiava

Chiara:"crè?"

non rispondeva, continuava a guardarmi incantato

Chiara:"crè ca m guard accussì? c tien?"
Raffaele:"piccrè"

disse mentre piano piano mentre si avvicinava a me.

Chiara:"crè"
Raffaele:"vien ccà"

mi prese per mano facendomi alzare dal letto e mi fa appoggiare la mia schiena contro il muro.
prese le mani e me le appoggio nei fianchi, e al suo tocco mi venne un brivido che mi percorse tutta la schiena.

Raffaele:"crè t facc effett piccrè?"
Chiara:"pur si foss?"

ci scappò ad entrambi una piccola risata mentre ormai le nostre fronti si toccavano.

Raffaele:"poco fa non ci sono riuscito ma ora un bacio devo rubarmelo, che ti piaccia o no ma ij n teng bisogn, teng bisogn e te piccrè"
Chiara:"e fallo micciarè, faje chell ca t sient e fà, ca nun t ferm nisciun"

dissi convinta di me mentre aspettavo con ansia che si annullassero le distanze fra me e lui.

dopo pochi secondi finalmente riuscii a baciarmi, fu un bacia lento e con tanta passione e pure con tanto amore.

mentre mi baciava sentivo le sua mani scendere e iniziare a stringere mentre le nostre intimità si univano, ormai avevo brividi ovunque in tutto il corpo, ma non mi dispiaceva affatto.

in quel momento stavo morendo dal piacere fin quando non potetti resistere più, e iniziai a scendere piano piano verso il suo collo e lasciargli dei caldi e lenti baci mentre lui piano piano mi levo la maglietta.

Raffaele:"si sicur ca ta sient?"
Chiara:"so sicur"

Mille guerre non distruggono st'amore//MicciarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora