Capitolo 4: Nomi

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Non riuscivo a pensare ad altro. Per tutta la giornata ero disturbata da ciò avvenuto la notte prima. Durante la lezione, vedevo che Berlino mi guardava. Ero molto a felice ma allo stesso tempo anche a disagio.

Alla fine della lezione, Il Professore venne da me " Vienna, penso che dovresti abbandonare la rapina"

"Perché Professore? È perché non so impugnare una pistola? Mi dispiace, devo ancora prenderci la mano"

"Non è per questo" rispose lui sospirando "Vedo che tu e Berlino siete più di amici"

Lo guardai sbalordita "No Professore, glielo posso giurare"

"Sicura?"

"Sicurissima"risposi io, anche se dentro di me sapevo che non era vero.

Io e Berlino avevamo fatto l'amore la scorsa notte.

Quella sera, ci riunimmo al tavolo per cenare e Berlino si sedette vicino a me. Si avvicinò con la sedia senza farsi notare e mi mise la sua mano sulla coscia.

La mano era calda e delicata sulla mia pelle.

Durante la cena, Il Professore ci parlò di una certa Alison Parker, la figlia dell'ambasciatore del Regno Unito. Era il nostro agnellino, il nostro scudo.

Dopo il discorso, finimmo di mangiare ed aiutai Helsinki e Nairobi a sparecchiare.

Ritornai in camera mia, trovando Berlino steso sul mio letto mentre leggeva il mio nuovo libro di diritto.

"Che noia diritto" disse lui

Sorrisi e chiusi subito la porta. Mi faceva piacere vederlo lì, sul mio letto con tutta la sua bellezza ed eleganza.

"Cosa ci fai qui?" Chiesi io "Qualcuno potrebbe vederci" alzò lo sguardo e si diresse verso di me.

"Avevo voglia di vederti" rispose lui.

Ci unimmo in un bacio e, come la notte prima, facemmo l'amore. Quando ci fermammo, gli raccontai cosa mi aveva detto Il Professore.

Lui mi rispose "Non ti preoccupare, a te ti crede"

Sorrisi al sentire queste parole.

"Berlino" lo chiamai mentre mi giravo per confrontarlo "Stavo pensando che abbiamo già infranto una regola, no?"

"Sì?" Mi rispose lui confuso.

"Beh, vorrei sapere come ti chiami realmente..."

Silenzio.

"Mi chiamo Andres De Fonollosa" rispose lui guardandomi negli occhi "Tu?"

"Martina Rosanna"

Le capitali tedesche: Berlino e ViennaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora