12. un nuovo inizio

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Pov's Chiara

sono passate altre due settimane da quando ho avuto quella discussione con Raffaele, onestamente non mi importa più nulla.

ho iniziato a vedermi più spesso con Ciro, e ormai ci scriviamo ogni giorno tutto il giorno, sembra che a lui gli interesso però non voglio illudermi e non voglio affrettare le cose.

oggi mi ci devo rivedere dopo tre giorni, mi vuole presentare pure i suoi migliori amici, Totò e Pino.

devo scendere verso le 15 quindi fra mezz'ora mi preparo, intanto andai a fare un doccia.

uscita dalla doccia faccio una maschera, e poi mi andai a vestire, misi una semplice tuta grigia e un top con le bretelle bianco.

passo al trucco, metto solo un po' di mascara e il burrocacao, metto le scarpe, il profumo e scendo.

appena vedo Ciro andai subito ad abbracciarlo, e lui ricambiò l'abbraccio stampandomi un bacio un fronte.

appena mi stacco saluto e mi presento ai suoi amici.

X:"uee zucchero filato, io sono totò piacere"
X:"ij so pino, pino o pazz"

inizio a ridere mentre Ciro guardava male Totò, io nel mentre do la mano ad entrambi e presentandomi pure io.

Chiara:"c'amma fa?"
Pino:"tu c vuò fa?"
Chiara:"c n sacc ij, comm vulit vuij bast ca faccim coccos"
Totò:"faccim na camminat"

iniziamo a camminare nei quartieri di napoli fin quando non vedi Ciro guardarsi in torno, si giro verso Pino per poi dirgli

Ciro:"portala lontano da qui veloce e statv accort"

mi prese ciro dai fianchi e mi diede un bacio veloce a stampo, mentre vedevo dei uomini avvicinarsi a lui sicuramente non con buone intenzioni, Pino mi prese dal braccio e iniziò a correre portandomi dietro un muretto.

Pino:"abbassati veloce"

faccio come mi dice e subito dopo sento dei colpi di pistola, in quel momento sbianco in faccia mentre trattenevo le lacrime, cercando di mantenere la calma e farmi forza.

Chiara:"ma c cazz so sti colp, cazz sta succren"
Pino:"nuje simm camorristi, Ciro appartiene alla famiglia più importante di napoli, ma tu nun t preoccupà, Ciro nun mor maje"
Chiara:"si sicur?"
Pino:"so sicur, Ciro è forte e non è solo, tu staje tranquilla nun t preoccupà"

passavano i minuti, il silenzio era tombale, l'ansia dentro di me aumentava sempre di più, e io non riesco a smettere di pensare a Ciro.

dopo una mezz'ora che ero dietro quel muretto con Pino, sento dei passi, mi alzo per vedere chi è ed era proprio lui, Ciro.

mi avvicino a lui e lo abbracciai più forte che potevo, mentre lui mi teneva dai fianchi.

Ciro:"ciù ciù salitene a casa, non è giornata per stare fuori sient a me, oggi è troppo pericoloso"
Chiara:"nun t vogl lascià sul"
Ciro:"nun m succer nient to prumett, vai fallo per me"
Chiara:"si sicur"

annui guardandomi con gli occhi che trasmettevano tante emozioni, rabbia, tristezza, o non lo so ma non erano i soliti occhi e mi stava facendo preoccupare.

Ciro:"pinù portala a casa"

mi diede un bacio a stampo veloce e andammo via.

durante il tragitto ci fu un silenzio tombale, fin quando Pino rompe questo silenzio.

Pino:"ma quindi tu e Ciro? siete fidanzati?"
Chiara:"ci stiamo frequentando, oggi ci siamo baciati per la prima volta"
Pino:"e che intenzioni hai con lui?"
Chiara:"io vorrei qualcosa di più serio con lui, mi piace come ragazzo, e soprattutto mi capisce perché abbiamo la stessa testa"
Pino:"si vede dagli occhi che ti piace"
Chiara:"spero che lui pure voglia qualcosa di serio e che non sia solo un divertimento per lui"
Pino:"nah non penso, fosse stato così ti avrebbe scopata e poi buttata, invece con te sta facendo le cose piano piano, sient a me vol coccos e serij"
Chiara:"si o dic tu"

Mille guerre non distruggono st'amore//MicciarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora