Mosca riposava tranquillamente sul divano nella nostra sala principale dove c'era il telefono che usavamo per comunicare con il professore.
"Sta riposando" dissi a Rio "Lasciamolo in pace"
Nella mia mente pensavo ciò che Tokyo stava per dire.
"Oh, comunque quei due figli di puttana di Berlino e Denver non si sono fatti ancora vivi"
Concordavo pienamente con lei.
"Vado a cercarli" e lasciai la stanza.
La zecca era enorme e per arrivare da un lato all'altro ci volevano almeno 5/10 minuti. Arrivai agli uffici e sentii Denver e Berlino parlare.
"Perché cazzo non lo hai fatto tu, Berlino?" Urlava Denver "Ora mio padre sta male e non so neanche come sta"
"Starà bene, ha superato cose peggiori" diceva tranquillo Berlino.
Beh d'altronde aveva ragione."Sta bene" dissi mentre entravo nella stanza "Almeno ti sei preoccupato un pochino, Denver. Invece tu Berlino?"
"Ero sicuro che se la sarebbe cavata" mi rispose Berlino "Ora, dovrei andare a sbrigare un po' di faccende" e si alzó.
Che figlio di puttana. Portai Denver da papà. Quando arrivammo il telefono squillava.
"Vienna rispondi tu" mi disse Tokyo passandomi il telefono.
"Professore mi dica" risposi io
"Ho bisogno di Berlino"
"Non è disponibile al momento"
"Vienna, stanno entrando"
"Professore, in Italia c'è un detto che dice: Chi va a Roma perde la poltrona. Ecco, usiamolo adesso"
"Va bene... sei sempre la solita. Sei tu al comando"
"Ok, ti metto in viva voce. Informaci"
Il professore ci spiegò come e quando sarebbero entrati. Decidemmo di non dire nulla a Berlino come punizione.
Informai il professore di cosa era successo poche ore prima. Lui disse che avrebbe dato a Berlino e a Denver una bella lezione. Li Denver confessó che non aveva ucciso veramente l'ostaggio e Berlino non lo sapeva."Passo e chiudo professore"
I volti dei miei compagni erano più sollevati nel sapere che Denver non aveva ucciso nessuno ostaggio. Accendemmo la radio. La canzone italiana Bella Ciao stava suonando alla radio. Cantammo e finalmente ci rilassammo un pochino prima della tempesta.
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Le capitali tedesche: Berlino e Vienna
FanficVienna, o meglio Roma, è una ragazza che ha sofferto molto nella vita e solo una persona riesce a ricucire le cicatrici della ragazza. Però per colpa di un amico di quest'uomo, il suo sogno più grande verrà infranto e distrutto dopo il suo successo...